Capitolo 33

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Sto evitando Tayler da forse troppi giorni, per quanto mi riesca farlo. Continuo a chiedermi che ruolo possa avere in questa storia, perché  di certo ne ha uno, altrimenti  non si spiegherebbe l'ostilità di Skyler nei suoi confronti.

Tayler sta nascondendo qualcosa, o peggio ancora qualcuno, ed io sono intenzionata a scoprirlo, non mi importa quanto tempo ci vorrà. Se la mia storia con lui è appesa ad un filo sottile prima di reciderlo completamente voglio saperne di più.

Mi stringo nel mio maglione per il freddo, ormai l' estate è volta al suo termine. Le macchine mi sfrecciano accanto mentre io rimango qui, in agguato, con le mani strette al volante pronte a partire.

Ho passato le ultime notti sognando il volto di Cloe chiedermi aiuto, erano così vivi che mi svegliavo urlando e la cosa più brutta era dover mentire a Tayler. Quando mi chiedeva cosa avessi sognato, l'unica cosa che mi veniva in mente era rispondere "Mio padre", così lui mi stringeva a se con premura, ma nelle ultime notti ho quasi avuto timore di quell'abbraccio.

Vedo Tayler uscire di corsa dal fioraio con delle rose in mano, mi metto il cappuccio e non appena salta in sella alla suo moto accendo la macchina e parto anche io.

Sto guidando da un'ora circa quando lo vedo accostare. Lo lascio scendere dalla moto prima di parcheggiare anche io.

C'è un grande cimitero accanto e lui ne percorre il sentiero con le sue rose strette al petto, cammina mesto quasi come se si stesse recando al patibolo.

Sfrutto il gruppetto di gente al suo ingresso riunita per piangere il proprio caro per unirmi a loro senza dare troppo nell'occhio, ma nel frattempo non perdo di vista Tayler che avanza lentamente, quasi esitante, come se quel momento fosse sofferto ed io mi sento tremendamente in colpa per aver avuto timore di lui.

Una volta ben distante da me lascio la mia postazione ed inizio a seguirlo tra le lapidi avendo cura di tenere il cappuccio ben abbassato sulla fronte.

Lo vedo rallentare per poi fermarsi difronte ad una lapide imbandita di fiori freschi. Lui resta così per diversi secondi, poi lancia le rose su quest'ultima rimanendo impietrito. Ha lo sguardo alto, come se guardasse oltre ad essa,stringe i pugni e si volta di scatto.

Sobbalzo nel timore che mi abbia vista e indietreggiando inciampo cadendo all'indietro. Lui si copre il volto con le mani e solo ora capisco che sta piangendo. C'è della dolcezza in tutto questo, è come se non volesse farsi vedere dalla persona che giace senza vita poco sotto ai suoi piedi. Come se lui la ritenesse ancora in grado di formulare un giudizio nei suoi confronti. Rimango per terra con le mani sul prato mentre lo guardo voltarsi e buttarsi sulle ginocchia mentre le mani strappano rabbiose l'erbetta su cui poggiano. E' un gesto che non potrò mai  dimenticare. Mi chiedo chi sia e perché smuova in lui tanta sofferenza e peggio ancora tanta ira.

"Va tutto bene signorina?"chiede una donna anziana alle mie spalle.

Mi volto verso di lei per poi sollevarmi rapidamente.

"Si,grazie tutto bene"

"Si è fatta male?"

"No no davvero, sono solo inciampata, sto bene"

Lei annuisce rispondendomi con un sorriso.

"Grazie ancora" le dico mentre avanza lontano da me.

Ma quella conversazione mi ha fatto perdere di vista Tayler, inizio a guardarmi attorno ma non c'è traccia di lui, come se non ci fosse mai stato. Così mi avvicino verso le rose ancora sparse sul terreno.

Lui piangeva Cloe.

"Skyler"

"Elly?" risponde prontamente lui dall'altra parte della cornetta.

"Sei a casa?"

"Si certo, hai bisogno di qualcosa?"

"Vorrei venire da te, per favore"

"Certo Elly, se preferisci vengo a prenderti io"

Silenzio.

"Va tutto bene?"

"Si....direi di si, penso"

"Ma sei sicura che non sia il caso che ti raggiunga io?"

"No, vengo io. Sono sulla tomba di Cloe" dico poco prima di buttare giù.

Il tragitto di ritorno è costellato da più domande di quante non ne avessi in partenza e mi chiedo se mai riuscirò a trovare delle risposte. Nel frattempo sfilo il telefono dai jeans e mando un messaggio a Tayler: non aspettarmi per cena.

Sono curiosa di sentire i vostri pareri! Al prossimo capitolo

THE PASTDove le storie prendono vita. Scoprilo ora