capitolo 4

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KIMBERLY

"kim alzati è tardi farai tardi a scuola" ed ecco la voce di mia madre che mi riporta alla realtà...

"mhh" è l'unica cosa che riesco a rispondere "kim alzati immediatamente" decisi così di alzarmi una buona volta e me andai in bagno a fare una doccia. Optai questa mattina per un jeans nero a vita alta e una maglietta bianca della raphl loren. Come trucco mi sono messa mascara e gloss, odio mettermi troppa roba in faccia.

Scesi giù a fare colazione e sentì mio padre parlare a telefono nello studio, subito capii che si trattava del padre di julie.

"Kim fuori c'è una sorpresina per te" l'ultima volta che i miei mi fecero una sorpresina, avevo 8 anni. Senza farmelo ripetere 2 volte uscii fuori e trovai:

"oh cazzo non ci credo" finalmente la mia macchina dei sogni, non riuscivo a credici

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"oh cazzo non ci credo" finalmente la mia macchina dei sogni, non riuscivo a credici.

Corsi dentro e saltai addosso a mia madre e mio padre, dopo questo momento d'affetto decisi di entrare nella mia nuova macchina. Corsi per le strade di Seattle senza fregarmene di nessuno, mi sentivo libera e forte.

Arrivai di fronte al portone della scuola e scrissi un messaggio a julie:

MESSAGGIO A JULIE

Ciao bich, sono fuori tu dove cazzo sei?

MESSAGGIO DA JULIE 

Ma è possibile che anche a prima mattina sei volgare, comunque lov sto al mio armadietto ti aspetto <3

MESSAGGIO A JULIE

Amo la mia volgarità, si sto arrivando bich ( ;

entrai e mi diressi verso l'armadietto di julie

JUSTIN

Mi svegliai diversamente dalle altre mattine, ero più rilassato e non ne capivo il motivo. Andai in bagno mi lavai e mi misi dei semplici jeans neri e una t-shirt bianca.

Senza nemmeno fare colazione sali nella mia adorata macchina e corsi a scuola visto che già era tardi. Mentre stavo andando al mio solito posto a parcheggiare, notai una maserati rossa come il fuoco ,e cazzo era fantastica, la persona in questione aveva uno stile assurdo pensai.

Andai alla ricerca di mike e lo trovai in mezzo a delle ragazze "cazzo bro buongiorno ma dove stavi?" mi gridò "mike stavo dormendo e ho fatto tardi" risposi sbuffando. Senza degnare di uno sguardo nessuna ragazza che sbavava per me e per il mio migliore amico, arrivammo in classe.

"Andrews e Blake di nuovo in ritardo?" mike sapendo che avrei fatto qualche guaio aprendo bocca rispose alla professoressa dicendo "scusate prof siamo rimasti bloccati nel traffico del centro, non si ripeterà più" disse in tono calmo. Ecco perchè lui era il mio unico migliore amico, non so come faccia sempre a mantenere la calma, mentre ero assolto dai miei pensieri la professoressa parlò:

"ragazzi io e il professor Wiliam abbiamo deciso di unire la vostra classe con la sua e di fare un progetto a coppie" un ragazzo della mia classe chiese "prof che classe?" e la prof rispose "4B" perfetto la classe di mia sorella....

Ci incamminammo verso la 4B e una volta dentro, tutti gli sguardi erano puntati su di noi, ma io come se fosse una calamita ne fui attratto solo da uno. Di nuovo quegli occhi verdi, sapevo che quella ragazza non era forte come voleva far pensare agli altri, un pò come me.

KIMBERLY

No ma non è possibile , il prof ci aveva appena detto che dovevamo fare un progetto con una 5 e prima di comunicarci la sezione, entrarono come dei modelli tutti i ragazzi di 5B insieme alle solite oche.

Ma il mio sguardo andò su di lui, quegli occhi che ormai solo a guardali mi ci perdevo e non capivo perchè  quel ragazzo mi facesse quell'effetto. A risvegliarmi dai miei pensieri fu la mia amica "lov potrei sapere perchè tu e mio fratello vi state fissando come se vorreste mangiarvi?" disse ridendo, io mi girai e dissi "ma no bich che dici" e lei sorrise e si girò

Il professore iniziò con il sorteggio, visto che era un progetto a coppie, chiamo quasi tutti. Julie capitò, da quel che lei mi aveva spiegato, con il miglior amico di Justin. Poi dopo pensai eh NO NON PUO ESSERE "ANDREWS E BASS" disse la prof "cazzo" pensai ma forse pensai un pò troppo ad alta voce "signorina Bass c'è qualche problema?" sii gli vorrei dire che c'è ne sono mille di problemi ma risposi "no, prof nessun problema" fu la che notai Justin con il suo ghigno in faccia, un espressione da stronzo ma era tremendamente sexy. Ma no oddio, questo ragazzo mi farà impazzire.

