CHAPTER 23

12 2 0
                                    

Martedì, 10.00 a.m

Tiziana e Luca non verranno a scuola finché non incrimineranno Olio D'oliva
ed il fratello. Non vogliamo rischiare altri rapimenti.

Mentre siamo nei corridoi vedo Olio andare avanti e indietro fuori la porta della sua aula. Sembra preoccupata.
"La cessa ha il coraggio di presentarsi a scuola" Dice Lisa.

"Sono sconvolta" Aggiungo io.
Arriva subito Mic che ha uno sguardo incazzato.
"Ho trovato delle sedie e delle corde nella nostra cantina!" Urla lui.

"Abbassa la voce Mic" Cerca di calmarlo.
"No invece, ora capisco perché mi hai cacciato di casa" Sbraita R.
"Non sono fatti tuoi!" Sbraita a sua volta la moglie.

Io e Lisa siamo sconvolte, allora era come pensavamo! No vabbè.
"Invece sì, dato che sei mia moglie, sapevo che eri pazza ma non fino a questo punto!".

"Io non sono pazza MIC".
"Invece SI, chi hai intrappolato ora eh?".
"Nessuno" Dice offesa lei.
"Non dirmi che sei stata tu ad intrappolare quei poveri ragazzini! Sono giorni che la polizia li cerca".

Non ho mai visto Piccolino così incazzato. Ma ora grazie a lui riusciamo a capire molte cose. Thanks Mic.

Olio non risponde e guarda in basso.
"Perfetto, ora sei anche una maniaca".
"Non lo sono!".
"Mi ricordo quando rapisti Gretel perché aveva preso dei fiori dal nostro giardino..." Si porta una mano sulla fronte lui.

"È stata solo una volta" Cerca di difendersi.
"Mi avevi promesso che non lo avresti più fatto, hai saltato di nuovo la tua pasticca giornaliera eh?" Chiede lui.

"Zanzi ma stai sentendo?" Scuoto Lisa.
"Oddio si, non ci posso credere" Dice.
"Ora è tutto più chiaro, aspetta, stai registrando vero?" Chiedo allarmata.

Lei mi mostra il telefono, tiro un sospiro di sollievo.
"Io ti amo basta" Dico rivolta a Lisa che mi sorride.

"I-io..." Cerca di giustificarsi la moglie.
"Tu niente, avrei dovuto sospettarlo, sono stato un idiota a non controllarti, sei capace di tutto" Urla esausto.
"Quei ragazzini mi servivano!" Urla lei.

Coooosa MA STAI SCHERZANDO?.
(Jacopo Aquila approved)
Non ci sto credendo, ma tutto bene sister? Questa ha dei seri problemi.

"E a cosa? Ma sai cosa ti dico? Tra me e te è finita, ho cercato di starti vicino nonostante le tue follie, ma ora BASTA"
Dice Piccolino andandosene.

La moglie si accascia a terra ed inizia a piangere. Subito sbuca Bastardello che la trascina nella sua aula.
Cerchiamo di seguirli ma qualcuno ci prende da dietro portandoci nello sgabuzzino di Ignazy.

SIAMO NELLA MERDA.

Lisa's Pov
Io ed Ally iniziamo ad urlare, ma nessuno sembra sentirci.
Ci troviamo nello sgabuzzino di Ignazy, spero arrivi presto dato che tra un po' è l'ora della sua merenda pomeridiana.

"Dove avete nascosto i vostri amichetti eh?" Ci chiede il presunto fratello di Olio.
"Ma si può sapere cosa volete tutti da noi?" Chiede Ally.

"Si da il caso che voi ficcanaso siate entrate nella nostra casa e abbiate liberato i nostri ostaggi" Dice lui.
"Ma voi siete dei folli!" Dico io.

"O mi dite dove si trovano o procederò con il piano B" Ghigna lui.
"Col cazzo che te lo dico" Sputa acida Zanzi.
"Ragazzina non usare questi toni con me!" Urla lui.

"Uh mi scusi sua maestà imperiale" Fa la finta lacrimuccia con il dito lei.
Il fratello da un calcio al mobile con i biscotti facendo cadere dei pacchi.

"Ma calmate bro" Dice Zanzi. Io rido nel vedere il fratello perdere il controllo. Ally è una vera istigatrice.

"Ma chi ci sta qua dentro? Aprite che devo mangiare" È Ignazy.
Io e Zanzi ridiamo ed il fratello apre la porta.
"Finalm- bello ma che hai fatto? Hai fatto cadere i miei biscotti?" Si arrabbia il bidello.

"Si Ignazy è stato lui" Dico.
"Ma come ti permetti eh?" Urla Angioletto (soprannome di Ignazy).
Noi ne approfittiamo per uscire.

Ally fa il dito medio al fratello e mi segue giù per le scale.
"Grande Ignazy!" Diciamo in coro.
"Ho visto che è di famiglia essere pazzi"
Ride Ally seguita da me.

"Ovviamente io ho registrato tutto" Dico soddisfatta e Zanzi mi abbraccia saltellando.

"Ehm... ragazze possiamo parlare?". Ci giriamo di scatto e troviamo Piccolino.
"Si prof, ci dica tutto" Lo invita Ally.
"Andiamo nella mia aula" Dice.

Noi lo seguiamo confuse. Ally mi guarda del tipo WTF?
"Allora, ho saputo che avete trovato i vostri amici, nella... mia cantina ecco" Inizia lui.

"Si esatto" Dice Ally. "Non sono stato io a rapirli non preoccupatevi".
"Si lo sappiamo" Dico io.
Lui ci guarda confuso ma continua il suo discorso.

"Mia moglie li ha rapiti, e dato che state investigando ci terrei ad aiutarvi".
Questa sua affermazione ci lascia sbalordite.
"E come potremmo fidarci?" Chiede Ally.

"Avete ragione, penserete che io stia dalla parte di mia...moglie" Sembra dubbioso sull'ultima parola.
"Diciamo di si" Dico io.

"Dovete credermi, io ho scoperto varie cose, lei ha già rapito altre persone in passato, e per questo suo disturbo maniacale prende delle pasticche".
"Si, sappiamo anche questo" Ammicca Zanzi portando gli occhi al cielo.

"Ma come.." Piccolino sembra stupito.
"Noi controlliamo tutto" Aggiungo io.
"Oh, sono sbalordito ragazze" Dice.

La polizia oggi sarebbe dovuta passare per ispezionare la loro casa. Sperando che riescano ad incriminare Olio.
"Prof lei cosa sa sul conto del fratello?" Chiede Zanzi a braccia conserte.

"Partiamo col dire che lei mi ha cacciato di casa senza un motivo, io non c'ero quando li hanno rapiti. Il fratello è arrivato a New York proprio il giorno in cui i tuoi amici sono scomparsi" Afferma.

"Noi ora dovremo sottoporla ad un interrogatorio prof" Dice Ally sedendosi ed avviando la registrazione vocale.

NOTE AUTRICI
MOLTE COSE SONO CHIARE, MA ALTRE RISULTANO ANCORA OFFUSCATE. GLI INTERROGATORI AVRANNO INIZIO E FORSE SI SCOPRIRANNO MOLTE COSE.
Stay Tuned💖. Vvb💕

RIELLI: un amore segretoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora