capitolo 26

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KIMBERLY

Sentivo piccole carezze sul mio viso e aprii gli occhi "Buongiorno dormigliona" Justin a prima mattina era ancora più bello "Buongiorno" dissi con la voce impastata dal sonno "Hanno chiamato gli altri, e la macchina è pronta quindi gli ho detto che li avremmo raggiunti non appena ti saresti svegliata" annui sorrisi e gli diedi un bacio, per poi andare in bagno "Kim dai apri la porta" eh si avevo chiuso la porta, altrimenti non saremo più usciti dalla doccia "Just no è tardi e lo sai che ci metteremo il doppio se dovessi entrare anche tu" sicuramente ora stava facendo il suo sorrisetto da stronzo "Sei una vera stronza" "Grazie questo è il più bell complimento che potessi farmi" dissi per poi entrare in doccia.

Il viaggio in macchina era stato molto tranquillo, ovviamente non sono mancati i battibecchi su ogni canzone che mettevo ma del resto tutto okay. Stavamo entrando in casa e nemmeno il tempo di posare le valigie "Ma ben tornati sposini" "Harry ma come fai ad essere così insopportabile?" "Dolcezza fidati che sono tutto tranne che insopportabile, stasera fai un salto in camera mia" "Harry ti spacco la faccia ora o dopo?" disse il mio ragazzo, era così strano e bello chiamarlo così "Ragazzi vi lascio, vado dalle ragazze" dissi per poi andare sopra.

"Quindi tu mi stai dicendo che mio fratello ha detto che ti ama?" mi domanda per la 10 volta Julie "si Julie" dissi "Quindi ora suppongo che siete una coppia tutti gli effetti" disse ovvia Melany e io annui "Ragazze io vi devo dire una cosa" intervenì Julie "Ti ascoltiamo" dicemmo all'unisco io e Melany "Stanotte l'ho fatto per la prima volta con Mike" disse Julie sorridente "E come è stato?" disse Melany "Bellissimo, magico" disse con gli occhi a cuoricino "Che bello sono contenta per voi" dissi abbracciandola per poi essere seguita da Melany.

Stavo in bagno quando mi arrivò un messaggio:

MESSAGGIO DA ANONIMO

Al momento mi sembri una brava ragazza mi piaci, sono contenta di vederlo felice.

MESSAGGIO AD ANONIMO

Scusa ma chi sei?

Che strano questo messaggio, ero sicuro fosse una ragazza visto che ha detto <sono contenta> ma chissà di chi parlava...

MESSAGGIO DA ANONIMO

Scoprirai tutto a tempo debito, non parlare con nessuno di questi messaggi.

Decisi di non rispondere e arrivai al piano di sotto, dove Julie era in lacrime "Che succede qui?" chiesi facendo girare tutti nella mia direzione "Succede che il coglione di mio fratello non mi ha detto che giorni fa vide nostra sorella" "Tu hai una sorella?" domandò Melany "Si è una lunga storia ma lei scappò tempo fa, e non sappiamo dove si trovi, o forse qualcuno lo sa?" disse Julie mandando un occhiataccia a Justin "Cazzo Julie non ero nemmeno sicuro fosse lei, te ne avrei parlato quando ne ero sicuro" disse Just sincero "Dove l'hai vista?" chiesi andandomi a sedere tra lui ed Harry "In una strada vicino casa mia, ha preso subito un taxi" "Okay ora noi la troveremo" disse Mike "Si ora prendo il computer e vedo se riesco a trovare qualcosa" disse Harry "e noi?" chiesi "piccola voi godetevi la vacanza" io annui, ma ovviamente anche io mi sarei data da fare...

JUSTIN

"Allora cos'hai intenzione di fare?" mi chiese Mike "Io penso che stia scappando da qualcuno e che verrà lei da noi" dissi sicuro, sicuramente qualcuno vuole farle del male e lei sta cercando di mettersi in contattato con noi "E da chi starebbe scappando?" "Se lo sapessi già starebbe qua Amber e quel coglione sotto terra" dissi acido.

Era ormai sera e avevamo deciso di andare a mangiare fuori "Signori avete prenotato?" ci chiese il caposala "Si, Andrews" "oh si certo seguitemi". Arrivò un cameriere e come al solito guardò uj pò troppo la mia bambolina "Cosa vi porto?" chiese, ordinammo tutti mancava solo Kim "E' possibile avere la pizza con la panna e i wrustel?" "No, mi dispiace signorina non abbiamo la panna, ma abbiamo molte altre cose" disse malizioso, stavo per rispondere ma Mike mi mise una mano sulla spalla "Okay allora, una marinara" "Ehm no signorina non è disponibile" la mia bambolina si stava arrabbiando "Okay allora mi porti della pasta con sugo" disse chiudendo il menù per poi sbatterlo sul tavolo "Okay signorina e da bere?" possibile che la doveva guardare in quel modo "Fanta grazie" "Non c'è signorina" "Allora dell'acqua naturale" "Mi dispiac..." non riuscì a finire la frase che la mia bambolina gli disse alzando il tono "Avete un cazzo di rubinetto?" lui la guardò incredulo "Allora?" disse Kim "s-si" disse quel coglione arrossendo "Bene allora riempitemi un bicchiere con quell'acqua e portatemi quello" lui sgranò gli occhi mentre io la guardavo con occhi innamorati, e si è stato proprio questo carattere a fottermi il cervello "ehm, certo" disse il cameriere, ma continuava a guardala e troppo in basso "Senti coglione vedi di toglierle gli occhi di dosso e pensa a servici la cena" dissi acido ricevendo una gomitata da Kim, lui in risposta abbassò il capo e se ne andò "sempre il solito" mi sussurrò Kim "Mi sembra che nessuno voglia capire che sei mia" "Kim sei stata fortissima" disse Mike "Lo so, ma poi che razza di ristorante avete scelto .." "Dolcezza sei tu che hai gusti un pò particolari" disse Harry "O sono loro che sono pessimi e tra poco cadranno in fallimento" disse Kim facendomi sorridere.

Dopo cena decidemmo di tornare a casa. Ormai dormivano tutti così decisi di andare nello studio di papà. 

Era passata una mezz'ora mentre cercavo tra varie carte quando trovai un fascicolo di un caso 

Mosca, Russia 1999

Max Andrews, ritenuto colpevole di spaccio, prostituzione, omicidi. Convalidato a 14 anni di carcere da scontare nella prigione di Mosca....

Più leggevo e più capivo, mio nonno era un mafioso e non uno qualunque era il vicario più potente della Russia...  

Sicuramente papà ha cercato di difenderlo ma anche se non fosse stato così lo stesso ora starebbe fuori, sono passati ormai 14 anni già da un bel pò. Il punto è coma cazzo è possibile che ero allo scuro di tutto? Decisi di prendere il fascicolo per poi chiedere spiegazioni  casa.

Tornai in camera, e mentre cercavo di addormentarmi migliaia di pensieri mi frullavano in testa e non riuscivo a smettere di pensare a quel fascicolo, chissà se mio padre anche ne fa parte cazzo che casino. Senti abbracciarmi e mi resi conto che Kim si era appena poggiata sul mio petto e grazie al suo profumo, riuscì ad addormentarmi pensando solo alla mia bambolina. 

Quel maledetto sorrisoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora