capitolo 19

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KIMBERLY

Quella sera tornammo a casa e dormii poco e niente.

QUALCHE GIORNO DOPO

"Kim alzati è tardi" gridò mia madre così corsi in bagno ma appena vidi la data sul cellulare, oggi era il grande giorno lui sarebbe ritornato.

In questi giorni con Justin è andato tutto a meraviglia anche se non so cosa siamo, i ragazzi hanno vinto tutti i gironi e sono arrivati all'ultimo cioè contro la squadre di Bryan.

Mi misi un paio di leggins in pelle neri e una maglietta bianca, e da sotto il top della calvin-klei. Come trucco optai per un pò di mascara e un pò di lucido.

MESSAGGIO DA Mr OCCHI DI GHIACCIO

bass sono giù.

MESSAGGIO A Mr OCCHI DI GHIACCIO

Andrews arrivo

Una volta in macchina lui si girò e mi disse "hai dimenticato qualcosa?" "no non mi se.." non mi diede tempo di finire che poggio le sue labbra sulle mie, tabacco e menta si fondevano tra loro nella sue labbra che ormai erano diventate una droga per me, ci staccammo a malavoglia "ora possiamo andare a scuola" sorrisi a questa sua affermazione e partimmo.

Stavamo entrando quando Just fece un gesto inaspettato, mi prese la mano intrecciandola alla sua "Piccola stai tranquilla non si avvicinerà nemmeno"mi disse Just io a quelle parole mi tranquillizzai un pò.

"buongiornooo occhi verdii" grido Mike uscendo dalla palestra dove noi stavamo per entrare "buongiorno amico" dissi sorridendolo "hai finito di fare il coglione?" io sorrisi alla simpatia del ragazzo alla mia destra "bro tranquilla nessuno te la ruba" Just stava per rispondere quando arrivò Harry con Melany "E' qui" disse Harry, mi bastarono quelle parole per farmi dimenticare chi avessi intorno, cosa stesse succedendo

FLASHBACK

"Bryan io non posso continuare così, tu non mi rendi più felice" lui in risposta mi diede uno schiaffo "sei solo una puttana" "puttana ci chiami tua sorella e non ti permettere mai più di alzarmi le mani addosso" lui rise sarcasticamente "ancora non hai capito che non ti libererai mai di me" riuscì a tirargli un calcio nelle palle e scappai.

In quel momento capì che non era più lui, non era la stessa persona che avevo conosciuto mesi prima. Ora era violento e questa cosa non mi andava bene.

La pioggia scorreva sulla mia pelle ma io continuava a camminare, le gocce d'acqua si fondevano con le lacrime che uscivano dai miei occhi.

FINE FLASHBACK

"Kim, calmati sono Just" in quel momento e come se fossi ritornata alla realtà e guardando quelle meravigliose iridi azzurre mi calmai, notai che eravamo in una classe solo noi "Lu-lui è qu-qui" dissi balbettando "Kim lo so e credimi appena lo vedo, la sua vita è finita" "no Just ti prego, rimani vicino a me, non fare altro o almeno non oggi" lui mi guardò e annui.

"Bro mi dispiace interrompervi ma il Mister ci vuole in campo e tu sei il capitano" disse Mike entrando, Just mi guardò come se volesse esaminarmi "vai, io ora raggiungo Julie e Melany" gli dissi forzando un sorriso "no" risposero all'unisco "ti accompagno io mentre Justin si va a cambiare" disse Mike con tono autoritario" "okay andiamo".

La partita stava iniziando e entrarono le due squadre "i capitani delle rispettive squadre si facciano avanti" e in quel momento lo rividi dopo mesi, non era cambiato di una virgola. Le lacrime volevano scendere ma mi costrinsi a non farlo, avevo già pianto troppo, Melany e Julie mi strinsero la mano.

Just mi guardò e nei suoi occhi leggevo preoccupazione e rabbia, si avvicinarono e si diedero la mano che Just strinse forse un pò troppo.

La partita iniziò e come mi ricordavo Bryan era forte ma Justin, lui sembrava una cosa con la palla era fantastico. Mancavano pochi minuti e Mike riusci a rubare palla la passo a Just che segnò seguito dal fischio finale, lui si girò verso di me e mi mandò un bacio.

Quel maledetto sorrisoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora