Spesso mi dispiaccio che i nostri avi non ci abbiano lasciato ricordi scritti sui loro predecessori e su loro stessi. In questo modo avremmo potuto sapere come furono le loro condizioni e lo stile di vita, gli aspetti fisici e morali, la loro situazione sociale, la loro vita in famiglia. Che immenso piacere sarebbe stato per noi poter leggere in vecchi fogli ingialliti le loro testimonianze su eventi pubblici passati alla storia, anche se solo come spettatori di incidenti o episodi intrascendenti, plasmati al naturale e presentati alla luce di un'altra epoca.
Io só, e cosí lo racconteró, di alcuni episodi di come vivevano i miei nonni sotto la dittatura di Velasco Alvarado, aspetti concreti della mia famiglia durante la seconda metá del secolo XX. Non c'è altro modo per farlo sapere ai nostri discendenti. Non cé altra possibilitá di conoscere le differenze trá come si viveva prima e come si vive in questi anni.
Sarebbe molto interessante per me se potessi rivivere, dell'epoca della conquista del Perú, gli eventi della fondazione e consolidamento delle cittá coloniali attraverso le impressioni dei miei antepassati.
Nelle pagine precedenti ho raccontato che, per caso e durante un solo semestre, ebbi come professore di algebra Alberto Fujimori. È evidente che questo fatto, che al momento non mi sembró importante, avrá molta piú importanza per i miei nipoti. Sarebbe enorme la mia emozione, se attualmente potessi leggere il racconto dei miei bisnonni raccontando un pranzo con il celebre scrittore peruviano Ricardo Palma.
Prendo cosí l'iniziativa d'incominciare queste memorie di famiglia. Potremo cosí vedere come era il mondo dei nostri avi, conoscendo cosí le nostre radici ameremo di piú la nostra terra e le nostre origini. È innegabile che il passato influisce oltremodo nel presente e nel futuro.
Porteró alla Vostra conoscenza qualche ricordo relativo ai miei nonni, la cui esistenza è strettamente legata alla mia. Per quanto mi riguarda, parleró soprattutto della mia infanzia, lasciando che per il resto della mia vita –salvo gli eventi attuali- sia preoccupazione di mio figlio e della sua famiglia trasmetterlo. Prego quindi loro di proseguire con questo lavoro per garantire la sua continuità.
Ho potuto disporre solamente dei dati ottenuti dalle mie conversazioni famigliari, dai miei ricordi e qualche documento che fá riferimento ai fatti accaduti.
Dalla parte paterna, il personaggio piú influente fú il fratello di mio nonno, mio zio di 2º grado, Estenio Eladio Vela Reátagui, uno dei proprietari di terra piú influente della Regione di San Martin, nell'oriente Peruviano, negli anni trá il 1960 e il 1970. Aveva proprietá a Tumbaro e Bajo Naranjillo, tutte e due ubicate nella provincia della Rioja. Si sposó con Lola Estela Alva Gonzales, con la quale ebbe tre figli. Lei fú professoressa e direttrice della scuola bilingue aguaruna, (* trattasi di popolazione indigena originaria della selva amazzonica peruviana, relazionata con il popolo shuar), lavoró anche durante molti anni nella alfabetizzazione di questo popolo indigeno.
Questo mio zio lo ricordo come un uomo di bella presenza, alto e imponente. Lavorava in continuazione e grazie a questo riuscí ad ammassare la sua fortuna: ebbe sino a 300 ettari di prosperose terre coltivate, che maneggiava con mano ferma, oltre a centinaia di bovini di buona razza che portava sino a Lima, all'esposizione dell'Universitá Agraria.
Aveva persino un torchio per produrre liquore di canna, con un alambicco che in quell' epoca era l'ammirazione di tutti. Molti dei suoi lavoratori venivano da Chachapoyas y Celendin, visto che gli indigeni locali si rifiutavano di lavorare, nonostante la buona paga giornaliera che si offriva in quel luogo.
Frequentemente riceveva visite di tecnici, autoritá e amici. Nelle sue tenute si potevano vedere atterrare elicotteri Braun Rut o idrovolanti che arrivavano dai fiumi che circondavano le sue terre. Era molto conosciuto; la sua opinione era rispettata e tenuta in conto.
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Con l'anima divisa in tré
Non-FictionSapevo di dover scrivere le mie vicissitudini ed ottenere che fossero interessanti da leggere. Mi sono divertita nel riunire e collegare trà di loro i miei appunti, vederli plasmati in questo libro -entrando in scena -, scritti all'inizio senza un o...