Bene ora non solo devo vederlo a scuola ma anche a casa nei pomeriggi...

Io e Julie ci dirigemmo in mensa, e un volta preso il cibo iniziammo a mangiare, ma notammo che qualcuno stava prendendo posto. Alzai lo sguardo e lo vidi in tutta la sua bellezza "buongiorno Bass" io sorrisi falsamente e dissi "Andrews" "sorellina possiamo sederci qui magari ci organizziamo per il progetto" disse a Julie, lei annui e io volevo solo ucciderla in quel momento.

"piacere Mike" sorrise, un bellissimo ragazzo e a differenza del suo migliore amico, lui era  molto educato "Kimberly ma chiamami Kim" sorrise e annui. Ad un certo punto arrivo un altro ragazzo alto occhi azzurri, e delle labbra carnose, ma è possibile che siano tutti bellissimi in questa scuola pensai.

Lui si avvinò e dopo aver salutato Julie si volto nella mia direzione "Julie non ci presenti questa bellezza?" così risposi con il mio solito tono da stronza "so presentarmi anche da sola, piacere Kimberly" lui disse " Harry" forse vidi male ma notai un sorriso sul volto di Justin "ah sapevo avessi un bel carattere hai pur sempre zittito il mio amico" disse dando un colpetto dietro la testa a Justin e quest'ultimo lo guardò malissimo. "se non chiudi quella bocca ti prendo a calci in culo" disse Justin con il suo solito tono. 

Senza salutare nessuno a parte Mike, Justin si alzò e se ne andò senza degnarmi di uno sguardo. Io non lo capisco proprio questo ragazzo, Mike mi rivolse di nuovo la parola dicendo "Kim è fatto così" come se mi avesse letto nel pensiero, così risposi ",me ne fotto ho capito che è uno scostumato" Mike sorrise e disse "cazzo siete uguali, già ti adoro, so già che mi farete uscire pazzo" sorrisi senza sapere cosa rispondere.

Una volta uscite da scuola decisi di chiedere una cosa a Julie notando gli sguardi che mandava a Mike "bitch ma non è che ti piace Mike?" lei arrossi e abbassò lo sguardo "Kim alloraa oggi che facciamo?" ma guarda tu a questa cambia pure discorso "e nono Julie ora tu vieni qua e mi dici se ti piace" lei sbuffò e disse "si, mi piace da quando ho 7 anni va bene?" oddio aveva un espressione buffissima così le risi in faccia "HAHAHAHAHAH" "Kim ma cosa ti ridi?" "nulla avevi una faccia buffissima, e sentiamo perchè non gliel'ho dici?" lei mi guardo e sbarrando gli occhi mi disse "ma sei impazzita o cosa? uno è il miglior amico di mio fratello, 2 è abituato ad avere ogni sera una ragazza diversa"non pensavo che anche lui fosse quel tipo di ragazzo "bitch secondo me dovresti dirglielo" "ASSOLUTAMENTE NO" gridò, "cosa assolutamente no, sorellina?" quella voce che ormai riconoscerei anche al buio tanto che è irritante "niente fratellino stavamo parlando dell festa di stasera" disse Julie, ah finalmente una festa "ah ma a Bass non la vedo tipa da questa feste" cosaaa avevo sentito bene ?? "infatti non ci andremo" disse Julie, ma no non gliel'ha do vinta "no in relata Andrews, tua sorella ha capito male noi in realtà andremo a quella festa stasera" "ah si?" disse Julie sconvolta e da ciò capii che non era mai stata ad una festa "si bitch infatti ora andiamo a comprare qualcosa". Julie annuii e Justin disse "bene allora ci divertiremo" "sicuramente Andrews ma non con te" " vedremo Bass" disse prima di farmi un occhiolino e andarsene.

"ma cosa ti è saltato in mente, mica vuoi veramente andarci" disse Julie una volta entrate in macchina "certo e ora andiamo al centro commerciale" "ma io non sono mai stata ad una festa" "perfetto bitch allora sarà quella che ricorderai per sempre" dissi sorridendo "tu mi spaventi, comunque lov questa macchina e una bomba" disse la mia amica "lo soo" dissi accendendo la radio. 

Ci dirigemmo al centro commerciale cantando a squarciagola...

Quel maledetto sorrisoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora