Non posso dimenticare, certo, ma posso rincominciare. Mi ha fatto stare male, ma si può sempre migliorare e penso che possa cambiare e cerchi di essere un essere dolce. Soprattutto spero.
Che cosa bimbonikiosa.
Lo so hihihihucvbnkissthovvdsnl.
Degrado.
No, non penso niente di questo.
Penso si che può cambiare ma rimarrà sempre un'idiota. Un bell'idiota. Uno stronzo idiota. Un troppo sociale idiota. Un giocoso idota. Un gattino idiota. E forse anche un po' dolce di idiota.
Pff non è vero.
La serata passa tra obbligo o verità, nel quale include baciare Matteo che ammettiamolo, è un gran figo e bere una birra e due bicchieri di vodka. Diciamo che non mi è andata malissimo, ma mi sento malissimo. Non reggo bene l'alcol.
Ma fortunatamente tra poco sarà Natale.
Ohohoh.
Cosa vorrei per Natale? Boh.
"Attenta." Mi regge Ostuni mentre stavo per cadere e mette il mio braccio attorno al suo collo per sostenermi.
Non pensavo fosse rimasto.
Doveva essere andato via.
Con altri inciampi, sempre sostenuta dal mio eroe, arrivo in camera e mi distendo sul letto ma cado per terra, solo una mia gamba è sopra il letto.
Ostuni sta lì sull'orlo della porta a ridere ma non mi viene ad aiutare.
Cattivo eroe.
"Stronzo aiutami." Alzo un braccio verso di lui ma sta ancora li.
Oh fanculo.
"Se non mi ricordo male, tu non volevi più farmi entrare in camera tua da quando ti ho vista con quell' asciugamano che faceva vedere tutte le tue magnifiche cur-"
"PORCA PUTTANA AIUTAMI." Lo interrompo e dopo altri piccoli risolini viene e mi tira su mettendomi sul letto.
"Quindi posso entrare in camera tua adesso?" Chiede stando in piedi affianco del letto.
"Mmh." Mormoro soltanto.
Non so come l'abbia presa, ma a giudicare dal suo ghigno poco rassicurante, l'ha presa nel modo sbagliato.
Si toglie la maglietta e senza guardarlo di più perché sennò ne resterei ammaliata gli urlo un "Ma che cazzo fai?" Senza ricevere una sua risposta. Ugh.
Dio no. Non dovevo guardarlo. Resto incantata soprattutto per quanto è magro, potrebbe essere annoressico. Non ha addominali scolpiti, ma non lo vedo così male, non ha tatuaggi, penso, ed è bianco cadaverico.
"Sai volevo togliermi pure i pantaloni, ma non voglio farti svenire." Mi interrompe. Scommettiamo? Sono rossa.
"Fai quello che vuoi." E così, mi giro dal'altro lato per non vederlo più. Dovrei togliermi pure io i vestiti ma... meglio di no, con lui qui, meglio di no.
Lentamente prendo sonno, ma riapro spalancado gli occhi quando due braccia mi cingono la vita.
Merda.
Come posso dormire con lui qui? Probabilmente lui starà dormendo quindi non mi muovo per paura di svegliarlo. "Sei sveglia?" E invece.
"E anche se fosse?" Rispondo acida.
"Ah, sei solo mestuata." Risponde e io gli tiro una gomitata sul petto o dove capita comunque.
"Oh, calma. Stavi per sfiorare il mio amico, come faccio dopo?" Ma che coglione.
"Ti fai inculare." E mi giro per ritrovarmelo davanti. No. Niente. Non succederà niente. Siamo solo dei nuovi amici.
Si amici che sono nello stesso letto assieme.
Metto le mani sul suo petto e mi allontano velocemente cercando di stare più lontana possibile mettendomi nell'altra sponda del letto.
"Non scappare dai problemi." Mi dice e mi si avvicina leggermente.
"Tu non sei un mio problema." Rispondo. Forse sono davvero mestruata.
"E allora perché scappi?" Chiede prendendomi per i fianchi e avvicinandomi a lui in modo da poter sbattere contro il suo petto.
È ovvio che sei il mio problema, coglione.
"Non posso?" Rispondo con un'altra domanda.
"No. Voglio essere il tuo problema." Mi lascia un bacio sulla testa e rimango sorpresa per il suo gesto dolce.
Allora ha un cuore ohhhh.
"Dormi va." Incrocia le sue gambe con le mie e sono tutte pelose che fanno quasi solletico. Oh aspetta, ma è in boxer.
"Ma non ho sonno, potremmo fare qualcos'altro..." Mi lascia intendere con un ghigno e poggiando un gomito al letto per sostenersi la testa.
Che coglione.
"Non potevi restare dolce?" Gli faccio il labbruccio. Nessuno resiste al mio labbruccio.
"Se vuoi posso mostrarti la mia dolcezza, scommetto che sei buona, piccola." Arrossisco alle sue parole mentre lui fa scontrare i nostri bacini.
"Tu invece fai schifo." Lo ammonisco.
"Non potrai saperlo mai piccola." Si ferma e mi guarda un po'. "E poi mi devi un favore."
"Oh andiamo." Prolungo leggermente la 'o' e poi lo guardo male "Voi maschi sempre con questa cosa del 'favore'." Faccio le virgolette con le mani.
"Non hai mai pensato che lo facciamo apposta?" Ti sembro così tanto stupida no dimmelo.
"Oh si, anche troppe volte." Sbuffo, mentre cerco di allontanarmi da lui, fallendo ovviamente.
"Bene, oggi è capitato a te piccola. "
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MIO DIO SANTISSIMO, CIAO.
Ehm, allora.
Non riesco mai a trovare un modo per farli fare cose sconcie mlmlml.
Alcune di voi scrivono tipo 'noi vorremmo le parti pervy' o 'metti le parti sconcie?' o anche 'quando li fai scopare?'
Intanto vi dico, lo vorrei anche io. Non ho idee di come farlo succedere.
UFFA.
Comunque, adoro il natale. È la mia festa preferita. Volevo chiedervi, il capitolo 'natalizio' volete che lo posti a natale o dopo?
GIOCHINO: che avete chiesto per Natale? Io Just Dance e il cd live dei 5SOS ♥
Ve se ama, ciao.
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Hope || Lorenzo Ostuni
Fanfiction"Ma se io non ho il rosso, l'arancione, il giallo, il verde, l'azzurro, l'indaco e il violetto, posso disegnare un arcobaleno?" [Dal capitolo 19] --- E se il nostro amato Favij si trasformasse in Lorenzo Ostuni? Che carattere avrebbe? Sarebbe il ra...