34th: With Friends.

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                            *Allie*

Il giorno successivo vennero a trovarmi a casa Polly, Rachel, Michelle Colson e Adam, in un secondo momento ci raggiunse anche Dom.
Mi sembrava di non vederli da una vita, mi erano mancati tutti, Polly non faceva altro che accarezzarmi la pancia tutto il tempo, era emozionata quasi più di me.
Mio padre rideva insieme ai ragazzi, a volte mi sembrava un teenager.

Pizza stasera ragazzi?》

Domandò mio padre e tutti furono d'accordo.
Mettemmo su un film giusto per passare un po' il tempo, io mi appoggiai sul petto di Dom mentre lui mi strinse a se accarezzandomi i capelli.
erano tutti accoppiati tranne Adam che se ne stava tranquillo in un angolo di divano, non so come fossero rimasti con la cameriera.
Vidi con la coda dell'occhio Colson e Polly che si tenevano per il mignolo ignaro del fatto che io li avessi visti, diedi una gomitata a Dom facendoglielo notare.
Lui si mise a ridere silenziosamente mentre io sorrisi, era ora che questi due facessero questo passo, ma Dom non perse occasione per sfottere il suo migliore amico.

Hey Col, allora? Mi sono perso qualcosa》

Disse facendolo sobbalzare e allontanò la mano da quella della ragazza.

Ma cosa? Che dici?》

Colson fece il finto tonto, mentre Polly finse di sistemarsi i capelli disinvolta.
Dom aspettinó la chioma bionda del ragazzo. Colson aveva l'aspetto da duro perché era ricoperto di tatuaggi e al naso portava un anellino.
Sembrava un cattivo ragazzo, ma alla fine è dolce e un'ottimo amico sempre disponibile per tutti.

Potete dircelo se c'è qualcosa tra di voi》

Disse ridendo, al che tutti si girarono verso i ragazzi con aria incuriosita, erano concentrati a guardare il film e non avevano capito cosa fosse appena successo. Poi però misero a fuoco e sorrisero.

N...non stiamo insieme, siamo solo amici..p...per ora

Cedette lei arrossendo lievemente.

《B..beh, possiamo tornare a guardare il film?》

Disse Colson cercando di cambiare discorso, Dom ebbe pietà di loro e tornammo a guardare il film.
Dopo un paio d'ore mio padre ordinò le pizze e decidemmo di fare qualche gioco nell'attesa quando suonarono alla porta.

Vado io ho bisogno di muovermi》

Dissi alzandomi dal divano tenendomi la pancia, per quando fosse ancora presto iniziavo a sentire qualche sintomo di fatica.
Aprì la porta ed entrò mia zia tutta infuriata buttò la borsa sul tavolo iniziando a urlare.

Hanno lasciato libero quella testa di cazzo e secondo te cosa ha fatto come prima cosa? È venuto da me, sotto casa mia dicendomi che voleva parlare e che mi rivoleva con se, io ovviamente non sono scesa di casa...ho urlato giù dal balcone di andarsene e che non volevo vederlo》

Si passò le mani tra i capelli nervosamente iniziando a camminare avanti indietro.

Poi se ne andato, ma ho paura che possa tornare》

Disse mordendosi il labbro.

Zia, oddio...calma》

Dissi, poi ci raggiunse mia padre con fare arrabbiato.

Ora vado e lo ammazzo se si avvicina ancora》

Disse stringendo i pugni serrando la mascella.

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