Capitolo 10

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Mi svegliai molto prima della mia sveglia marina.
Diciamo pure che non chiusi occhio per quasi tutta la notte.
Arrancai come ubriaco verso il bagno ed accendendo la luce mi accecai come un vampiro alla vista del sole. Poi mi misi meglio a fuoco nello specchio: avevo due occhiaie che nemmeno lo zio Fester della Famiglia Addams cazzo.
Cominciai freneticamente a guardare negli scaffali fra le varie creme biologiche di mia madre in cerca di una che potesse aiutarmi a migliorare la situazione. Missione fallita.
Le ragazze fanno presto, con correttore più fondotinta possono sempre ottenere come un effetto da fotoritocco in Photoshop, io non sarei mai e poi mai sceso a tanto. Puntai come sempre sui miei capelli, augurandomi che col passare delle ore quelle occhiaie tendessero a sparire da sole.
Poi mi infilai un paio di jeans e ed una polo azzurra così da far risaltare il colore dei miei occhi chiari misto fra il nocciola e il blu. Beh pensatela come volete ma io avevo imparato bene a saper valorizzare i miei punti forti.
Feci colazione al volo, salutando infine i miei e Polly ed uscii da casa con il mio zaino in spalla ed il mio Mp3 nelle orecchie, con in corso la canzone Almost over dei Limp bizkit.
Arrivato a scuola, le prime tre ore fra spiegazioni e verifiche passarono alla svelta. Poi suonò la campanella per la nostra mezzora scarsa di libertà. Allungai le braccia aprendole lateralmente per stiracchiarmi e con un pugno chiuso andai a colpire la spalla di qualcuno.

« Ahi! »

Mi voltai notando che era Cassandra, una mia compagna a due banchi dietro il mio.
« Cavolo scusami Cass..mi stavo stirando, non ti ho vista passare! Ti ho fatto male?»

« N-no no..tranquillo..» mi rispose massaggiandosi la spalla sinistra.
« Stavo solo andando alle macchinette a prendere un pacchetto di patatine..»

« Dai ti accompagno e te le offro io.»

« Ma no no Massimiliano tranquillo veramente non ce ne è bisogno..»

« Insisto. E chiamami pure Max!» le sorrisi con gli occhi e lei alla fine si arrese annuendomi.
Sono un ragazzo proprio per bene lo so.
Arrivati alle macchinette inserii le monete e mi tornò in mente l'episodio con la bottiglina d'acqua di Aileen.
A differenza di quella volta, il pacchetto di patatine uscì subito senza far storie. Lo presi e lo lanciai a Cassandra ma le scivolò e cadde a terra.
Mi scappò in modo automatico una sonora risata.

« Che mani di pastafrolla!» la scherzai.

« Ah ah che ridere!» si chinò per raccoglierle e poi lo aprì.
« Grazie allora..» mi disse scostandosi prima la piccola treccia mora all'indietro e dopo alzandosi la maschera appena sopra l'arco di cupido e portando la prima patatina alla bocca per mangiare.
Aveva delle belle labbra rosee e carnose, non l'avrei mai detto.

« Che..che cosa c'è da guardare? Ne volevi una anche tu?» domandò quasi imbarazzata ma quello imbarazzato diventai io visto che si era accorta che la stavo fissando.

« No no!»

Non aggiunsi altro che suonò di nuovo la campanella ed io oramai non riuscii ad andare a trovare Aileen.

« Torniamo in classe?» mi chiese Cassandra ed io annuii seguendola fin verso la nostra classe.
Cassandra tornò seduta al suo banco esattamente dietro Gabriele ed io mi sedetti al mio e presi il mio Nokia 3310.
Decisi di scrivere un sms ad Aileen.
Prima di cominciare Gab mi calciò la sedia.

« Oi biondo, sono stato in terza da Valery e ho visto Aileen. Credo si aspettasse di vederti insieme a me..dove cazzo sei stato?»

« Ero alle macchinette con Cass, per scusarmi di averle fatto male prima per sbaglio tutto qui.»

« Aaah capito capito...» borbottò Gabriele guardando prima me e poi Cassandra che stava tirando fuori quaderno e libro di testo di inglese. Poi ritornò a fissarmi insistentemente.

« Ma sei solo indeciso o fai parte del team two is megl che one

« Ah zì ma sei scemo? » esclamai e poi mi voltai giusto in tempo per vedere l'entrata della prof. di inglese.

« Good morning!» salutammo in coro tutti quanti alzandoci in piedi per poi risederci di nuovo.
La prof. cominciò a spiegare ma io ripresi il mio cellulare e iniziai a digitare.

"Buongiorno Aileen, ho avuto un piccolo contrattempo e non sono riuscito a passare..fortuna che ci vediamo oggi ;D "

Bzz-bzz.

"Buongiorno Max, capito no problem tranquillo. Ci vediamo oggi"

"Ma per caso sei arrabbiata con me?"

Bzz-bzz.

"No perché? Dovrei esserlo forse?"

"No boh mi era sembrato dal tuo messaggio di prima..meglio così! A oggi allora!"

Posai il mio Nokia nell'astuccio e finii di seguire la lezione di inglese.
Inconsapevole di cosa sarebbe accaduto di lì a poche ore proprio all'Uci cinema, io non desideravo altro che arrivasse quel momento.

𝓘𝓷𝓷𝓪𝓶𝓸𝓻𝓪𝓽𝓸 𝓭𝓮𝓲 𝓽𝓾𝓸𝓲 𝓸𝓬𝓬𝓱𝓲 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora