20th: thoughts.

391 27 2
                                    

                           *Dom*

Quella giornata a scuola sembrava andar bene, finché Allie non fuggì via, non sapevo cosa esattamente stesse succedendo.
Dopo il fatto di ieri credevo fosse tutto risolto e invece evidentemente era successo altro che io non sapevo.
Inviai una serie di messaggi ad Allie dopo che tornai a casa e poi cercai di chiamarla, ma dava la segreteria.
Feci i pensieri peggiori ed io avevo bisogno di pensare e provare a capire.

Uscì fuori dal balconcino che affacciava da camera mia e mi appoggiai alla ringhiera fissando il panorama di fronte ad essa.
Sospirai e tra i miei pensieri ci fu quella voglia matta di prendere una sigaretta, il quale non toccavo da mesi.
Avevo smesso, ma quella situazione mi innervosiva ed era frustrante. Entrai nuovamente in camera ed aprì il cassetto accanto al mio letto dove ritrovai il pacchetto di sigarette al mentolo che avevo lasciato lì praticamente nuovo e il mio accendino.
Lo aprì e presi una sigaretta tornando fuori.
L'accesi e feci una lunga aspirata di fumo. Chiusi gli occhi gustandomi la sensazione del mentolo bella mia gola.
Buttai fuori il fumo tornando a fissare il panorama, avevo ancora le immagini di lei che correva via da me ed io non potevo sopportarlo.
Presi il telefono dalla mia tasca nella speranza che lei avesse risposto almeno ad uno dei miei messaggi, ma l'unica cosa che vidi erano due tacchette non ancora blu. Cliccai sulla sua chat per vedere il suo ultimo accesso...ormai era diventato il mio show preferito.

È da stamattina che non entra ed io ero preoccupato, poi guardai la sua foto profilo e vidi noi due.
Un primo piano mio e suo, io con la faccia da completo idiota e lei incredibilmente bella, feci un'altro tiro fissando quella foto.
Spensi la sigaretta prima di fare l'ultimo tiro. Decisi di scriverle un'ultimo messaggio.

Ti prego, non ce la faccio più a non sentirti. Dimmi qual è il problema, piccola, lo risolveremo insieme》

Scrissi prima di inviarlo e poi lanciai il telefono sul letto.
Decisi di andare a farmi una doccia per rilassarmi e cercare di non pensare troppo al fatto che la mia ragazza non mi risponda ai messaggi e nemmeno alle chiamate.

Entrai in bagno e mi tolsi i vestiti, accesi l'acqua e mi infilai sotto il getto d'acqua calda, avevo un grappo in gola che non voleva andare via nemmeno per scherzo.

Mi lavai i capelli e poi il corpo, mi rilassai un po' sotto l'acqua e poi uscì avvolgendomi in un'asciugamano.

Mi guardai allo specchio e vidi l'immagine di un cretino che se ne stava lì fermo senza fare niente.
Avrei dovuto fermare Allie, avrei dovuto fare di più per capire cosa le stesse accadendo.
Mi asciugai i capelli e tornai in camera per vestirmi.

Quella giornata ero a casa da solo, i miei erano al lavoro e le mie sorelle stavano dagli zii con i cugini.

Restai seduto sul letto con la testa tra le mani e decisi di prendere la mia auto e andare da lei, ma una parte di me diceva che non avrei dovuto farlo, potevo sembrare uno stalker.
Però in fondo era pure sempre la mia ragazza e non potevo di certo lasciar correre.
Prima di scendere controllai il telefono e vidi i messaggi sulla chat di Allie, gli aveva visualizzati senza alcuna risposta.
Mi venne quasi da piangere ed ero combattuto sul dafarsi, finché non presi la decisione di andare da lei. Non ne potevo più.

Presi le chiavi, il mio giubbotto di pelle e scesi andando verso la mia auto.
Salí e parti per andare da lei.

Arrivato parcheggia davanti al vialetto e andai a suonare al campanello, mi aprì zia Sarah.

Allie è in casa?》

Dissi.

Si, sta dormendo al momento...non credo sia il caso di svegliarla ora》

RED • YBDove le storie prendono vita. Scoprilo ora