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Quanto è bella la domenica... puoi restare a letto fino a tardi e crogiolarti nel tepore delle coperte.. svuotare la mente da ogni pensiero.. stare in pigiama tutto il giorno vagando per casa senza che nessuno ti dica nulla.. andare a correre..
Aspetta cosa!? Ma come andare a correre!? No.. non ci credo..
Vengo risvegliata bruscamente dai miei pensieri paradisiaci dalla voce di mia sorella che stava correndo qualche metro avanti a me.
Michi:<Allora ti muovi o no polentona!? Non volevi trascorrere un po' di tempo con la tua sorellona!?>
Lya:<Mah guarda se sapevo così per me potevi restartene a Tokyo!!! Sorella maledetta!! Lo sai che odio correre! La mattina per giunta! La mia povera domenicaaa...> le urlai nonostante l'affanno, era venuta a trovarci per questo week-end e alla fine mi aveva trascinata in questa storia! Non la vedo da mesi e già non vedo l'ora che riparta solo per questo affronto!
Michi:<Oh andiamo Lya come sei pesante, sei sempre a lamentarti! Muovi quel culo e brucia le calorie!>
Lya:<Stai per caso insinuando che sono grassa!?> la raggiunsi a grandi falcate e lei accelleró ancora di più la sua corsa.
A una certa mollai la presa. Avevo letteralmente la lingua in terra come i cani. Le gambe erano ormai gelatina e come se non bastasse il fiato che avevo mi stava raschiando la gola.
Mandai a mia sorella tutte le maledizioni possibili mentre le vedevo allentarsi lungo l'argine del fiume. Accidenti a lei e alle sue manie sportive! Voglio la mia mammaaaaa! Che palle e ora chi la raggiunge più..
Decisi allora di aspettarla sedendomi sul velo d'erba che costeggiava l'argine e riprendo fiato piano piano sentendo il mio cuore fare una giravolta su se stesso per il sollievo.
Era anche una bella giornata, una di quelle domeniche simbolo di tanti pranzi in famiglia.
A proposito di famiglia.. devo ancora chiamare mio cugino Daichi! Penserà che sono morta! Appena arrivo a casa lo chiamo.
Mi sdraiai poi a guardare il cielo.. é limpido come una sorgente, neanche una nuvola è presente.. chiudo gli occhi lasciandomi scaldare dal sole mattutino che in quel momento mi stava regalando il tepore che solitamente trovavo tra le mie coperte.
Entrai in uno stato di dormiveglia in tempo zero, non riuscivo neanche più a sentire il rumore del fiume da tanto che ero rilassata, sarei voluta restare così per sempre ma mi pare ovvio che alla sottoscritta non sia concesso tale privilegio.

...<Secondo te è morta?>
...<Ma che stai dicendo, non vedi che respira!?>
...<Magari sono i muscoli che si stanno abituando al rigor mortis.. non dà segnali di vita!>
...<Ma quando la pianterai di fare il cretino!?>
...<Ora controllo se è ancora tra noi..>

