𝐃𝐞𝐯𝐢𝐥 𝐦𝐚𝐲 𝐜𝐫𝐲

❝ 𝐂𝐡𝐚𝐩𝐭𝐞𝐫 𝟐𝟕❞

Posso spegnere la luce,
posso chiudere gli occhi,
ma in testa ho te, ogni minuto
dieci rintocchi, mantide,
mi mandi giù come Atlantide,
prendi il mio cuore in mano
e ci giochi, uno sguardo tuo
è comeun destro di Rocky,
tutto questo e nemmeno mi tocchi.
Empatia pura, non esiste un modo
con cui la si cura, pistola carica
senza la sicura a cento all'ora
contro al muro senza la cintura,
dalla prima volta che ti ho messa
davanti a tutto perché
volevo farti stare sicura,
adesso che mi sembra di
ingoiare tintura e c'ho il cuore
che vaga per le case di cura.
Potevi avere chiunque,
ma tu hai scelto me,
ora sono ubriaco e sono le tre,
ti chiamo perché tu sai
che sei la mia Blue Sky.
(Stanotte sto con lei ma...)
Tu sai che sei la mia Blue Sky.

(Blue Sky,
Gemitaiz & MadMan)

☪︎

CHIARA'S POV

"A te andrebbe di rimanerci?"

Il mio cuore fa una cosa strana, come se avesse mancato l'ultimo gradino scendendo le scale. Sbarro appena le palpebre, sicura di aver capito male, e aspetto che lui neghi ciò che ha appena detto. Invece si limita a guardarmi, le guance imporporate ma lo sguardo serio.

"Io..." apro bocca e mi accorgo di avere la gola secca, deglutisco "Tu... Tu vuoi che..."

"Che torni a far parte della mia vita" conclude al posto mio annuendo.

"Ah" è tutto ciò che riesco stupidamente a dire.

Ho passato giorni a ripetermi che devo odiarlo, giorni a ripetermi che lui odia me, poi arriva e si permette non solo di scusarmi con me, ma addirittura di farmi sentire così schifosamente bene.

"Senti, io..." sospira guardandosi le mani "Scusami, forse non avrei dovuto dirla così di colpo, ma... Finché non torniamo a parlarci, a guardare dei film insieme, a cercare di far appassionare l'altro ai propri gusti musicali senza mai riuscirci, io non mi sentirò mai davvero come se tu avessi accettato le mie scuse"

"Beh, è come hai detto prima al telefono col tuo amico. Ti sei semplicemente reso conto di cos'hai distrutto, ma l'hai comunque fatto e per ricostruirlo, insomma, dovresti ripartire dalle fondamenta" borbotto rigirandomi l'anello sul mignolo.

"Voglio farlo" afferma.

"Ne sei sicuro? Potrebbe finire male"

"Devi sempre essere così pessimista?" sbuffa.

"Ti ricordo che ti avevo avvertito già da prima, che sarebbe finita male per entrambi. E avevo ragione, tanto per cambiare" ghigno soddisfatta.

"Piantala" sorride appena per poi tornare subito serio "Forse è andata male perché... Insomma... Perché l'abbiamo presa dal verso sbagliato" sputa fuori.

"Cioè?" alzo un sopracciglio voltandomi.

"Io e te sotto sotto ci capiamo, perché siamo simili, questo non puoi negarlo nemmeno tu" anticipa una mia eventuale protesta.

Mi mordo il labbro infastidita e gli faccio cenno di continuare con la testa.

"Ho bisogno di te. E credo che la cosa sia reciproca"

"Ne sei proprio sicuro?" assottiglio appena gli occhi con sguardo di sfida.

"Con te?" sorride "Mai stato sicuro di niente"

Sorrido anch'io senza riuscire a trattenermi.

"Quello che intendevo dire è che... Ti voglio nella mia vita, ma non sono sicuro che riaverti nello stesso ruolo di prima possa funzionare" si passa una mano sulla nuca imbarazzato.