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Lo vedo allontanarsi da me...

E subito un senso di vuoto mi colpisce, sento il respiro pesante e gli occhi lucidi.

Vorrei corrergli dietro, gridargli ancora addosso e litigare, l'importante sarebbe semplicemente essere vicini, ma non mi muovo dalla mia posizione, semplicemente lo guardo scomparire.

Sento improvvisamente una mano sulla mia spalla e mi giro di scatto verso la persona, sperando immediatamente sia Cole, anche se ovviamente non è così.

"Lili..." mi guarda dritto negli occhi Bret, notando siano lucidi e rossi. "Ti va se ce ne andiamo?"

Lo guardo perplessa. Ha ascoltato la nostra conversazione? Vuole aiutarmi davvero?

"Penso tu non voglia stare ad una festa in questo momento" spiega, come se mi avesse letto nella mente.

D'altronde ha ragione, tutta l'adrenalina che avevo data dall'alcol e dalla droga sembra essere improvvisamente sparita. Probabilmente urlare e litigare con Cole ha fatto più effetto che ballare e saltare per più di mezz'ora...

Annusico leggermente, senza dire niente, e allora a quel punto Bret, mi avvolge la spalla con il suo braccio, e insieme iniziamo a camminare verso l'università, ovvero la direzione opposta rispetto a quella di Cole... non ho idea di dove possa essere andato.

Quasi non riesco nemmeno a stare in piedi e a camminare dritta se non fosse per Bret, in più tutta la litigata con Cole sembra surreale, non riesco nemmeno a ricordarmi l'ordine delle nostre frasi, e più provo a sforzarmi più la testa mi gira.

"Dove andiamo?" Chiedo.

"In un posto tranquillo" risponde sorridendomi, e vederlo così tranquillo mi fa capire che dovrei rilassarmi anch'io. Tutto quello che voglio adesso è dimenticare quello che è successo e sedermi in un posto silenzioso.

***

Arriviamo al suo dormitorio, e premendo l'ascensore noto che ha schiacciato il piano con la sua stanza.

Sicuramente Cole non c'è, dato che è andato dalla parte opposta rispetto all'università, e conoscendolo sarà andato a farsi una camminata per smaltire la rabbia.

Appena apre la porta, mi fa passare per prima e noto che la stanza è completamente vuota.

"Munroe è andato a trovare la sua famiglia questo weekend" spiega, ancora una volta leggendomi nel pensiero.

Mi soffermo a guardare le cose di Cole, e noto nel suo comodino una foto nostra, quella che ci siamo fatti la sera prima della graduazione, io seduta sopra di lui, mentre mi abbraccia a se, con una mano sulla mia coscia.

"Mi spiace per quello che è successo" afferma Bret, riattirando la mia attenzione, e appena mi giro noto che ha preso dal suo minifrigo due lattine di birra, e me ne porge una.

Lo guardo stranita, probabilmente bere ancora non è la scelta migliore, ma ormai il mio corpo sembra fare azioni senza ascoltare la mia testa.

Prendo la lattina in mano, aprendola e mi siedo sul letto di Cole, affiancata poco dopo da Bret.

Beve un sorso, e così faccio anch'io, godendomi il silenzio della stanza,che viene però interrotto poco dopo dalle sue parole.
"Ma se non riesce a capire la tua felicità allora non dovrebbe essere nemmeno degno di viverla con te"

Non rispondo alla sua frase, e mi limito a sorseggiare la mia bibita, sospirando profondamente.

"Come fai te a non essere così... impegnato? Anche te sei nella squadra e devi studiare, ma trovi sempre tempo per andare alle feste e vederti con i tuoi amici"

SPROUSEHART || insieme per sempre 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora