SEI UNA CRETINA

31 3 1
                                    

Mi risveglio in un letto d'ospedale  e la prima cosa che noto è una testa grigia appoggiata al mio letto, d'istinto inizio a fargli qualche carezza finché non si svegliò. Mi guardò con un misto di rabbia, gioia e preoccupazione io in cambio gli sorrisi dolcemente e iniziai a guardarmi intorno, sulle braccia erano presenti delle bende "Dove è Caleb?"chiesi preoccupata "Sono qua"disse una voce preveniente dalla porta, sulla soglia c'era il mio migliore amico anche lui con qualche benda ma lui era vestito normalmente segno che era stato dimesso, si avvicinò a me e mi prese la mano "Giulia non farlo mai più o almeno non per uno come me"disse sottovoce "Sappiamo entrambi che l'avrei fatto lo stesso e comunque ora che sono svegli per quanto tempo ho dormito?"chiesi sorridendo "Per circa due o tre giorni"disse Kira alzandosi "Vado dagli altri a dagli la notizia intanto voi due parlate"aggiunse poco dopo lasciandoci soli "Caleb promettimi una cosa che quando ti succederà qualsiasi cosa verrai da me e non farai cose affrettate di cui potresti pentirti"dissi guardando l'ananas "Ok scusa"rispose "Non ti scusare non è colpa tua piuttosto tu e Jude avete fatto pace?"chiesi sempre con un sorriso, vedere che Caleb stava bene mi ha tolto un sacco di preoccupazioni, "Be non ci siamo ancor parlati dopotutto sono appena stato dimesso dall'ospedale e poi non so se voglio ascoltarlo e se gli fosse piaciuto veramente quel bacio, se stare con me fosse solo uno sbaglio o meglio un intralcio?"rispose lui ma prima che risposi ci pensò qualcun'altro "No ti sbaglio Caleb non mi è piaciuto per niente perché non era un tuo bacio e poi per me non sei un intralcio o uno sbaglio sei la persona che amo di più al mondo e in più quel bacio non ha significato niente anche perché mi ha obbligato a farlo se no ci saresti andati di mezzo tu e Giulia quindi ho dovuto dopo questo potrai anche non parlarmi più ma ti prego Caleb non fare mai più una cosa del genere"disse Jude piangendo, Caleb in risposta lo abbracciò forte e in seguito lo baciò, quel contatto tra il moscone e l'ananas era la prova che quei due sono fatti l'uno per l'altro e anche che si sono perdonati a vicenda"Ragazzi non vorrei interrompervi ma qui c'è qualcuno che vorrebbe vedere Giulia"disse Kira prima di venire travolto dall'ingresso di tutta la squadra. "Ragazzi vi prego non urlate o le infermiere vi butteranno fuori"dissi ridendo per la loro reazione infatti tutti diventarono un po' rossi "O scusaci Giuly.chan non volevamo"disse Sonny "Tranquilli fa niente"dissi sorridendo dopodiché passai il resto della mattina a rispondere alle loro domande e verso pranzo le infermiere cacciarono tutti fuori tranne Kira "Allora come stai?"mi chiese tranquillamente "Penso bene anche se mi fanno male un po' le braccia ma è normale per quello che ho fatto....Kira scusami tanto se ti ho fatto preoccupare ma dovevo farlo"dissi abbassando lo sguardo dispiaciuta "Non fa niente Giulia e poi quello è il tuo carattere mettere sempre al primo posto le persone care ed è anche per questo che ti amo tanto ma ti prego la prossima volta non farlo"mi disse prima di iniziare a piangere "O ma che carino il Dio delle marcature sta piangendo"dissi sorridendo "Comunque sta tranquillo non farò più cose affrettate"dissi prima di essere baciata dal ragazzo che amo più di me stesa. Dopo una settimana fui dimessa e negli ultimi due giorni riusci ad usare di nuovo le braccia anche se devo dire che la cicatrice a forma di saetta sul polso destro era davvero carina. Comunque appena tornata alla sede una persona a me nota mi saltò addosso facendomi anche cadere "O Giulia che cosa ti dice la testa mi sono preoccupata tantissimo"disse abbracciandomi più forte "Lo so e per questo ti chiedo scusa ma dovevo farlo e ti prometto anche che cercherò di stare più attenta"dissi ricambiando l'abbraccio. Dopo 10  minuti ci staccammo da quel abbraccio  e andammo in mensa tutti furono contenti di vedermi.....che bella armonia che c'è tra di noi mi fa stare bene. "Sapete sembriamo proprio una grande famiglia"dissi tranquillamente "Togli il sembriamo noi siamo una grande famiglia"disse Mark dopodiché fui travolta da un abbraccio di gruppo. 

ANGOLO AUTRICE
Ecco a voi un nuovo capitolo e niente al prossimo.
P.s. mi scuso per eventuali errori grammaticali ma non ho voglia di rileggerlo.

I PINGUINIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora