18

1.5K 112 103
                                    

S/a: ricordatevi di VOTARE se il capitolo vi piace

Incontro i suoi occhi.

È in piedi, sotto la porta, che mi guarda senza dire niente, con la bocca leggermente socchiusa e i pugni stretti lungo i fianchi.

Solo ora mi rendo conto che sono a un centimetro dal copro di Bret, che a differenza mia continua a ballare indisturbato, fino a quando non vede che mi sono fermata e allora si gira anche lui verso Cole.

Quest'ultimo resta ancora fermo a guardarmi, passando gli occhi anche sul mio vestito scollato e leggermente alzato sulle gambe a causa del movimento, che in realtà mi ero messa apposta per lui, perché so che gli piace vedermi nei vestiti aderenti.

Inizia poi a camminare lentamente verso di me, senza mai distogliere lo sguardo, ma io resto immobile. Sento ancora il bisogno di saltare e urlare, ma in questo momento i suoi occhi sono come calamite per i miei.

Senza preavviso, quando è ormai di fronte a me, tira uno spintone a Bret, che si sbilancia addosso a dei ragazzi dietro di lui, che però lo afferrano al volo.

"Ma che cazzo fai!" Gli urla Bret, scuotendo leggermente la testa.

"Cosa le hai fatto?" Urla Cole nella sua direzione.

"Niente coglione, non le ho fatto niente" risponde Bret, ritornando poi a ballare. Penso abbia preso più di qualche pasticca a differenza mia...

Cole lo guarda male, ma decide di lasciare perdere e di non continuare a dirgli su, e velocemente afferra il mio braccio, trascinandomi fuori dalla casa, verso il cortile frontale.

"Ma che cazzo fai?" Urlo, sentendo la sua presa stretta nel braccio, ma l'alcol non mi permette di fare movimenti troppo veloci.

Senza dire niente continua a camminare dritto, fino a quando non siamo nel marciapiede di fronte alla casa, dove la musica e le urla dei ragazzi si sentono molto meno.

Inizio a strattonare il braccio, cercando di liberarmi dalla sua presa, e finalmente lui mi lascia il polso, girandosi verso di me.

"Si può sapere che ti prende?!" Chiedo, urlando come non ho mai fatto.

"Ma che cazzo di prende a te, ma ti sei vista?" Chiede, avviandosi a me e iniziando ad annusare il mio collo e i miei capelli.

Cerco di spingerlo via dal petto, ma la sua stazza molto più grande della mia non mi permette di farlo.

"Ma quanto sei ubriaca? Quanto hai hai bevuto?" Chiede preoccupato.

"Non ho bevuto!" Gli rispondo, e a questo punto non riesco nemmeno a controllare le mie parole. È ovvio che io abbia bevuto, mi si legge in faccia e si sente dal mio alito.

"Non mi prendere per il culo" afferma arrabbiato, iniziando a fissare i miei occhi. "Ma che cazzo hai fatto? Hai gli occhi tutti rossi. Ma ti sei drogata?!"

A quella domanda non rispondo, e mi gratto la testa dall'imbarazzo e dalla confusione. Non capisco più niente, in più se mi urla così mi gira ancora di più la testa.

"Lili, rispondimi!" Afferra entrambi i miei polsi, scuotendomi leggermente.
"Ma sei fuori di testa o cosa? Lo sai come mi sento riguardo all'alcol e alle droghe, cazzo, quante volte ne abbiamo parlato?"

"Si, mi ricordo tutte le volte che mi hai detto di stare attenta perché fanno male e bla bla bla" gli rispondo, immagino la mia voce non sia nemmeno leggermente sopportabile in questo momento, ma poco mi importa.

"Si cazzo, fanno male, e te l'ho detto perché ci sono passato io, l'ho vissuto sulla mia pelle! Ma da quando frequenti queste persone?"

"Ma mi vuoi lasciare in pace? Tu piuttosto dove cazzo eri finito? Ti ho chiamato un sacco di volte"

"Mi ero addormentato e il cellulare mi era morto, appena mi sono svegliato e ho visto l'ora sono corso qui" spiega.

"Ma la smetti di prendermi in giro?!"

"Cazzo Lili, è la verità, mi dispiace! Non pensavo ti saresti ridotta così! Sennò nemmeno ti facevo venire a questa festa!"

"Non decidi tu per me, posso andare a tutte le feste che voglio!"

"Lo sai che non intendevo quello. Ma non mi aspettavo ti saresti ridotta così cazzo! Ma ti senti? Stai urlando e hai gli occhi tutti rossi, puzzi di alcol e stavi ballando a un centimetro da un altro ragazzo"

"Bret è un amico" lo interrompo. "Almeno lui c'era quando te invece te ne stavi sempre impegnato con le tue cose. La squadra, i compiti, gli allenamenti..."

"Sto cercando di organizzare tutti gli impegni per poter stare anche con te, ma non è facile!"

Scuoto la testa, incrociando le braccia al petto. Seriamente adesso vuole far ricadere la colpa su di me? Come se fossi io quella che non si accontenta o non capisce i sacrifici che fa?

"Basta, ora andiamo a casa" dice, voltandosi verso l'altra parte per iniziare a camminare, ma io non mi muovo di un centimento.

"No!" Affermo.

"Dai Lili, non fare la bambina e andiamocene da questa festa del cazzo, così parliamo seriamente"

"Preferivo quando eri sempre impegnato con la tua squadra di merda, così almeno non mi rompevi il cazzo per ogni singola roba che faccio!" Urlo, e solo dopo aver pronunciato quelle parole, mi rendo conto del contenuto della frase, e respiro affannosamente a causa del tono di voce in cui l'ho detto.

"N-non lo pensi davvero" dice con la voce rotta, e riavvicinandosi a me.

"Si invece, per una volta che mi stavo divertendo con persone che non sono le mie solite due amiche, te devi rompere il cazzo perché non ti fidi di me"

"Io mi fido di te, ma sono preoccupato per quello che potrebbero fare loro, guarda come ti hanno ridotta, non sei più tu!"

"Forse invece questa sono proprio io, e tutto questo tempo ho solo dovuto fingere per farti contento" dico, abbassando il tono della voce.

"Quindi stai dicendo che non stai più bene con me, e preferisci stare con loro?"

Apro bocca per dire qualcosa, ma subito dopo la richiudo, non saprei nemmeno cosa dire. È questo quello che voglio? È vero che sono più felice così? Ho davvero fatto finta per tutto questo periodo mentre stavo con Cole? Probabilmente no, anzi, sicuramente no, ma in questo momento non riesco più a dire niente.

Vedendo che sto in silenzio, Cole indietreggia lentamente, allontanandosi da me, e posso notare che ha gli occhi lucidi e la mascella serrata, fino a quando distoglie lo sguardo dal mio e a passo svelto si allontana da me, scomparendo dietro l'angolo.

Non riesco nemmeno a ricordare come era partito tutto il discorso, e nemmeno quello che io gli abbia detto...

Ma cosa cazzo ho appena fatto...?

***********
Spazio autrice
Ahia... prima vera litigata tra loro due. Chi ha ragione e chi no? Cosa pensate succederà ora?
COMMENTATE E VOTATE❤

SPROUSEHART || insieme per sempre 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora