18th: Peace and Sex.

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                            *Dom*

Mi trovavo di fronte alla mia ragazza in totale panico che mi guardava ed io pregavo Dio che lei non facesse la decisione di mollarmi, l'avrei protetta a costo della mia vita stessa.
Non potevo accettare di perderla solo perché avevo appena spaccato il naso a quella testa di cazzo.

Allie, ti prego...》

Mia madre decise di lasciarci soli a risolvere quella situazione, tanto so che dopo l'avrei sentita comunque la ramanzina e pure da papà.

Dom, non voglio rovinarti la vita, io...io ho già creato troppo casino!》

Disse con la voce che le tremava come se stesse per piangere da un momento all'altro.

《ALLIE, TU ME L'HAI MIGLIORATA LA VITA, CAPISCI? VOGLIO SOLO PROTEGGETTI》

Alzai la voce e non riuscì a trattenermi, dai miei occhi uscirono delle lacrime che mi rigarono il viso.

《Scusa, Dom》

Lei si voltò per andarsene, ma non rimasi a guardarla.
Le presi il polso e l'attirai a me.

Resta, ti prego Allison...resta con me》

Scoppiò a piangere ed io con lei.
Scoppiammo a piangere in un pianto liberatorio, stava per andarsene e io non glielo permisi, la strinsi a me.

Ti amo, ti amo da morire, scusami》

Non le risposi nemmeno, rimarremmo per qualche minuto in silenzio.
Poi ci staccammo, le asciugai quel bellissimo viso e guardandola sussurrai.

Piantala di scusarti, già te lo dissi...ti amo pulce. E non ti lascerò sola mai》

Mi sorrise e mi spostò una ciocca di capelli dal viso.

E non ti azzardare mai più a pensare che tu mi stia rovinando la vita, sei la cosa più bella che mi sia successa.
Io non ti mollo e tu non mollare me, altrimenti ti prendo a sculacciate》

Dissi sdramatizzando, scoppiammo a ridere.

Mi piacciono le sculacciate》

Disse guardandomi con i suoi occhioni.
Mi morsi il labbro e le stampai un bacio dolce sulle labbra.
In quel momento entrò mia madre.

Vedo che avete risolto》

Disse sorridendo.
Ci staccammo stringendoci tra le spalle imbarazzati.

Si mamma, abbiamo risolto

Mi grattai la nuca imbarazzato, come mio solito mentre Allie dondolava sulle sue scarpe guardando a terra.

Bene, piccioncini...vi va una tazza di thè?》

Disse mia madre prendendo un pentolino riempiendolo d'acqua.

Volentieri》

Rispose Allie ancora con gli occhi lucidini passandosi una la manica della maglietta sotto gli occhi.

Suvvia! Basta piangere...ora, dimmi un po' di dove sei tesoro? Hai sempre vissuto qui?》

Le si avvicinò e con fare gentile le accarezzò un braccio.

Oh, beh...in realtà io e mio padre ci siamo trasferiti  a Doncaster da poco prima vivevo a Londra》

....

Ah ecco perché non ti ho mai vista, vivi da sola con lui? E la tua mamma?》

Lanciai un'occhiata a mia madre.

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