Percepì dell'ombra sul mio viso, ma non ci diedi peso, magari si era formata qualche nuvola tutto qua.. poi sentii un dito premermi ripetutamente su una guancia e a quel punto aprii lentamente gli occhi sbattendoli ripetutamente in due fessure.
Avevo un immagine sfocata sopra la testa, non riuscivo a visualizzarla in maniera nitida. Riuscivo solo a vedere qualche ciuffo rosso e due occhi spalancati che mi studiavano attentamente come per accertarsi che fossi viva. Poi aprii del tutto gli occhi scontrando le mie iridi verdi con un paio rosse.. conoscevo molto bene ormai quegli occhi..
Lya:<Ah.. sei tu Tendou..> dissi con un filo di voce richiudendo poi gli occhi.
Aspettate un attimo.. FERMI TUTTI!
Lya:<TENDOU!?> lì riaprii di scatto e alzai bruscamente il busto per mettermi a sedere facendo però scontrare prepotentemente le nostre fronti che fino a qualche secondo prima erano praticamente appiccicate.
Tendou:<Lya-chaaaan~ mi hai fatto maleeee!>
Lya:<Che diavolo stavi facendo!? E che ci fai qui!? Che ci fate qui!?> chiesi agitata reggendomi la fronte e scorgendo le figure di Eita e Wakatoshi.
Tendou:<Lya-chan sembravi mortaaa!> rispose tenendosi anche lui la fronte con una mano.
Eita:<Te lo avevo detto cretino!>
Tendou:<Eddai SemiSemi ero solo preoccupato!>
Eita:<Io giuro che se ti prendo ti tiro il collo come alle galline!>
Tendo:<Ushiwaka-kun proteggimi!> gridó e si nascose dietro le spalle del ragazzo armadio che come al solito era serio come la peste.
Wakatoshi:<Stavamo correndo e ti abbiamo incrociata mentre ti eri appisolata> disse mentre con non-chalance teneva separati gli altri due con le braccia.
Beh almeno è stato l'unico a tenere conto della mia domanda...
Sospirai dalla disperazione e mi rimisi in piedi dandomi una rapita pulita dall'erba aggrappata ai pantaloncini.
Lya:<Ho capito.. vi state preparando per il torneo?>
Wakatoshi:<Mh> wow cos'ha oggi? Parla più del solito.. sarà la magia della domenica..
Tendou:<Tu Lya-chan che ci fai qua???>
Lya:<Non ci crederete ma.. stavo correndo.. mia sorella mi ha trascinata fuori casa stamani per farle compagnia e ho dovuto cedere..>
Tendou:<Capiiisco, però sei sola.. dov'é tua sorella?>
Eita:<Ma cosa ti interessa!? Non essere invadente!> grazieeeee.
Lya:<Mi ha semina-> come non detto.. parli del diavolo..
Michi:<Lyaaaa eccomi!>
Lya:<Ma che tempismo sorellona...> si avvicinò a me rallentando man mano il passo fino a fermarsi e riprendere un po' di fiato.
Michi:<Che fine avevi fatto!? Pensavo fossi morta da qualche parte>
Tendou:<È quello che ho detto anche io!>
Mia sorella rimase un attimo interdetta guardando il ragazzo sconosciuto mentre io girai lentamente la testa come posseduta in sua direzione.
Lya:<Scusa Michi, mi ero appisolata sul prato dalla stanchezza ma sono stata risvegliata da quel coso..> indicai il soggetto con l'indice e lui rispose con un occhiata infantile e offesa <Comunque già che ci sono te li presento.. a partire da sinistra abbiamo Wakatoshi Ushijima, Eita Semi e infine Tendou Satori... frequentiamo la stessa scuola.. Ragazzi lei è Michi, mia sorella maggiore>.
Inverosimilmente Wakatoshi avanza verso mia sorella per stringerle la mano e poi apre bocca..
Wakatoshi:<Sei direttrice di una nota filiale bancaria di Tokyo vero?> coooosaaaa !? Come fa a saperlo!? Non é che fa tanto il serio e poi è uno stalker!?
Michi:<Si come fai a saperlo?>
Wakatoshi:<É la solita filiale che gestisce le finanze della Shiratorizawa> ma non ci credo... ti preferivo quando stavi zitto.
Michi:<Ah già dimenticavo che Lya ha cambiato istituto iscrivendosi li.. beh è una scuola prestigiosa.. e per tale motivo mi fa piacere che abbia fatto affidamento sulla filiale che dirigo>
Wakatoshi:<Mh> concluse con un cenno positivo.. bravo ora chetati.
Tendou che ormai si sentiva escluso si rimise al centro dell'attenzione e mi interpelló.
Tendou:<Lya-chan che programmi hai oggi~> non davanti a mia sorella per favore! <ti andrebbe di fare qualcosa questo pomeriggio??> ecco fatto.. adesso sì che sono imbarazzata..
Michi:<Scusate se interrompo..> no ti prego.. non farlo sorella.. giuro che ti voglio bene! Ritirerò tutte le macumbe che ti ho lanciato lo giuro! <se per voi non è un problema.. perché non venite a pranzo da noi? Ai nostri genitori farà sicuramente piacere conoscere i nuovi compagni di classe di Lya!> chiese con un sorriso a 32 denti.
DIO PRENDIMI ADESSO! PRENDIMI PERCHÉ HO PECCATO!
I tre si guardarono e poi.. annuirono..
Basta mi butto nel fiume, così evito le figure di merda che verranno..
Tendou:<Io ho già conosciuto vostra madre, davvero una donna di spirito!>
Michi:<Ah si? Non ne sapevo nulla..~> prevedo un terzo grado in arrivo... <Beh allora se per voi non è un problema ci vediamo per le 12:30 a questo indirizzo.. vi aspettiamo con gioia!> concluse mia sorella con il suo solito sorriso accecante.
Tendou:<A tra poco Lya-chan~> ricambiai con la mano e un sorriso isterico.

Lya:<GIURO CHE QUESTA ME LA PAGHI>
Michi:<Mi devi delle spiegazioni signorinella!>
Lya:<Sisi, appena arriviamo a casa di racconto tutto tranquilla..>
Michi:<E va bene.. a patto che ne parliamo mentre ci facciamo un bel bagno in quella magnifica vasca.. troppo rilassante!>
Lya:<Non dovrei neanche concedertelo dopo quello che hai fatto.. ma visto che non ci vediamo da un pó.. >dissi ormai affranta e rassegnata al mio crudele destino.
Michi:<Ottimo! Chiamo mamma per avvisarla degli ospiti!>

DAICHI DOVE SEI QUAMDO MI SERVI!?

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