RED • YB

Two: New School.

Ore 8:30

Suona la sveglia e striscio fuori dal piumone con la voglia di vivere che "evviva che divertimento andrò a contatto con la gente" è sempre critica svegliarmi la mattina per me, ma non appena apro la porta della mia stanza un profumo di caffè mi inonda le narici, così corro giù per le scale trovando mio padre seduto al tavolo intento a leggere il giornale del mattino.

《buongiorno carotina》

"Carotina", nomignolo con cui mi chiama papà fin da quando sono piccola.

《buongiorno papà!》

Dico passando accanto a lui dandogli un bacio sulla guancia per poi versarmi una tazza di caffè.

《ti accompagno io stamattina, poi però per i prossimi giorni dovrai prendere il pullman, inizierò il primo turno》

Annuisco bevendo il mio caffè e azzannando un biscotto con le gocce di cioccolato, i miei preferiti.

《bhe, forse è meglio se vado a prepararmi non vorrei mai far tardi il primo giorno di scuola》

Dico con un tono di sarcasmo facendo l'ultimo sorso di caffè e rubando un'altro biscotto per poi correre in bagno a lavarmi viso e denti.
Vado in camera e spulcio nell'armadio se ci fosse qualcosa di interessante e i miei occhi si posano su un paio di Skinny Jeans neri e un dolce vita viola basic,
I colori non mi piacciono molto se non sono scuri.

Mi vesto e sistemo i capelli facendomi due trecce che partono da sopra per poi truccarmi con una semplice linea di Eyeliner, mascara e con il pennello un velo di rosa sulle guance, in fine lucida labbra.
Prendo la cartella, cellulare che non controllo mai e scendo di corsa trovando mio padre già pronto ad accompagnarmi.

Usciamo dalla porta di casa e in quei due passi per andare verso l'auto già mi saliva l'ansia, il pensiero di entrare in una scuola nuova non mi entusiasmava, ma avevo detto a papà che ci avrei provato...quindi ce la metterò tutta.

Durante il tragitto papà continuva a pressarmi sul fare amicizie, e quando dissi che Ringo era un ottimo amico ribadì che non potevo considerare il gatto come unico amico.

Arrivati a scuola scendo e saluto papà con un bacio veloce e un sorriso, chiudendo alle mie spalle la portiera della macchina.

Guardo la scuola che già da fuori sembra immensa, mi faccio coraggio ed entro guardandomi attorno.
Deglutisco e la tensione si fa sentire, sono un po' spaesata dato che non ho idea di dove dovrei andare e sono circondata da adolescenti che parlando tra di loro e schiamazzano per la scuola,
fin quando non incrocio lo sguardo con una ragazza dagli occhi scuri e capelli corvini che mi rivolge un sorriso.
per quando stessi provando a distogliere lo sguardo da lei, lei mi placa stile giocatore da rugby.

《buongiorno! Tu sei nuova vero? Non ti ho mai vista...e dei capelli belli come i tuoi li avrei notati subito,
Piacere io sono Polly》

Per poco non mi prende un colpo, io a tutta questa allegria mattutina mica ci sono abituata, ma sorrido a mia volta e con imbarazzo le porgo la mano.

《piacere Allison, ma puoi chiamarmi Allie》

《piacere mio Allie, siccome sei nuova qui ti darò una mano a trovare la tua classe》