capitolo 29

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KIMBERLY
Era appena uscito quando Julie entró in camera e mi vide ormai con le lacrime che non smettevano di uscire
- "Kim ma cosa è successo"
-"io penso di doverti dire una cosa" presi un bel respiro e gli raccontai tutto, dei messaggi anonimi, di quando capi che fosse lei, i nostri incontri e mi scusai in tutti i modi possibili e immaginari.
-"I-io non so che dire, perchè non me l'hai detto?"
-"Jul io gliel'avevo promesso"
stava per rispondere quando sentimmo delle urla così scendemmo di sotto.

"Allora ma cosa sono queste facce, forza venite ad abbracciarmi" non ci credo Amber era di fronte a tutti noi "Am-amber?" disse balbettando Mike "In carne ed ossa" rispose lei ma appena so giró sbiancó guardandomi "Kim oddio ma cosa è successo?" disse amber avvicinandosi "voi due vi conoscete?" disse Mike ancora sconvolto.
Quel pomeriggio fu molto lungo, dopo le frasi di Mike decidemmo di raccontare tutto, o meglio dire Amber raccontó tutto. Io invece gli spiegai di Just e lei mi assicuró che ci avrebbe parlato, ma sapevo che era inutile.
I ragazzi diciamo che non la presero male, mi capirono all'inizio e devo dire la verità non mi aspettavo che Amber mi proteggesse così, alla fine tornammo a casa tutti e di Justin nemmeno l'ombra.

JUSTIN
Non ci potevo ancora credere, o meglio non volevo crederci.
Non pensavo potesse mentirmi su questa cosa, sapeva quanto era importante per me la questione e non mi ha detto nulla. Mi fidavo, era l'unica persona di cui mi fidavo, l'unica con cui mi sono aperto, a cui ho dato me stesso e ora capisco cosa ci si prova nel soffrire...

Tornai a casa in tarda ma le luci in salone erano ancora tutte accesse così mi diressi la.

"Justin" Amber, la mia sorellina era in braccio a me, quanto mi era mancato il suo profumo e bello come quello che aveva Kim.

Cazzo ma è possibile che la penso sempre, basta la devo smettere.

"Amber" dissi dopo che si staccó e nemmeno il tempo di un battito di ciglia che incominciò a singhiozzare "M-mi dispiace io non potevo dirti nulla, mi siete mancato tutti e sopratutto tu" decisi che il momento della rabbia sarebbe arrivato dopo, la strinsi a me e guardando i miei piangere e mia sorella anche gli sussurrai "sh basta Amb è finita, ora ci sediamo e ci racconti tutto."

Sapevo che era in pericolo, ma non pensavo che in pericolo l'avesse messa mio nonno...
Dopo la sua spiegazione ero sconvolto, triste, arrabbiato, tante emozioni che mi sovrastavano ma la più forte era la delusione, si non riuscivo a capire perché proprio Kim non mi avesse detto nulla...

"just sono stata io a dire a kim di stare in silenzio ti prego credimi" mi lesse nel pensiero Amber

"doveva dirmelo" dissi trattenendo le lacrime, io che sono sempre risultato forte in questo momento mi sento debole, lei mi ha reso debole...

2 settimane dopo

"Alza quel culo" mi disse Mike
"sei su questo cazzo di letto da due settimane, quindi vedi di alzare il culo e venire alla festa" continuó

2 ore dopo ero in macchina, non so come mi abbiano convinto, so solo che voglio ubriacarmi e dimenticarla ho passato due settimane di merda, ho pianto, ho bevuto, ho provato a scoparmi una ma nulla, quella ragazzina mi annebbia la vista e io modo di pensare...

Stavamo alla festa da 1 oretta e già mi stavo scocciando ed ero completamente ubriaco, me ne andai in una delle camere di sopra visto che pensavo di aver visto kim, ma lei non è tipa da feste...
"Just" disse una voce, Melany??
"Me-melany?" ma cosa voleva, se voleva parlami di Kim era meglio chiuderla
"Vattene via non voglio sentire nulla sula tua amica, è una stronza" so che sbaglio a parlare di lei così ma la odio cazzo.

