Capitolo 20

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Arrivò il giorno della gita ed ero più emozionato che mai. Salutai i miei genitori, che quella mattina insistettero nel volermi accompagnare al punto di partenza col pullman. Naturalmente mi feci lasciare a qualche centinaio di metri prima. Guardai l'orologio al mio polso e notai come sempre che mi trovavo in anticipo.
Col mio trolley argentato arrivai al punto d'incontro, e vi trovai i professori che ci avrebbero accompagnato, qualche alunno di terza che non conoscevo, ed infine Valeria, unico volto per me conosciuto.

« Ciao Max, bentrovato! Come va?» mi salutò vedendomi e venendomi incontro.

«Ciao Valeria, va alla grande! Non vedevo l'ora che arrivasse questo giorno! E tu piuttosto, come stai?» le chiesi.

«Sto bene..» si guardò intorno poi continuò «..fortunatamente le nausee sono poche, almeno per il momento..»

« Per fortuna!» commentai.

«Eh già..»

«'giorno..» salutò arrivando dietro di noi Aileen, seguita dal suo amico asiatico Daiya.

«Buongiorno a tutti!» salutò a gran voce Daiya, gesticolando un saluto generale con un braccio.

«Aileen, possiamo parlare?» le chiese Valeria ed Aileen annuì. Poi le due ragazze si avviarono ed io restai col belloccio di Taiwan.

«Che fortuna che avete tu ed i tuoi compagni..una gita nella gita! Vero?» mi venne questa battuta. Daiya lì per lì ci ragionò su per qualche secondo e poi rise.

«Si, è vero! E ancor di più sono fortunato perché..bada che è un segreto eh..in questa gita è quasi certo che mi fidanzerò!» disse pompandosi d'orgoglio mentre si stringeva il suo codino dietro la nuca.

«Ah si? Ma bene! E chi sarebbe la fortunata?» domandai curioso.

«Bella a tutti!» salutò Gab, arrivando con un borsone nero.

«Bella zì, tutto apposto?» gli dissi mentre ci salutavamo battendoci i gomiti.

«Figa bro, stamani non volevo alzarmi dal letto..ieri sera mi sono intrippato troppo con una missione su Gta 6.

«Zì sei sempre il solito..beh, vogliamo prendere posto?»

«Si vai! Ma un momento, e le ragazze?»

«Valeria ed Aileen sono arrivate ma si sono allontanate per parlarsi, boh..Cassie sarà per strada..» gli risposi alzando le spalle.

«Va bene, saliamo su. China, vieni con noi!» disse Gab rivolto a me e Daiya, il quale si aggregò volentieri.

Salimmo sul pulman e naturalmente andammo ad occupare gli ultimi posti in fondo. Dopo non molto cominciarono a salire anche il resto dei nostri compagni e poi vidi arrivare lei, la mia spettacolare ragazza. Cassie era così pura e bella, da non sapere di esserlo.

«Scusate il ritardo, buongiorno a tutti..» disse salutando, leggermente imbarazzata.

«Buongiorno splendore!» le dissi alzandomi per farla accomodare nel posto accanto al mio, finendo al lato finestrino. Poi fu la volta di Valeria, che si sedette vicino a Gab, stando all'altro lato finestrino e poi di Aileen con il riccio, che sedettero appena davanti a noi, con Daiya subito dall'altro lato ma in linea alla seduta di Aileen. Nel mentre che aspettavamo gli ultimi alunni ritardatari ed i professori erano fuori dal pullman, a Gab venne in mente di proporre un gioco.

« Dunque, per fare questo gioco serve questa!» tirò fuori dal suo zaino, una bottiglia di vodka alla mela verde.

«Ma sei pazzo!» esclamò Valeria e Gab le sussurrò qualcosa nell'orecchio, poi riprese.

« Ovviamente per partecipare non si può essere del tutto sobri o non c'è divertimento! Almeno un sorso va fatto! Ho portato anche i bicchierini!» disse tirando fuori una confezione a torretta di bicchierini da caffè. Poi stappò la bottiglia e iniziò a versare la vodka nei vari bicchierini, finché non ne arrivò uno per me e uno per Cassie.
Ci guardammo e sorridendoci, brindammo alla nostra. Fu la prima volta che mi ritrovai a bere un super alcolico alle otto e trenta del mattino.

Gab si schiarì la voce e poi ci disse:
«E adesso tutte le maschere calate! Avviciniamoci e formiamo una specie di cerchio. Ora farò girare la bottiglia e vediamo chi punterà.»

