CHAPTER 32

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Usciamo dalla porta e ci dirigiamo verso casa mia entrando dalla solita e vecchia finestra bianca.

"Ma siamo delle criminali" Ride Tiziana scavalcando il muretto.
"Eh già" Le rispondo ridendo anch'io.

"Ma tua mamma ancora non ha scovato niente?" Chiede lei.
"No, fortunatamente no. Ma il rischio c'è ed io non so ancora che scusa inventare nel caso venisse a scoprirlo" Le rispondo velocemente.

"Mamm...Ally, mi metti quel cartone?" Chiede Gretel facendomi gli occhioni dolci.
"Certo, siediti qui" Le dico picchiettando il posto sul letto dove lei ci si fionda subito con un sorriso enorme.

"Miraculous pura energia SEMPLICEMENTE LA MIGLIOREEE" Inizia a cantare la bimba saltellando sul  materasso.

Io e Little Finger iniziamo a ridere e ci sediamo vicino la mia scrivania.
"Oggi mia mamma dovrebbe tornare prima" Le comunico.

"Se vuoi mi metto nel bagno con lei e ci nascondiamo li" Mi dice la riccia.
"Va bene... ma dobbiamo trovare una scusa" Dico iniziando a fare avanti e indietro per la stanza.

"Diciamo che è mia cugina" Fa tutto d'un tratto lei.
"Geniale! Sperando che a mia madre non sfugga l'argomento con la tua".
"Eh già, ma almeno è qualcosa" Dice.

"Però se poi si chiede perché lei dorma qui?" Dico preoccupata.
"Ehm.. Facciamo un cosa, appena lei torna io arrivo e dico, lei è mia cugina e bla bla bla. Siccome a casa è un po' un casino potrebbe dormire qui? Sto alternando anche con Lisa" Sputa velocemente.

"Parla più lentamente, non ci ho capito un cazzo. Tu chiedi a mia madre di farle il favore di far dormire 'tua cugina' qui perché da te è un casino?" Dico cercando di riassumere ciò che ha detto.

"Si esatto, e le dirò che è solo per qualche giorno e poi userò la mia tattica per farla accettare" Dice con uno sguardo malefico.

La sua tattica consiste nel "guarda se non vuoi capisco" accompagnata da uno sguardo deluso e triste. Poi Tiziana fa per alzarsi e puntualmente ogni volta le persone accettano.

Io non capisco come faccia quella ragazza, dovrò imparare anche io le sue mosse.

Dopo qualche minuto sento la porta di casa aprirsi e capisco che mia madre è già arrivata da lavoro.
"Okay, allora Gretel è tua cugina, poi usi la tattica del 'se non vuoi capisco' e poi-" Inizio a dire e vengo interrotta da Little Finger "Si si Ally, ora calmati, Gretel noi ora diremo che sei mia cugina okay?" Dice lei.

"Certo" Annuisce la bimba dai capelli dorati.
"Okay, la missione è appena iniziata" Dico per poi dirigermi giù ad accogliere mia madre.

"Ciao mammaaaaaa" Urlo.
"La conosco quella vocina, quanti soldi ti devo dare stavolta?" Dice mia madre.
Io porto gli occhi al cielo.

"Niente mamma, volevo presentarti la cugina di Tiziana" Dico indicando la riccia e la bionda.
"Oh ciao Tizi non sapevo avessi una cugina così piccola" Saluta mia madre accarezzando il capo di Gretel.

"Si Liz, viene da... Toronto, in Canada" Risponde rivolgendomi uno sguardo compiaciuto dato che sa quanto io ami il Canada.

"Ah bene, ad Ally non dispiacerà sicuramente, vero?" Dice guardandomi mentre ride.
"Va bene, arriviamo al punto" Comincia Little Finger.

Io la guardo e le faccio un cenno e lei inizia con la sua tattica.
"Beh, volevo chiederti un favore... Dato che a casa è un po' un casino, come sai, mi domandavo se per qualche notte Gretel potesse dormire qui" Dice.

"Ehm.." Cerca di parlare mia madre.
"Capisco... se non vuoi non fa niente troverò un modo" Risponde a testa bassa la riccia. Ma quanto cazzo è convincente, Jesus!.

Tiziana continua il suo piano e fa per alzarsi ma mia madre la blocca.
"No dai Tizi, per me non è un problema e penso non lo sia nemmeno per questa scema qui" Risponde lei indicandomi.

"Ma quanto sei gentile mamma" Dico ironicamente.
"Quindi è un si?" Chiede Tiziana.
Mia madre fa un cenno, e noi esultiamo

"Come ti chiami piccola?" Fa mia madre rivolta a Gretel.
"Io mi chiamo Gretel, e tu?" Risponde.
"Ma che carina, io mi chiamo Liz".

Dopo un po' di chiacchierata mia madre va a prendere qualcosa da mangiare nella cucina ed io e Little Finger ne approfittiamo per parlare.

"Bene! È fatta, tutto secondo i piani" Dico a bassa voce.
"Eh già, le mie tattiche sono infallibili" Risponde con un tono di vanità.

"Dopo chiamiamo anche Zanzi" Aggiungo prima che mia madre piombasse in salotto con varie tazze e dei biscotti.

                      NOTE AUTRICI
SCUSATECI DAVVERO TANTO, MA I NOSTRI PROF CI STANNO ASSEGNANDO DAVVERO TANTO. CI MANCANO ANCORA DELLE INTERROGAZIONI E VARIE VERIFICHE. MA TORNEREMO IL PIÙ PRESTO POSSIBILE💕
Stay Tuned. Vvb💖

RIELLI: un amore segretoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora