•Tell Me What You Want•

•8•

Stavo tra gli spalti assieme agli studenti della Shiratorizawa.
La squadra stava disputando una partita molto importante per potersi aggiudicare i preliminari per poter andare direttamente alle primaverili e io ero più agguerrita che mai, urlavo a squarciagola per far sentire il mio incoraggiamento a tutta la squadra; poi finalmente, arrivarono al set point che avrebbe dichiarato la fine del match.

TUNTUN ... TUNTUN ...

Il cuore batteva a rallentatore per la suspance...

PUNTO! La Shiratorizawa accede alle primaverili con una vittoria schiacciante!
Tendou:<VICTORYYYY!> urlava il ragazzo puntando le mani al soffitto, poi si giró verso gli spalti e notandomi tra la gente mi fece cenno di scendere in campo a festeggiare con loro.
Ovviamente non me lo feci ripetere due volte e accorsi giù dalle scale rischiando quasi di schiantarmi sul pavimento.
A corsa mi fiondai tra le braccia di Tendou per congratularmi della vittoria e lui mi prese al volo facendo fare ad entrambi una giravolta e poi .. sotto gli occhi di tutti.. mi posó delicatamente con i piedi a terra e mi afferró il viso con le sue mani grandi e fasciate.. ci guardammo negli occhi e molto lentamente avvicinó le sue labbra alle mie facendole poi incontrare in un bacio casto.
Nonostante lo stupore iniziale ricambiai il bacio anzi, lo approfondi in uno non proprio casto.
In tutto il campo si innalzarono fischi di approvazione e applausi e poi...
...<Lyaaaaaaa!> non ci credo... era solo un sogno.. non so se essere sollevata oppure triste.
Guardo velocemente il cellulare e cavolo ero in ritardo! Non ho neanche sentito la sveglia!
Vado di corsa a lavarmi e do una sistemata veloce al mio aspetto provando a fare un miracolo ma invano.
Presi al volo il mio basso e lo misi nella sua custodia caricandomelo poi in spalla e uscii di corsa senza neanche fare colazione sotto lo sguardo sorpreso dei miei genitori.
Corsi a più non posso, man mano per la strada lasciavo qualche organo che gentilmente decideva di abbandonarmi, ma riuscii comunque ad arrivare a destinazione con almeno un polmone.
Spalancai di colpo la porta della classe e notai con felicità che il professore ancora non era arrivato, quindi tirai un grosso sospiro e scaricai tutta la tensione accumulata.
Trascinai le mie gambe (che ormai si muovevano per inerzia) fino al mio banco dove mi lasciai andare sulla sedia con la delicatezza di un elefante.
Tendou:<Ma buongiorno Lya-chaaaan~ è questa l'ora di arrivare~?>
Lya:<Lascia stare, è colpa tua se ho fatto tardi!> dissi ripensando al sogno e arrossendo un poco.
Tendou:<Colpa mia?> chiese confuso indicandosi con l'indice.
Lya:<Nulla lascia stare..> venni salvata da un eventuale spiegazione nei suoi confronti dall'ingresso del professore e le lezioni iniziarono.

All'ora di pranzo decidemmo di andare sul tetto a consumare il nostro pasto, ci avrebbero raggiunto anche gli altri componenti della squadra ed io per non essere l'unica ragazza chiesi a Misa-chan di farmi compagnia; questa volta accettò senza problemi non appena le dissi con chi mangiavamo.. a quanto pare la signorina aveva una bella cotta per Eita.
Una volta giunti sul luogo presentai Misa al resto della squadra e successivamente iniziammo a mangiare, chi seduto al sole e chi all'ombra.
Misa:<Chissà che faremo oggi al club> si chiese la ragazza mentre guardava le nuvole solcare in cielo.
Lya:<Non saprei, spero qualcosa di interessante.. anche perché se scopro che Mike mi ha fatto portare il basso per nulla glielo spacco in testa> nel parlare però mi persi a guardare Tendou che in quel momento mi dava le spalle per parlare con Wakatoshi.
La cosa ovviamente non sfuggí all'occhio attento di Misa.
Misa:<E quindi... sei innamorata di Satori-kun eh~> mi bisbigliò all'orecchio coprendosi la ma bocca con una mano.
Io arrossii e riportai la mia attenzione sulla ragazza.
Lya:<Ma che stai dicendo!? Non sono innamorata di lui!.. però lo trovo un tipo interessante.. piuttosto pensa al tuo Eita Semi~> le risposi a tono con un ghigno sulle labbra.
Lei scosse energicamente la testa come se servisse a levarle il rosso formatosi sulla sua faccia e cambió rapidamente argomento.
Venne però interrotta da una voce che ormai conoscevo bene.
Tendou:<Lya-chaaaan~ sai che tra poco inizieranno le fasi preliminari?? Dovrai venire a vederci eh!>
FASI PRELIMINARI!? Oddio calma, calmaaaa, era solo un sogno.. e questa é soltanto una coincidenza.... cazzo.
Lya:<Eeehm certo.. se sarò libera verrò a vedervi con Misa-chan okay?> risposi nascondendo l'imbarazzo con una leggera risata.
Tendou:<Non vedo l'ora Lya-chan~> mi disse sornione avvicinandosi un poco a me.. ma questo proprio si diverte a stuzzicarmi eh! Per fortuna in quel momento arrivò Eita a salvarmi stimolando però dell'agitazione in Misa.
Eita:<Ehi Tendou smettila di importunare le ragazze..> disse serio.
Tendou:<SemiSemiiii non sei contento!? Misa-chan verrà a fare il tifo per te durante le partite!> non ci credo.. non può averlo detto davvero.. che se ne sia accorto? Io rimasi paralizzata e lanciai una fugace occhiata a Misa che nel frattempo gli era caduta la mandibola e stava cercando di non fare uscire la nuvoletta della sua anima dal corpo.
Poi spostai lo sguardo su Eita e lo notai in imbarazzo... aaaah non ci credo! Questi due si ricambiano i propri sentimenti e non si dichiarano... però devo ammettere che Tendou poteva risparmiarselo, poverini.. devo intervenire!
Lya:<Sai Tendou~... neanche io vedo l'ora di vederti in campo, avrò occhi solo per te~> gli risposi con un ghigno stampato in faccia che lo lasció subito impietrito.
Ovviamente, con la solita fortuna che gli spiriti celesti mi regalano, non mi accorsi che era calato il silenzio mentre parlavo, quindi avevo la completa attenzione dell'intera squadra.
Non passó molto tempo che il silenzio venne interrotto della campanella, quindi mi alzai dal pavimento assieme a Misa e salutammo i ragazzi per poi voltarci e scendere le scale lasciando tutti perplessi e con lo sguardo su Tendou.
Wakatoshi:<Questa si che é tosta..>
Tendou:<Oh andiamo Ushiwaka-kun dovresti difendermi tu!> disse sgomento, poi si guardó attorno notando i volti sghignazzanti dei compagni <e voi altri che avete da guardare? Tornate nelle vostre classi> concluse sbuffando come un bambino.