«Questo gioco lo faceva anche mio padre da ragazzo..una noia..» borbottò Aileen, incrociando le braccia al petto.

«Fai silenzio Mulan!» rispose Gab in direzione di Aileen.

La bottiglia girò e puntò Daria.

«Obbligo o verità?» le domandò Gab.

«Obbligo.» rispose Daria secca senza batter ciglio.

«Mh ok, allora io ti obbligo..a baciare China!» le ordinò Gab.

«Chi?» domandò Daria giustamente confusa.

Scoppiai a ridere, fu più forte di me.
«Intende Daiya!»

«Va bene.» disse Daria facendo spallucce, che subito si alzò e si parò davanti a Daiya per baciarlo. Fu anche un bacio abbastanza passionale fra i due. Chissà, magari era lei la preda puntata da Daiya. Applaudimmo tutti, tranne Aileen che si astenne. Daria si versò un altro bicchierino e poi fece girare la bottiglia, che si fermò su Gab.

« Ahà! Obbligo o verità?» disse Daria con tono vendicativo, facendo a Gabriele il dito medio.

«Mmh..dai facciamo verità!» rispose Gab grattandosi sotto al mento.

«Ti rendi conto che il tuo canale fuorilegge su YouTube fa cagare, Gabnomask? Cioè con quella tua bravata filmata a inizio anno, speravi davvero di avere tutte le ragazze della scuola ai tuoi piedi?» domandò diretta Daria, andandoci un po' pesante a mio parere.

«Vuoi la verità stronzetta? Si! Era quello che speravo all'inizio, ma poi ho incontrato lei, la mia bambolina e mi basta.» le rispose a tono Gab, prendendo una mano di Valeria per farle il baciamano. Ci fu un nuovo applauso generale e Gab bevette un altro bicchierino di vodka. Fece girare la bottiglia di vodka e questa puntò il riccio.

«Bene bene, Mirko alias il riccio..obbligo o verità?» domandò Gab a Mirko.

«Obbligo, non ho paura.» rispose spavaldo Mirko.

«Ok, visto che la metti così allora io...uhm, ti obbligo a baciare la ragazza più bella di tutto il pullman! Ovviamente la mia bambolina è esclusa.» disse Gab, sottolineando con attenzione l'eccezione finale.
Aileen, come tutti noi, guardò Mirko; bene o male si era saputo che i due erano tornati insieme, ma lui si alzò dal suo posto e prima che potessi realizzare la cosa, Mirko si piazzò davanti a Cassandra e le diede un bacio a stampo, poi si ritrasse. Questa volta nessuno applaudì. C'era stupore nel volto di tutti, specialmente in quello della povera Aileen. Calò un silenzio di tomba, che poi ruppi io.

« Lo sai che adesso ti spacco il muso, vero riccio?» esclamai infervorato, vedendoci rosso come un toro a Pamplona.

«Oh cazzo..» disse Gab ed io scattai in piedi, ma venni prontamente bloccato dal mio migliore amico.
Cassie rimase senza parole, mentre Aileen si alzò piangendo dal suo posto, per andare a sedersi in cima, seguita da Daiya. In quel momento salirono gli alunni ritardatari, seguiti dai professori. Velocemente ci rimettemmo sul volto le nostre maschere e Gab nascose la bottiglia di vodka nel suo zaino, con tutti i bicchierini, prima che i professori potessero accorgersene. La professoressa di terza prese il microfono, fornitole dall'autista, lo accese per parlarci e ci ordinò di prendere posto, restando seduti composti senza fare casino, in quanto stavamo per partire.
Io lanciai un'ultima occhiataccia minacciosa al riccio, e poi guardai Cassie.

«Ehi..tutto ok? Sta tranquilla, non gliela farò passare liscia.» le dissi per rassicurarla.

«No, per favore Max. Non è necessario, davvero. È tutto ok..solo..mi abbracci?» mi domandò Cassie guardandomi.

«Ma certo, vieni qui..» le dissi accogliendola fra le mie braccia, ma ancora il mio sangue ribolliva nelle mie vene. Ero sicuro che la questione non si sarebbe conclusa in quel modo, no signore.

𝓘𝓷𝓷𝓪𝓶𝓸𝓻𝓪𝓽𝓸 𝓭𝓮𝓲 𝓽𝓾𝓸𝓲 𝓸𝓬𝓬𝓱𝓲 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora