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44: shhh, baby.

                           *Allie*

Erano passati 8 mesi dal giorno in cui vidi per la prima volta gli occhi di mio figlio, Logan.
Decidemmo ormai che era tempo di andare a vivere per conto nostro e di fatti affittammo una casetta non molto distante da quella di mio padre, io nel frattempo mi diplomai e così anche Dom.
È stato difficile, ma ce l'abbiamo fatta ed eravamo così fieri di quello che stavamo creando.
A logan sono cresciuti molto i capelli ora ha la testa piena di capelli mossi rossi, gli occhi verdi e le labbra perfettamente disegnate con il nasino a patata di suo padre.
Aveva appena finito di mangiare, gli feci fare il ruttino e poi lo cullai dolcemente aspettando che si addormentasse, poi sentì la porta aprirsi e con la coda dell'occhio vidi Dom entrare, gli feci segno di fare piano.
Ero seduta sul divano, poi mi alzai e feci qualche passo cullando il piccolo.
Quando sentì il respirò di Logan farsi più pesante capì che si era addormentato. Lo portai nella sia cameretta lo misi delicatamente nella culla e lo coprì con un lenzuolino, poi sgattaiolai fuori della stanza cercando di fare piano, sospirai e tornai in sala dove trovai Dom.

《Come stai pulce?》

Mi domandò.

《Sto bene, ho solo bevuto non so quanti litri di caffè, ma sto bene!》

Dissi guardandolo, poi lo salutai con un bacio.

《Tu come stai?》

...

《Mhhh, molto bene sono carico nonostante abbia fatto giornata...mi sa che ho bevuto troppi caffè anche io》

Disse, poi mi prese in braccio facendomi fare dei giri ridendo.

《Dominic Harrison, tu già sei così di tuo, se poi bevi del caffè ancora peggio》

Scoppiai a ridere e mi aggrappai al suo bacino con le gambe, poi poggiai le mani sul suo viso accarezzandolo.
Aveva le occhiaie segno che quella peste ci aveva tenuti svegli, ma questi sono i rischi da correre se si è genitori.
Per me era sempre bellissimo e amavo i suoi occhi e i suoi capelli spettinati. Lo baciai di nuovo e lui mi strinse a se, lo baciai fino a toglierli il fiato. Le sue labbra sapevano di caffè e pancake, di dolce. Continuai a baciarlo, finché  lui mi portò in camera da letto aprendo la porta con un semicalcio.

《Shhh...casinista》

Dissi sussurrando sulle sue labbra ridendo.

《Ora ti faccio fare io casino》

...

《Ti ricordo che c'è nostro figlio nell'altra stanza》

Sussurrai.

《Non facciamo l'amore da settimane, ora dorme...siamo svegli ed iperattivi per il troppo caffè, quale occasione migliore?》

Scossi la testa e mi morsi il labbro, lui mi buttò sul letto e mi salì sopra.
Da quando era nato Logan non riuscivamo ad avere molta privacy e dei momenti per noi, ma oggi...effettivamente dorme ed io ho una voglia matta di questo ragazzo che tanto mi faceva impazzire.

Fece scivolare le mani sotto la maglietta fino ad arrivare ai miei seni che strinse tra le mani, mi feci scappare un gemito.

《Piccola, le tue tette sono decisamente enormi da quando sei incinta ed hai avuto il piccolo, mh...mi piace》

Mormorò baciandomi il collo, io feci una risata. Mi succhió un lembo di pelle e premette il bacino contro il mio preso dall'eccitazione.
Quel giorno Dom, sembrava essere molto voglioso e ciò mi faceva uscire di testa. Posai le mani su i suoi pantaloni e li slacciai sfilandoli per poi lanciarli chissà dove.
Lui fece lo stesso con la mia maglietta, poi passò ai pantaloni. Volevo ribaltare la situazione, ma lui non me lo permise.

