Dana's POV
Maleducato ed antipatico.
Ecco.
Sono queste le uniche parole che mi servono per descrivere Hunter Davis.«Quindi cos'è per te?»
«Coglione e sfigato.», borbotto vicino a Mandy.Siamo a lezione ed io le sto raccontando della mia discussione con Hunter di ieri sera.
Lei ha ammesso di averlo già visto per i corridoi, ed ha anche aggiunto di aver fatto qualche pensierino su di lui.«Mandy, N-O. Hai Cody, non ti serve Hunter. Ricordi Cody? Quello carino, con i canini simili a quelli di un vampiro, un metro e ottanta?»
«Dana che problemi ti fai? Ovvio che scelgo Cody! Hunter non era nemmeno tra le opzioni. Non dopo il modo con cui si è comportato con te. Non ti farei mai una cosa del genere.»
«Grazie Mandy, sapevo di potermi fidare di te.»Le stringo un secondo la mano e poi torniamo a prestare attenzione alla noiosa lezione di oggi.
*
«Dana puoi andare intanto avanti? Ho promesso a Cody che ci saremmo visti fuori dall'aula, una volta finita la lezione.»
«Certo Mandy, ti aspetto in camera così metto via le cose e poi andiamo a pranzo.»
«Perfetto, a dopo!»Sorrido alla mia migliore amica ed esco dall'aula, camminando diretta verso il dormitorio femminile.
In fondo al corridoio non riesco a non notare Hunter Davis, assieme a due suoi amici biondi. Che sfigato.
Bello, ma proprio un perdente.
Vedo una ragazza di colore passargli di fianco e i due si sorridono. Lei tira in fuori il culo e lui non si lascia sfuggire un'occhiatina.
Sfigato al quadrato.
Cammino verso la sua direzione, ma non voglio che mi veda. Fortunatamente per il campus c'è molto movimento in questo momento della giornata.Però quando il ragazzo alto due metri davanti a me, esce in cortile, allora le mie speranze di rimanere inosservata vanno a frantumarsi. Infatti, Hunter mi vede. E saluta i suoi amici per fare tre passi verso di me ed essere, purtroppo, faccia a faccia.
Se non fosse così un bel ragazzo, sarebbe più facile odiarlo.
Lo ammetto.«Dana! Non ti avevo notata, sai la tua altezza...»
«Inizia il turno quotidiano di torture verso la sottoscritta, Hunter?», roteo gli occhi al cielo cominciando a camminare. E lui lo fa con me.
«Ho appena timbrato il cartellino.»Stringo il libro che tengo sul petto e fingo di ignorare la presenza dell'essere umano vicino a me, camminando con lo sguardo dritto verso il corridoio.
«Che cos'hai in programma per oggi?», domanda.
Wow, vuole fare conversazione come una persona normale?
«Uhm, che ore sono?»
«L'una.»
«Okay... Tra cinque minuti devo litigare con te perché non ti voglio qui vicino.»
«Ho due opzioni: o anticipiamo la lite ad adesso oppure ti rendo magici questi quattro minuti mancanti.»
Mi fermo. «Lo sai vero che la tua seconda opzione è appena diventata il motivo per cui sceglierò la prima?»Lui si ferma anche. E ride un po', poi si passa la mano sulle guance e mi guarda negli occhi per un secondo, e in volto ha l'ombra del sorriso di prima.
«È divertente litigare con te, Robinson.»
«Come sai il mio cognome?»
«Ce l'hai scritto sul libro di filosofia, angioletto.»
«E tu cosa fai in questo college? Ciondoli e basta per i corridoi e dai fastidio a povere ragazze innocenti?»
«Innocente non è proprio l'aggettivo che ti darei, sai?»
«Ah no?»
«No, no.», si passa la lingua sulle labbra. «Tu l'innocenza l'hai scordata alle elementari, se non prima. Dimmi la verità, tu eri quella che rubava il pranzo o quella a cui veniva rubato?»Non racconterò di certo ad Hunter di quando sono dovuta andare dal preside a dieci anni per aver rubato il panino di Cindy Watkins.
«Questa è la mia camera, ciao.», dico fermandomi davanti alla porta.
«Di solito... Le ragazze, a questo punto, mi chiedono se mi va di entrare, sai.»
«Perfetto, vai da quella bionda lì e poi fammi sapere come finisce eh!», gli faccio il pollice in su ed apro la porta. «Ciao Hunter, vattene.»
«Ciao bimba.», ride guardandomi dall'alto.
«Oh, andiamo! Non hai mai visto una ragazza bassa? Non sei nemmeno così alto!»
«Tranquilla, a me piacciono le ragazze basse. Ciao.»Occhiolino.
Si gira.
E se ne va.
Tutto in un secondo.
Entro in camera, chiudo la porta.
Poggio le mie cose sul letto, vado in bagno e mi guardo allo specchio.
E urlo frustrata.~~~
Ehilaaà, ad Hunter piacciono le ragazze basse 🤭🤭
Cosa ne pensate del capitolo e della storia in generale fino ad adesso? Sta piacendo? Fatemi sapere i vostri pensieri a riguardo. Voi come state? Spero bene.
Un bacio-Alessia

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In my place
RomanceDana: occhi scurissimi, un viso spruzzato da infinite lentiggini e capelli dal colore dolce del miele. Un carattere decisamente in contrasto con i suoi capelli: competitiva, a tratti stronza, orgogliosa, testarda e senza alcun dubbio fin troppo pien...