capitolo 11

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KIMBERLY

" DRINNN DRINNN DRINNN" quel maledetto suono mi sveglio, e come al solito anche stasera avevo fatto lo stesso incubo, mi alzai con poca voglia e corsi in bagno. Come vestiti optai:

come trucco decisi di non mettere nulla

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come trucco decisi di non mettere nulla.

Ero in ritardo e oggi c'era anche la partita di Justin, Mike e Harry così decisi di non fare colazione, presi la macchina e corsi per le strade di Seattle. Arrivai a scuola giusto in tempo, entrai in a palestra e riusci subito a vedere Julie tra gli spalti cosi corsi da lei.

"Kim finalmente ma dove stavi?" "a dormire forse?" risposi "HAHAH sempre molto simpatica" io sorrisi poi a un certo punto cominciarono tutti a gridare e a saltare "forzaaa ohhhh vaiiiii" Juliet era fin troppo entusiasta "Julie puoi calmarti per favore ?" "si hai ragione" iniziarono a giocare vidi Mike e Harry, subito dopo però vidi Justin fece un cenno con la testa e mi sorrise, io ricambia. Ovviamente avanti a noi avevamo solo oche che gridavano "vai Justin, sei il più forte" mio dio che nervi, e loro voci erano qualcosa di insopportabile.

La partita finì e fortunatamente la nostra scuola vinse, dovevo ammettere che Justin era davvero bravo. Appena finì la partita il capo cheerleader saltò addosso a Justin, ma lui la spinse via e dovevo ammettere che ero felice di quel gesto.

Aspettammo che i ragazzi finissero la doccia, avevamo deciso di andare ad un centro commerciale e mangiare lì.

Dopo 30 minuti uscirono tutti e 3 e ci raggiungerono "dolcezza buongiorno tutti i canestri fatti erano per te" mi disse Harry dopo avermi baciato la mano e io risi a quel gesto "occhi verdi buongiorno, come sono stato?" "la smettete di fare i coglioni, andiamo a mangiare" disse Justin mentre Harry rispose al telefono Julie stava parlando con Mike così decisi di andare verso la macchina

"allora Bass cosa ne pensi, sono il migliore non trovi?" mi domandò Justin "Andrews diciamo che te la cavi, mi aspettavo di meglio" "quelle davanti a te la pensavano diversamente" ahh quelle oche "si erano delle oche, con una voce irritabile e poco cervello grigio come anche quella che ti è saltata addosso" parlai senza pensare e solo dopo mi resi conto di quello che avevo appena detto "che c'è gelosa Bass?" cazzo si mi irritava quella gatta morta "si nei tuoi sogni Andrews" "Credimi nei miei sogni tu fai tutt'altro" oddio non l'ha detto davvero, ero sicura di essere diventata il colore della mia macchina. Fortunatamente arrivarono glia altri e entrammo in macchina.

"Allora dolcezza visto che sei la più bella sarai tu a decidere dove andremo a mangiare" disse Harry una volta arrivati al centro commerciale "e tu visto che sei il più coglione che fai?" disse Justin facendomi ridere "io direi MC donald's se per voi va bene" dissi subito dopo "sapevo avresti fatto un ottima scelta dolcezza" disse Harry lanciandomi un bacio volante, Justin sbuffò e disse "come sei scontata" " tu invece sei geloso" " e di chi sarei geloso? di te?" disse ridendo "esattamente" dissi seria stava per rispondere quando qualcuno mi chiamo mi girai

Quel maledetto sorrisoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora