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Sono ormai passate diverse ore, e mi ritrovo sola, in mezzo a una merea di ragazzi urlanti, sudati e ubriachi che ballano senza sosta.

Non so come, ma ho perso di vista tutti, ed è da almeno 10 minuti che giro per questa casa in cerca delle mie amiche o di Cole, ma è difficile trovare una figura conosciuta in mezzo a tutta questa gente e con le luci straboscopiche da discoteca.

La mia testa gira leggermente a causa dell'alcol, ma non sono ubriaca, riesco a camminare senza problemi e a pensare lucidamente, ma questa musica assordante non aiuta per niente.

Scendo le scale per ritornare al piano inferiore, e finalmente trovo qualcuno di familiare, anche se non era la persona che stavo cercando.

"Bret" gli urlo alle spalle, attirando la sua attenzione con una pacca sul braccio.

"Lili, eccoti!" Dice lui, sorridendomi. Anche lui non sembra sobrissimo, ma niente di che.

"Sai dov'è Cole? Non risponde ai messaggi..." Chiedo, avvicinandomi al suo orecchio.

Scuote la testa energicamente "stavamo parlando con alcuni ragazzi, ma poi è scomparso, non l'ho più visto"

Mi guardo intorno, ancora nella speranza di incontrare i suoi occhi per caso, ma non ne vedo nessuna traccia.

"Dai vieni, ti faccio conoscere dei miei amici" afferma, prendendomi il braccio per portarmi verso una zona con dei divanetti, dove sono seduti dei ragazzi.

Non controbatto, d'altronde è meglio essere con qualcuno di conosciuto al posto di girare casa da sola senza una meta.

Ci sediamo vicini, mentre Bret saluta tutti.
"Ragazzi, questa è Lili, una mia amica" mi presenta.

"Un'amica?" Chiede un ragazzo, guardandolo con un sopracciglio alzato.

"Si, è fidanzata, purtroppo per tutti i maschi" risponde lui ridendo, e anche se non mi fa così tanto ridere come battuta, decido di accennare anch'io ad una risata, come tutti gli altri.

"Anche per le femmine è una grande perdita" afferma una ragazza seduta di fronte a me, con i capelli corti e alcuni tatuaggi sulle braccia. "Piacere, Madison" si presenta, allungando una mano verso la mia direzione.

La stringo, sorridendole, e notando che mi sta palesemente fissando le gambe, ma non voglio tirarmi giù la gonna in modo troppo evidente, o capirebbero che io sia in imbarazzo.

"Anche se non sembra, sono tutte brave persone, le conosco dal liceo" mi spiega Bret, mentre gli altri ragazzi tornano a parlare tra loro.

"Facciamo un altro giro?" Chiede un ragazzo, riempiendo dei bicchierini di fronte a lui con della vodka liscia, seguito dai consensi degli altri.

Tutti ne prendono uno, e anche Bret mi allunga il liquido trasparente, mentre gli altri urlano portando in aria i bicchieri, prima di mandarli giù in un solo sorso.

Faccio come loro, deglutendo tutto il contenuto del mio bicchierino, sentendo la gola bruciare lentamente. Non riesco a trattenere una smorfia di di disgusto data dall'amarezza dell'acolico, ma fortunatamente nessuno sembra essersene accorto.

"Senti amico, ce l'hai?" Chiede Bret a tono leggermente più basso, facendo un occhiolino al ragazzo di fronte a lui.

"E lo chiedi pure?" Dice, alzando il lato della sua giacca per rilevare delle bustine contenenti delle polverine bianche e quella che mi sembra erba.

Spalanco gli occhi, hanno portato la droga? In questo paese è illegale possederla, se li scoprono rischiano la galera.

"Dammi la bianca" afferma Madison, facendosi dare una bustina, e in cambio gli dà un paio di banconote.

SPROUSEHART || insieme per sempre 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora