Il giorno dopo mi svegliai un po' intontita, quella notte avevo dormito veramente in modo profondo. Mi risvegliai da sola, lui non c'era. Per un attimo ho pensato che se ne fosse andato senza di me, poi lo vidi uscire dalla doccia; o meglio lo intravidi dalla porta. Mi girai di scatto dall'altra parte del letto; sentivo le guance bollire, sembrava mi ci avessero appiccato il fuoco.
Dopo poco presi l'immonda decisione di alzarmi dal letto e cambiarmi.
Mi rimisi a sedere sul letto e sentii lo stomaco che mi borbottava dalla fame, diamine volevo proprio fare una bella colazione.
T/N: KACCHAN MUOVITI HO FAME!
Bakugou: Si ma stai calma
T/N: Detto da te? Ahah credo tu sia la persona meno calma di questo pianeta.
Lo stuzzicai un pochino come spesso mi piaceva fare.
Bakugou: COME HAI DETTO STRONZETTA!?
In tutta risposta lui mi urlò contro sogghignando e uscì fuori dal bagno. Mi girai un secondo e il secondo dopo ero di nuovo a fissare il vuoto davanti a me, peccato solo che lo specchio attaccato alla parete che avevo di fronte non aveva intenzione di lasciarmi seguire le mie intenzioni. Era uscito dal bagno senza maglia, aveva i capelli bagnati e, di conseguenza, anche il petto era bagnato dalle gocce che gocciolavano dai suoi capelli biondi, scendevano sui pettorali e poi si inoltravano fino agli addominali, che sembravano scolpiti. Inutile dire che ormai il rosso è il mio nuovo colore no? La tinta rosso lampone maturo non mi stava poi così male alla fine,vero?
Bakugou: Che c'è? Qualcosa non va?
T/N:N-no tutto bene grazie.
Bakugou: Allora perché ti sei girata dall'altro lato? Che c'è non ti piaccio veramente o ti piaccio troppo?
Aveva capito benissimo qual'era il mio problema, molto bene.
T/N: Perché...perché... Perché ho sentito cadere qualcosa e non vorrei fosse caduto il cellulare se non rispondo quando mia madre mi chiama quando torno a casa sarò veramente nei guai!
Inventai una scusa su die piedi a cui ovviamente lui noj credette.
Bakugou: Capisco. Bhe io finisco di asciugarmi intanto se vuoi puoi andare a fare colazione.
Ovviamente lo aspettai.
Dopo un quarto d'ora finalmente riuscimmo a scendere per fare colazione. Già bramavo la mia brioche all'albicocca. Ma Bakugou non volle portarmi alla caffetteria dell'albergo, conosceva infatti una piccola pasticceria lì vicino. Non ero molto d'accordo in realtà io avevo fame subito però lo accontentai.La pasticceria non era molto lontana effettivamente ma di ciò me ne resi conto solo al ritorno.
Bakugou:Allora com'era la brioche?
T/N: Aa era veramente deliziosa ma la prossima volta magari restiamo all'hotel.
Bakugou:Come ti pare tappa.
T/N:Eii, non dovresti chiamarmi in modo dolce?
Bakugou: Non è il mio stile.
Ci incamminammo verso la stazione e ci sedemmo su una panchina ad aspettare il treno. Mi misi a ripensare a ciò che mi aveva detto mia madre il giorno prima quando gli avevo detto che sarei rimasta fuori a dormire e mi resi conto che ero in grossi guai ma i miei pensieri vennero quasi subito interrotti dal braccio di Kacchan che si posizionava dietro il mio collo, sulla mia spalla. Dopo pochissimo mi prende delicatamente il viso e mi gira verso di lui mi guarda negli occhi e mi bacia. Sentivo una specie di stretta allo stomaco e una specie di calore al cuore. In quel momento non avrei voluto essere in nessun altro posto. In quel momento ero esattamente dove dovevo essere.
In quel momento tutto tutto sembrava sparire. Peccato che mi suona i telefono, mia madre mi stava chiamando, giustamente.
Risposi, mia madre voleva sapere come stessi dove fossi con chi, insomma le solite cose. Sapevo che a casa gli avrei dovuto spiegare come avevamo incontrato i villan.
Poco dopo aver chiuso la chiamata mi resi conto che appena tornata a casa avrei avuto il picevole "trauma" di dover dire ai miei che io e Baku stavamo insieme.Kacchan: Tutto bene?
T/N: Sisi tranquillo.
Kacchan: Sicura? Sembri preoccupata.
T/N: Nono solo dovrò dire ai miei che stiamo insieme e ho un po' paura della loro possibile reazione ahah.
Kacchan: Andrà tutto bene tranquilla. Ecco il treno.
Sallimmo sul treno e prendemmo posto. Mi passò una cuffia e mi prese la mano.
Mentre ascoltavo la musica mi misi a guardare fuori dal finestrino guardando il paesaggio che scorreva veloce, salutava un secondo e già se ne andava.
Dopo una mezz'ora buona arrivammo alla nostra fermata, scendemmo e kacchan mi riaccompagnò a casa.
Sotto la porta mi bacio.Kacchan: Ci vediamo domani amore.
T/N: A domani.
Prima di entrare in casa lo guardai andare via,non erano passati nemmeno due minuti e già mi mancava.
_______________________________________
Angolo scrittrice ✨Heyy! Finalmente ce l'ho fatta ad aggiornare ahah. 😅
Stranamente non sono le tre di notte wow. 👁️👄👁️
Bhe non c'è molto da dire in realtà spero che come al solito il capitolo vi sia piaciuto come spero vi stia piacendo la storia. 🙃💘
E niente ahah cercherò di aggiornare più spesso. 🥺💜
Al prossimo capitolo.💕Anime preferito? Il mio my hero academia (se non si fosse capito ahah). 😗
STAI LEGGENDO
My one and only [Bakugou x reader]
RomantizmA volte anche i più duri come Katsuki Bakugou possono sciogliersi e rivelare il loro lato dolce con qualcuno. 💛💥