"Hai ragione" disse e mi girai di scatto mentre lei si avvicinava sempre di più.

"Melany, cosa stai facendo?"
"quello che volevo fare da mesi" disse lei annullando le distanze.

In quel momento non pensai ne a Kim ne a Harry, avevo bisogno di dimenticare di andare avanti quale modo migliore se non quello di tornare alla mia vita di prima, certo che se ci penso erano migliore amiche...

Penetrai dentro di lei senza pietà, la girai perché non volevo baciarla non ne avevo il bisogno, continuava ad orgasmare sfacciatamente e vergognosamente quando la porta si apri di scattò. Sbiancai...

KIMBERLY
Avevo passato due settimane di inferno, avevo perso più di 10 kili e non so come mi ero fatta convincere a venire ad una festa, forse perché anche se lui mi sta distruggendo io ho bisogno di vederlo, perchè anche se mi vergogno a dirlo mi manca da morire e ho bisogno di avere davanti il suo sorriso.

In queste settimane, tutti mi erano stati vicini anche Amber.

Mi ero stufata di stare lì in mezzo agli altri, così inizia a cercare il bagno, apri tutte le porte tranne due ma quando aprì la penultima la scena che mi ritrovavo davanti era disgustosa..

Justin stava scopando sul letto con una ragazza e ciò che mi distrusse di più era che quella ragazza era Melany, la stessa Melany che in queste due settimane mi consolava...

Girai e me ne andai
"Kim aspetta per favore" disse Justin e mi fermai perché si mi ero stufata
"Senti non voglio sentire un cazzo, ci siamo lasciati o meglio dire mi hai lasciato, puoi fare quello che cazzo vuoi"  dissi fredda
"È stata lei a venire da me, e da poco che l'effetto del l'alcol si sta eliminando, l'ho fatto perché mi mancavi" disse
"Ah capisco, anzi no perché anche tu mi sei mancato ma non mi sono certamente scopato un altro" in quel momento uscì anche la mia "amichetta"....
"mentre a te, guarda non so che dirti so solo che mi fai schifo e sei una grandissima troia" dissi con tutta sincerità e amarezza
"tu sei solo una ingenua, lui ha bisogno di una come me" disse lei con un tono mai sentito prima, ma come avevo fatto a non capirlo prima
"sta zitta, zitta cazzo. Vattene da qui" gli disse Just
"Sai cosa ti dico mia cara Melany che qua l'unica ingenua sei tu, sai perché ti stava scopando?  per provare a dimenticarmi e mentre a te ti teneva a pecora perché gli faceva schifo baciarti, mentre a me mia cara ingenua mi baciava, mi assaggiava, mi coccolava e a me ha detto TI Amo" dissi gridando, stavano già tutti Harry se ne era ormai andato quando aveva capito la situazione, gli altri li guardavano con disprezzo.
Melany dopo la mia sparata se ne era andata, just non riusciva nemmeno a guardami in faccia.

In quel momento capi che avevo bisogno di andarmene per un pó, di chiudere per un pó questo capitolo, che per quanto possa essere stato bello mi ha solo distrutto.
Justin mi ha regalato tante emozioni, emozioni che sono sicura nessuno sarà più in grado di donarmi, mi ha dato tanto, con lui ho condiviso le cose più belle di me e ho fatto tante esperienze, è stata l'unica persona che è riuscita a leggermi dentro, che è riuscita a distruggere tutte le mie barriere, abbiamo vissuto alti e bassi, forse più bassi che alti ma nonostante tutto siamo sempre ritornati, senza capire che forse era meglio stare lontani.
Non dimenticherò mai nulla, le sue scenate di gelosia, la sua sfacciataggine, la sua arroganza, il suo ego, la sua strana dolcezza, l sua preoccupazione...
Proteggerò tutto questo con amore, e terrò tutto al sicuro.
Se siamo fatti per stare insieme ci incontreremo in un futuro e forse sarà la volta giusta, potremmo finalmente essere felici, fino a quel giorno posso dirvi che un lato di me è andato spento...

Quel maledetto sorrisoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora