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COLE

Vedo la luce mattutina filtrate dalle tapparelle della finestra.

Inutile dire che questa notte non ho chiuso occhio, anzi, me li sento completamente gonfi a causa delle lacrime che cercavo di trattenere per non disturbare il sonno di Munroe.

Di Bret invece ancora nessuna traccia. Non so dove abbia passato la notte, in realtà poco mi importa. Anzi, più non lo vedo meglio è.

Ma purtroppo la sua presenza non tarda ad arrivare, perché proprio in quel momento sento la porta aprirsi alle mie spalle, e volto lentamente la testa nel vedere che Bret è appena entrato in camera, tutto sorridente, come se niente fosse.

Lo guardo in cagnesco, mentre si dirige verso il suo letto, appoggiandoci sopra la giacca e il cellulare, girandosi poi verso di me e notando che lo stia guardando insistentemente.

"Sei già sveglio?" Chiede, iniziando a sbottonarsi la camicia.

Non gli rispondo, mi limito a rigirarmi nel letto, ignorandolo proprio come mi aveva detto di fare Munroe ieri.

"Ti sei svegliato male?" Continua a chiedere, ma noto nel suo tono una punta di divertimento. Vorrei davvero spaccargli la faccia.
"Ho capito, non hai voglia di parlare"

Sento Munroe rigirarsi nel letto, probabilmente si è svegliato con le parole di Bret, che non si preoccupa nemmeno di abbassare la voce mentre parla. Egoista e viziato del cazzo.

"Sono andato a un locale questa notte, era uno sballo, c'erano un sacco di ragazze, alcolici, la musica... dovevate esserci" afferma convinto e soddisfatto.

"Cazzo Bret, chiudi la bocca! Sono le 6 di mattina" affermo, infastidito nel sentire la sua voce così presto. Possibile che devo iniziare la giornata già da incazzato?

"Minchia rilassati fratello"

"Non chiamarmi così" lo interrompo con tono acido.

Sento che sbuffa leggermente, mettendosi una maglietta addosso e poi vedo con la coda dell'occhio che si gira verso di me.
"Ti ho visto l'altra sera come eri incazzato. Cazzo devi darti una calmata, non stavamo mica facendo niente di male"

"Bret, stai zitto" gli dice Munroe, che ormai è sveglio come me.

Quelle parole mi fanno solo che arrabbiare ancora di più. Niente di male? Scopare una ragazza già fidanzata non è niente di male? Ma non penso lui sappia che io sia al corrente di tutto...

"Hai trattato Lili di merda. Lasciala vivere, non ha mica ucciso qualcuno"

"Bret, basta" lo riprende nuovamente Munroe.

"Sto solo dicendo che dovresti rilassarti un po'. Eri molto agitato"

A quel punto mi alzo dal letto e gli vado incontro, prendendolo per il colletto della maglia e sbattendolo al muro dietro di lui.

"Secondo te non so che cazzo hai fatto alla mia ragazza?" Chiedo, con tutta la rabbia che ho nel corpo.

Bret mi guarda confuso e anche un po' spaventato, ma poco dopo la sua espressione sembra essere divertita. Questo ragazzo non sta bene, è malato.

"Te lo ha detto, eh?" Chiede, con un sorrisino in faccia.

"L'ho vista in faccia quella sera, tu l'hai drogata, e ti sei approfittato di lei"

"Io non l'ho drogata" ribadisce "ha preso tutto di sua spontanea volontà... Forse non la conosci così bene come credi"

Lo afferro meglio per la maglia, sbattendolo ancora una volta alla parete.

"Cole, fermati, non ne vale la pena" dice Munroe, che ormai si è alzato dal letto e si è affiancato a me, probabilmente per evitare che lo spacchi di botte.

Continuo a guardarlo male, sentendo il mio respiro farsi pesante, ma dopo poco lo lascio. Munroe ha ragione, non ne vale la pena. E inoltre Lili mi ha insegnato che la violenza non è mai la risposta giusta.

Indietreggio da lui, passandomi il dorso della mano sulla bocca, mentre lui si sistema quei capelli di merda che si ritrova.

"Perdi proprio la testa per quella ragazza, eh?" Chiede. Ma non si stufa dopo un po' di rompere il cazzo? Non sa capire quando arriva al limite?

Prendo in mano la mia giacca, pronto ad uscire da quella dannata stanza. Non saprei nemmeno dove andare, ma quello che conta di più in questo momento è stare lontano da lui.

Afferro la maniglia, ma la sua voce attira ancora una volta la mia attenzione.
"Ma ho capito il perché"

Mi fermo davanti alla porta, dandogli ancora le spalle, e sentendo la rabbia che sale lungo tutto il mio corpo.

"Cazzo, le avevo già visto le tette una volta, ma toccarle è stato semplicemente fantastico. Sono perfette"

Il mio respiro si fa ancora più pesante, e stringo la presa sulla maniglia, quasi rompendola nella mia mano.

Dovrei andarmene, sentire le sue parole su quello che le ha fatto è come un suicidio per me, ma per qualche ragione non riesco a muovermi, ne a parlare.

"Porca troia" afferma, cercando di trattenere una risata "è proprio una figa assurda senza vestiti. Te la sei scelta proprio bene. A volte mi chiedevo perché perdesse tempo con uno come te, che non capisce il ben di Dio che ha davanti"

Lo so quanto io sia fortunato ad averla, e anch'io mi sono chiesto in passato cosa ci avesse visto in me una ragazza così buona e dolce come lei. Mi sentivo di non essere abbastanza, e a quanto pare non lo sono stato...

"Non puoi capire quanto ero eccitato a stare dentro di lei, mentre la sentivo urlare il mio nome...qui proprio nel tuo letto"

Basta. Non ce la faccio più. Questo è troppo!

Mi giro e a passo svelto mi dirigo verso di lui, che senza aspettarselo, gli arriva un pugno proprio in faccia, che lo sbilancia leggermente indietro.

"Sei un pezzo di merda!" Gli dico dritto in faccia, prendendolo per la maglia, e con tutta la forza che ho lo tiro giù a terra, mettendomi sopra di lui, e inizio a tirargli ininterrottamente pugni sulla faccia.

Riesce però poco dopo a riprendersi, e anche lui inzia a picchiarmi per cercare di liberarsi dalla mai presa. Ma i suoi pugni non mi fanno effetto. Niente fa più male del dolore che ho nel cuore in questo momento.

"Smettetela" urla Munroe e ancora una volta sento le sue braccia che mi prendono da dietro, proprio come ieri, ed essendo molto forte riesce a tirarmi su da Bret, facendomi indietreggiare leggermente.

Solo ora noto che gli esce un sacco di sangue dal naso e anche da una ferita sotto l'occhio. E anch'io quando passo una mano sulla bocca noto che sto perdendo del sangue dal labbro.

"Non ti avvicinare più a Lili" gli dico minaccioso, e detto quello riprendo la mia giacca da terra ed esco dalla stanza, sbattendo la porta alle mie spalle.

Non so perché io lo abbia minacciato così alla fine, non dovrebbe più interessarmi di Lili, ma la realtà è che non voglio che stia con una persona come lui.

Tutto quello che volevo era proteggerla e tenerla al sicuro, ma adesso la cosa migliore da fare sarebbe dimenticarla... ma non penso di essere in grado di farlo...

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Spazio autrice
Quanto odiate Bret da 1 a 100?
Nel prossimo capitolo ci sarà una interazione tra due personaggi che non ho mai fatto avvicinare più di tanto fino ad ora... scrivetemi nei commenti chi pensate che possano essere.
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