《Hey, tu non hai capito...comando io》

Disse tutto con un sorrisino stampato sul viso, poi ritornò a comandare la situazione.
Mi baciò ovunque mutandine comprese, che poi mi sfilò via. Mi fece divaricate le gambe e si posizionò con la testa tra di esse.
Il contatto con la sua lingua sulla mia pelle fredda mi fece sobbalzare, iniziò a leccarmi piano e poi sempre più veloce. Succhiando di volta in volta.
Gemetti stringendo le mano tra i suoi capelli, mossi il bacino spingendo la sua testa tra le mie cosce, lo senti mugugnare.
Quando sentì che stavo per venire urlai più forte e lui si alzò lasciandomi con il fiato sospeso e un orgasmo in arrivo.
Si morse il labbro tornando a baciarmi, si abbassò i boxer facendoli cadere a terra posizionandosi nuovamente tra le mie gambe.

《Mi piace che sai di me》

Sussurrai sulle sue labbra dopo che ci staccammo per respirare.
Lui sembrava soddisfatto, poi alzò un sopracciglio e piano piano entrò in me, non tornò a baciarmi, si limitò a guardare la mia espressione di piacere. Dom era qualcosa di assurdo, non si può descrivere.
Mi morsi il labbro ed assunsi un'espressione di godimento, lui iniziò a spingere sempre più veloce ed io iniziai a gemere, ma lui mi trappò la bocca con la mano lasciandomi respirare dal naso.

《Shhh piccola...》

La sua espressione soddisfatta mi fece morire, alzai gli occhi in segno di piacere e morsi lievemente la sua mano, lui si morse il labbro dando colpi più secchi e decisi.
Ansimó ed io appoggiai le mani sulla sua shiena graffiandola, fece un espressione di dolore e piacere. Spostai le mani sul suo sedere e lo strinsi facendo così lui da più spinte, poi esce da me e mi volta a pancia sotto con una leggera violenza.

《Oh, Harrison..》

Lui come risposta mi diede una pacca sul culo.
Mi morsi il labbro dal momento che mi posiziona prendendomi per i fianchi facendomi mettere a quattrozampe.

《Carter, adesso vedi》

Sussurra entrando nuovemente in me, strinse le mani su i miei fianchi e mi scappò un gemito forte.
Con una mano mi tenne la bocca chiusa, da quando stiamo insieme non ho mai visto Dom così selvaggio come oggi.
Dio, stavo impazzendo. Aumentò il tirmo ed io urlai letteralmente sulla mano che mi strappava la bocca, tutto ciò mi eccitava da morire. Spinsi con lui e in quel momento Dom con entrambe le mani mi tirò i capelli ed io cercai di non urlare, mi trattenni ed ansimai soltanto.
Dopo qualche colpo, mi tremarono le gambe e venni come non mai, lui venne dopo qualche minuto dopo di me. Crollai con il corpo ancora scosso dall'orgasmo incredibile che avevo appena avuto. Lui crollò sopra di me e mi baciò la shiena dolcemente accarezzandomi i capelli.

《Ti amo, Dominic...Dio se ti amo》

Dissi con un filo di voce, lui si spostò e si stese accanto a me. Strisciai sul suo petto e potevo sentire il suo battito.

《Ti amo, Allison Cartier...ti amo da morire》

Disse con la voce roca e con un po' di fiato corto.
Mi accarezzo dolcemente i capelli ed io feci dei cerchi immaginari sul suo petto sospirando. Restammo in silenzio in compagnia del suono dei nostri battiti.
Chiusi gli occhi e mi addormentai, ci addormenttammo abbracciati e sudaticci da ciò che avevamo fatto.
Adoravo quei momenti, adoravo stare abbracciata a lui dopo aver fatto l'amore. Amavo lui, il suo profumo i suoi capelli...i suoi occhi.
Dio, non ho mai amato nessuno come amo Dominic, nessuno. E non mi sono mai sentita amata come ora, ora ho tutto quello di cui ho bisogno.
Un futuro marito, un bambino meraviglioso e una casa tutta nostra.
Non potevo desiderare ed avere vita migliore di questa.