CHAPTER 11

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...ritrovandomi Antonio a pochi centimetri, millimetri di distanza. Le nostre labbra si sfiorano e senza accorgermene Antonio spezza quella poca distanza che c'è tra di noi. Chiudo gli occhi e mi godo quel momento così inaspettato.
I nostri volti accarezzati dalla pioggia, uniti in un unico respiro.
Ci stacchiamo per mancanza d'ossigeno, e lui, mi regala uno dei suoi sorrisi più belli accarezzandomi la guancia.

"Deficienti entrate sì o no?" Urla Zanzi dalla cucina.
"Si arriviamo subito" Le urlo a mia volta io.
Antonio scoppia a ridere ed io lo seguo a ruota "Certo che rompe il cazzo la tua amica eh" Mi dice ridendo "Questo posso dirlo solo io" Gli rispondo scherzando fingendomi arrabbiata e dandogli un colpetto sulla spalla.

Al nostro rientro Little Finger e Lisa ci rivolgono sguardi maliziosi. Sempre le solite quelle due.

Martedì, 10.15, a scuola

Passiamo per il corridoio del sesto piano per dirigerci verso l'aula di geometrico. Che palle.
"O sce, ma tu lo finisti il disegno poi?" Mi chiede Lisa.
"Hahhaah NO ma sei scema, io che finisco un disegno di geometrico?" Le rispondo ridendo.
"Giusto giusto, scherzavo" Mi dice ridendo a sua volta.

"Ma come fa a non piacervi questa materia?" Chiede Little Finger sconvolta. A questa piacciono tutte le materie merdose, ma è mai possibile?.
"Tiziana ma sei seria?" Le dico squadrandola.
"Solo a te piacciono ste materie, matematica, chimica e bla bla bla" Dice Zanzi contando le materie sulle punte delle dita.
Tiziana scuote la testa guardando verso il basso, portandosi una mano sulla fronte.

"Tu sei un traditore!" Sento urlare P.
"Non è colpa mia" Urla a sua volta...PICCOLINO...coooos.
"No vabbè ma cosa stanno guardando i miei occhi?" Dico shockata. "Non lo so ma è la scena più bella che abbia mai visto" Mi risponde Lisa mentre fissa i due litigare.

"Quella vipera mi ha stancato" Dice Mosca a braccia conserte.
"Quella vipera è mia moglie" Gli risponde R. con la fronte corrucciata.

"Parlano di Olio D'oliva" Dico ridendo a Lisa che si mantiene la pancia per le troppe risate. Si limita ad annuirmi.

"Ora basta. O LEI O ME" Dice marcando le ultime parole il pelato.
"I-io... tu non puoi chiedermi di scegliere" Cerca di accarezzargli il braccio, ma Mosca subito lo ritira.
Mentre parlano si unisce a loro Olio D'oliva, con il suo sguardo da stronza, si dirige verso R. baciandolo davanti gli occhi sbarrati di P.

"Che Troia" mi sussurra Zanzi. "Concordo" Le rispondo io.
"Amore mio, come stai" Dice con una voce più falsa dei capelli di Trump.
"B-bene" Gli risponde il piccolino senza nemmeno guardarla in faccia, sembra infastidito dalla sua presenza.
P. va via sbattendo la porta che aveva alle spalle. Mic rimane sconvolto, cerca di afferrarlo ma la moglie glielo impedisce.
"Ma che ha passato quel pelato?" Gli dice ridendo lei.
Mic non le risponde e ritorna nella sua aula a volto basso.

Ridiamo come delle foche dirigendoci verso la classe di P. quando arriviamo fuori, sentiamo dei rumori molto strani.
"Ma che sono sti rumori?" Chiede Lisa "ma che ne so" Le rispondo io con ancora le lacrime agli occhi per le risate.
Entriamo, e vedo Mosca lanciare tutte le cose del suo armadietto a terra, il suo sguardo scaturisce terrore nei nostri occhi, non l'ho mai visto così incazzato.
Mi soffermo sulla porta per poi uscire e fare segno agli altri di andarcene.

I miei compagni mi guardando straniti, ma poi, si affacciano e, vedendo la scena mi seguono.
Siamo tutti un po' shockati.
"Ma che cazzo gli prende?" Chiede Tom, un tizio non importante che odio, e non poco.
"Se lo sapessi te lo direi, no?" Gli rispondo con le sopracciglia alzate, sempre con il mio tono sarcastico. Io e lui non andiamo d'accordo, e non lo sopporto per niente.

I rumori persistono, di lì vedo passare Ignazy "Professò, dopo mettete a posto voi eh" Gli dice, indicando la roba a terra.
"Ignazy, non è il momento" Gli urla stressato.
"Ragazzi il professore nonno ha bisogno di farsi una camomilla" Ci dice mentre cammina strisciando i piedi a terra, intonando la melodia della sua canzone preferita.
"Innamorato di luuui, innamorato di Gesùùù" inizia a cantare.

Noi tutti ridiamo, lui con il suo charme se ne va.

"Ally, non ti ho vista stamattina" Sbuca Antonio, chiudendosi la porta del bagno alle spalle.
"Ho fatto tardi, come al solito" Gli rispondo ridendo.
Lisa fa un ghigno e mi spinge addosso a lui, il quale, mi prende per i fianchi posandomi un bacio a fior di labbra, sotto gli occhi dei miei compagni di classe.

Io gli sorrido con le guance leggermente rosse "Sei bellissima oggi" Mi dice all'orecchio, per poi andarsene.
"Lisaaaa" La chiama da lontano Marco, io do qualche gomitata a Zanzi, che mi guarda male.
"Senti, ti va di uscire uno di questi giorni?" Le chiede.
Lisa mi guarda in cerca di approvazione, io le alzo i pollici con un sorriso ebete.
Lei annuisce subito, e Marco le da un bacio sulla guancia lasciandola sbigottita.

Qualche oretta dopo

"Ieri siete scappate eh" Mi sento dire da dietro, è lui, bastardello, cosa CAZZO vuole.
"Tu ci hai rapite, brutto maniaco" Gli urlo io.
"Infatti" Mi appoggia Lisa, squadrandolo male.
"Hahahha, è solo l'inizio" Ride lui.
"Cazzo ridi" Gli sputo acida, sorry ma non riesco a trattenermi.

NOTE AUTRICI
ECCO IL CAPITOLO 11 MOSCHETTE, IGANZY SEMPRE NEI NOSTRI CUORI❤️
PREPARATEVI PER IL CAPITOLO DI DOMANI, NON AVETE IDEA DI CIÒ CHE ACCADRÀ. STAY TUNED🤍. Vvb💕

RIELLI: un amore segretoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora