Rumore di onde che si infrangono sugli scogli.
No, non mi trovo al mare..magari.
È soltanto la mia sveglia.
Mi tiro su in piedi e subito Polly viene scodinzolando ai miei piedi e comincia a leccarmi le caviglie nude.« Si Polly, buongiorno anche a te» le dico accarezzandola sulla pelosa testina a mela.
Mia mamma è già in cucina a preparare la colazione e mio padre già in divisa pronto per andare a lavoro.
« Ehi Max ciao, buona giornata, a stasera!» dice dandomi una pacca su una spalla e poi andando a dare un rapido bacio sulle labbra a mia mamma per poi uscire.
« Tieni tesoro » mi dice sorridente mia madre porgendomi la tazza di Bing piena di latte, Nesquik e cereali.
Non giudicatemi, sono un millennial della seconda decade e sono cresciuto con Bing ok? Non me ne vergogno affatto.
Bi-bip."Biondo ti aspetto fra 10 minuti a Piazza Cavalli sotto il portico, datti una mossa e non perdere tempo ad ingellarti i capelli alla Edward Cullen :-P Gab "
« È Gabriele vero? » chiede mia mamma facendomi una carezza sulla mia folta chioma spettinata.
« È Gabriele...» rispondo finendo la colazione in tempo record come sempre. Io non mangio, divoro forte.
« Quanto ti ho fatto bello amore di mamma! » esclama mia madre sorridendomi « Vai va, muoviti a prepararti o perderai la navetta!»
Annuisco e vado in bagno a prepararmi, perdendo un quarto d'ora solo per sistemarmi i capelli biondo cenere che mi ritrovo, che si, in effetti fanno molto Edward Cullen, ma fortunatamente non sbrilluccico come lui.
Saluto mamma e Polly e mi fiondo giù per le scale col mio zaino in spalla: oggi iniziava la settimana in classe. Si, perché dovete sapere, rispetto ad una volta adesso nelle scuole ed università funziona così, una settimana di lezioni fisiche a scuola fra i banchi distanziati, una invece di videolezioni da casa, a volte preregistrate da seguire in solitaria e a volte in diretta con tutta la classe e microfoni rigorosamente spenti, da accendere solo se interpellati.
Inutile dirvi che personalmente preferisco quelle in classe, perché anche se distanziati siamo più vicini fra noi compagni.« Max figa, lo sapevo che avresti tardato, sei sempre il solito! E comunque ti sono venuti una merda i capelli! »esclama Gabriele da sotto la sua maschera nera come il suo bomber, venendomi incontro alla fermata della navetta in città.
Mi passo una mano fra i capelli.
« Oh zì non è vero, parli così perché hai solo invidia ammettilo!» rispondo ridendo sotto alla mia maschera blu notte.
« Piuttosto parlando di cose serie, qual'è sta cazzata che vorresti fare?» chiedo mentre insieme ci avviamo verso all'ingresso dell'Istituto.« Durante l'ora della prof.di Italiano ho intenzione di levarmi la maschera» dice facendo curvare i suoi occhi verdi luminosi verso di me.
« È una cazzata zì. Stai scherzando non è vero? Non è meglio replicare la scia di fuoco con il bianchetto che facemmo l'anno scorso in palestra durante l'occupazione? » rido al solo ricordo.
Non fummo mai scoperti e quella si, che entrò nella storia, ogni tanto sento qualcuno mormorare nei corridoi al riguardo e ciò mi fa gonfiare di orgoglio il petto. Chiaro che i miei non ne sanno assolutamente niente.« Naah, Max sono serissimo. Oggi vedrai il mio bel volto non sei contento? » scoppia a ridere « E vedrai che così facendo troverò una ragazza prima di te!»
« Tsè impossibile! Ti piacerebbe!» rispondo mentre prendiamo posto in classe.
Ammetto di esser emozionato e allo stesso tempo preoccupato per Gabriele, non vorrei mai che finisse espulso per questa bravata. Sull'indossare le mascherine nessuno ci scherza mai, sono tutti molto severi e fiscali.
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𝓘𝓷𝓷𝓪𝓶𝓸𝓻𝓪𝓽𝓸 𝓭𝓮𝓲 𝓽𝓾𝓸𝓲 𝓸𝓬𝓬𝓱𝓲
Science FictionData di Inizio: 05/04/2020 { COMPLETA }: 21/10/2020 Anno 2038. Max è un ragazzo come tanti altri, quasi diciottenne che imparerà a conoscere l'amore, innamorandosi senza saperlo gradualmente e per la prima volta di una ragazza, di cui conosce solta...