𝓘𝓷𝓷𝓪𝓶𝓸𝓻𝓪𝓽𝓸 𝓭𝓮𝓲 𝓽𝓾𝓸𝓲 𝓸𝓬𝓬𝓱𝓲

Capitolo 9

Ero mentalmente esausto e provato.
Il pranzo preparato da mia mamma mi rimise un po' in forze ma non fu sufficiente, la mia testa stava ancora fumando per tutto l'accaduto.
Non voglio fare il modesto, so' di essere un bel ragazzo ma con la maschera sempre indosso non è che si possa capire più di tanto dall'esterno. Talvolta mi è capitato di notare che qualche occhiata fosse un tantinello più insistente del normale da parte di alcune mie compagne di classe o che queste fossero più gentili nei miei riguardi rispetto ad altri ma non ci ho mai dato particolare peso ecco tutto. In poche parole non mi è mai importato.
Mi sentivo ancora stranito per i messaggi ricevuti da Valeria, che avevo visto persino senza maschera e poi ripensavo in loop continuo all'abbraccio che avevo dato d'istinto ad Aileen e che con mio stupore aveva persino gradito. Chiudendo gli occhi la rivedevo piccola fra le mie braccia, mentre accarezzavo i suoi capelli così morbidi e dal profumo di cocco o così mi era parso. Rieccola lì quell'emozione nuova che mi faceva vibrare tutto.
Chissà perché quel riccio di classe sua aveva tentato, invano, di dissuadermi da lei. Forse piaceva anche a lui e lei lo aveva accannato? Magari ha captato un mio interesse verso di lei e vuole "eliminarmi" dalla piazza, il furbastro?
Volevo a tutti i costi saperne di più e mi venne in mente una sola persona, l'unica che avrebbe potuto conoscere la verità al riguardo. Fissai il mio cellulare appoggiato sulla mia scrivania.
No, non volli cedere nel chiamare Valeria, anche se in un primo momento fui tentato di farlo.
Bi-bip.
Sussultai. Per fortuna era solo Gabriele. Aprii l'sms.

"Wellà biondo domani dopo scuola non prendere impegni! Andiamo all'Uci cinema per una partita a bowling e poi restiamo anche per cena io, Valery, tu e la Zhilong che ne dici? Non darmi buca che ci conto ;-P "

Era un'occasione perfetta per poter parlare con Valeria, senza doverla cercare appositamente e senza che potesse sembrare strano, capitata giusto a fagiolo.
In più sarebbe stato una sorta di primo appuntamento fra me ed Aileen. Assolutamente dovevo andarci. Chiesi il permesso ai miei con la promessa di rientrare prima del coprifuoco che erano le nove di sera. Già, era dal 2025 che il governo aveva stabilito un coprifuoco legato al divieto di frequentazione fra due persone al di sotto dei trent'anni.
In che senso? Semplice, da quell'ora in poi fino al mattino solo coloro che avessero dai trent'anni in su avrebbero potuto uscire per ritrovarsi a rimorchiare e socializzare nei vari locali, pub e discoteche.

« Ad andare prendi pure la navetta con i tuoi amici se vuoi ma per il ritorno mi sentirò più sicura se a venirti a prendere sarà papà. Questa è la condizione..giusto caro?» disse mia mamma.

« Sono d'accordo con la mamma. Almeno fino a quando non avrai la patente e la tua macchina allora andrai e tornerai da solo..» rispose mio padre.

Mi convenì prendere e non lasciare.
« Ok, affare fatto allora eh? Vado a dare conferma a Gabriele...» e dicendo così mi dileguai nuovamente in camera mia.

"Contaci ci sarò. Adesso scrivo ad Aileen e la invito. Mi auguro che dica di si.. "

Bi-bip.

"Tu cerca di essere convincente sennò finirai per fare il terzo incomodo, bro avvisato mezzo salvato XD "

« Ma anche no guarda zì..» risposi a voce dopo aver letto l'ultimo messaggio di Gabriele.
Ok, ora avevo bisogno di massima concentrazione. Feci un bel respiro a pieni polmoni, di quelli che con la maschera indosso non si riescono a fare.
Partii a scrivere.

"Ciao Aileen spero di non disturbarti. Domani ti andrebbe di andare all'Uci cinema per una partita a bowling con me? Ci saranno pure Gabriele e la tua amica Valeria..ci tratterremo probabilmente anche per cena..non dirmi di no, sarà divertente dai ;D"

Bi-bip.
Mi rispose quasi subito.

"Ciao Max nessun disturbo..Val mi aveva già avvisata ma mi fa piacere aver ricevuto l'invito ufficiale da parte tua anche se diciamo che me lo aspettavo :P comunque ok, ci verrò volentieri..allora a domani"

"Grande, non vedo l'ora, a domani"

Forse potrò sembrarvi un cretino ma stetti lì qualche minuto a sorridere al mio Nokia 3310 come fosse stata lei.
Non stavo più nella pelle.
Mi sentivo tutto vivo, emozionato come un ragazzino alle prese con la sua prima cotta.
Ed in effetti era proprio così.

Nota dell'autrice: vi ringrazio tantissimo per essere arrivati fino a qui!
Vi consiglio di seguirmi ed aggiungere questa mia storia al vostro elenco o biblioteca così da non perdervi gli aggiornamenti perché nei prossimi capitoli ne succederanno delle belle!!