Capitolo 9||Alone Again.

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LORENZO'S POV

Wow.

Cioè, sembro una dodicenne in calore, ma ha detto che sono meraviglioso.

Quanto vorrei baciarla. È bellissima lì, con quel vestito nero, e poi il suo corpo quando la ho vista in camera senza vestiti... Melissa mi ha quasi bestemmiato contro quando sono entrato nella sua camera senza il suo permesso, ma non lo ha fatto sennò la svegliava.

"Che c'è?" Mi chiede e mi accorgo di starla fissando. Merda.

"Niente." Niente, scherzi. C'è solo che vorrei baciarti e fare altro, ma non posso. E devo tenere a bada i miei pensieri pervertiti. E non so per quanto a lungo riuscirò.

Mi guarda interrogativa ma, quando non le rispondo, lascia perdere. Incominciamo a parlare di qualsiasi cosa, come se fossimo amici da sempre. O almeno, come se non ci fossimo mai 'divisi'.

Passiamo una ventina di minuti cosi, poi andiamo fuori dal quel posto, lei che si mette un cappotto e un berretto rosso, dio è così bella. Incominciamo a parlare delle mie "ex". Oh, no. Come ci siamo arrivati a questo discorso?

"Quindi, chi sono le tue ex?" Mi chiede incuriosita?

"Bhe, dipende per cosa intendi "ex"." Faccio spallucce mentre tiro fuori il cellulare, sperando di farle capire che non sono interessato a questo argomento.

"In che senso?" Domanda accigliandosi.

"Dipende se intendi quelle con cui sono andato a letto o quelle con cui ci ho passato qualche tempo." Le spiego e mi guarda male.

"Cioè, tu con le ragazze che vai a letto, dopo le molli li?" Annuisco pigramente. "Ma che stronzo. Non posso crederci, pensavo fossi meglio cazzo. Sei solo un puttaniere, sei come tutti gli altri. Cristo, fai schifo. Non puoi usare le ragazze solo per soddisfare i tuoi piaceri, non pensavo davvero tu fossi un coglione come gli altri." Commenta acida. Woah calmina.

"Calmati." Le dico e lei mi guarda male.

"Calmarmi? Calmarmi? Sai perché mi infastidisce tanto? Lo sai? Perché anche io sono stata trattata così una vo-" Sta per continuare, ma poi chiude la bocca con la mano. Non voleva dirlo, soprattutto a me. Questa cosa mi incuriosisce. Chi è il coglione che le ha fatto del male? Lo troverò prima o poi. E non finirà bene.

BEATRICE'S POV

Come ho potuto dirgli una cosa così personale a lui, lo stonzo in persona? Sono una stupida. Mi prenderà in giro a vita. Ma cos'ho nel cervello?

I miei pensieri vengono fermati da delle mani fredde, che prendono le mie e me le spostano dalla mia faccia. Ormai le lacrime hanno rigato il mio viso, e ho tutti gli occhi lucidi.

"Non piangere." Mi conforta attirandomi in un abbraccio. Le sue braccia sono accoglienti, più di quanto pensassi. Mi sto rendendo debole davanti a lui, e gli stai anche macchiando la maglietta con il trucco sbavato. Mi accarezza i capelli e mi ritrovo ad voler stare li per sempre. Questa situazione è alquanto strana.

"Che vuoi, Ostuni?" Dico contro il suo petto. Mi allontano leggermente, guardandolo negli occhi. Insomma, per quale assurdo motivo lui è qui con me mentre potrebbe essere dentro a scopare con una ragazza a caso? Ci fissiamo negli occhi per un minuto mentre siamo ancora abracciati, mi mostra tutte le emozioni dentro di lui, che non direbbe mai. Scommetto che non ha mai detto 'ti amo' o 'mi manchi' ne mai lo dirà. 

"Voglio un bacio." E si fionda sulle mie labbra prima che io possa controbattere. Mi prende per i fianchi mentre mi fa camminare indietro, fino a farmi sbattere la schiena contro il muro. Mi tira su il morale con le sue labbra, con la sua lingua sulla mia che, anche se so che può essere un puttaniere, sembra voglia dirmi in un qualche modo che ci sarà.

Non illuderti di nuovo per favore.

Lentamente passa le mani sul mio corpo, non come se volesse provarlo o esplorarlo, ma come se fossi un diamante prezioso e mi volesse osservare attentamente. Arriva all'orlo del vestito, per passarci solo la punta delle dita sotto. Ma veniamo interrotti dal suo cellulare, e lui lascia un grugnito nella mia bocca.

"Pronto." Dice infastidito. "Si... Non ora... Senti-... Devo venire subito?... Non puoi proprio aspettare... Okay, okay vabbene arrivo." Va via, con i suoi capelli scompigliati e le sue labbra gonfie e rosee.

Mentre io rimango da sola.

Di nuovo.

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RAGAZZUOLE

ciao. Allora seriamente. Questa è la me del futuro. Ceh vabbe. Comunque io non sono la io quando ho scritto questo capitolo, ma sono la io che ho scritto il 21 capitolo okay? Mi sono spiegata? Vabbe. Quindi non so che dirve, ciao tesori.

(21.10.2015)
WHAT THE FUCK SABRINA?

Hope || Lorenzo Ostuni Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora