I ragazzi si erano divisi in modo da seguire i loro migliori amici. Eppure Jungkook poté godere di una presenza in più, la signora Kim.
-è sicura di non voler andare da Taehyung? - disse Jungkook alla donna, si sentiva in colpa per averle permesso di seguirlo, d'altronde Taehyung era suo figlio era d'obbligo che volesse stare al suo fianco in quell'occasione speciale. Jungkook si ricordò anche che la donna non sapeva la verità su quel matrimonio e di fatto, poco prima, aveva avvertito i suoi amici con un messaggio sul telefono.
-Oh tesoro sei così dolce, ma non preoccuparti Taehyung è cresciuto dentro queste mura, penso che già sa cosa indossare per il suo matrimonio e poi con lui ci sono Jimin e Namjoon, si conoscono da una vita e sono sicura che lo aiuteranno nella scelta-.
-Ma mi sento in colpa...-
-Ma no tesoro, sono contenta di stare qui con te, d'altronde ti servirà un Kim per orientarti tra tutti questi abiti- gli sorrise dolcemente la donna.
-Non insistere Jungkook è maleducazione- si intromise Jin- la signora Kim è stata gentile a volerci aiutare-.
-Non volevo essere scortese- si scusò il minore.
-Oh tranquillo, in realtà mi fa piacere sapere che ti preoccupi per mio figlio, sono così grata che abbia trovato un ragazzo come te- continuò sotto gli occhi dei quattro ragazzi increduli, davvero non sapeva proprio niente?
Jungkook di fatto si ritrovò a pregargli con gli occhi di assecondarlo, non voleva dare dispiacere a quella donna che era così gentile con lui. In più c'era anche il fatto che aveva promesso a Taehyung di fingere anche di fronte a lei.
-Signora Kim, ecco gli abiti proposti per il signorino Jungkook- si ritrovò ad entrare la receptionist seguita da carrelli e carrelli di vestiti.
-Dovrei scegliere tra tutti questi? - si ritrovò ad essere incredulo il castano facendo ridere la donna.
-Iniziamo con il dare un occhiata che dici? - lo accarezzò gentilmente la donna.
Così Jungkook, insieme ai suoi amici, si ritrovò immerso in quei vestiti così particolari, aveva davvero l'imbarazzo della scelta, da quello più classico a quello più elegante, il più eccentrico e il più raffinato. Erano davvero tutti belli! Quale avrebbe dovuto indossare? Non sapeva decidersi. O meglio nella sua testa aveva ancora quella fila di modelli tutti bellissimi, lui non sarebbe stato altrettanto fantastico, soprattutto al fianco del rosso, avrebbe di certo sfigurato. Si sentiva così brutto in quel momento.
-Quale dovrei scegliere? - sussurrò tra se e se Jungkook utilizzando però un tono di voce più altro.
-è il tuo matrimonio Jungkook, scegli quello che vuoi- gli rispose Yoongi al suo fianco. Jungkook lo guardò perplesso, tra tutti i suoi amici lui era quello con cui aveva parlato di meno riguardo al suo matrimonio per diversi motivi. In primis perché aveva l'impressione, confermata tra l'altro, che al corvino non andava a genio quell'idea, ma cosa avrebbe potuto fare? Non aveva altra scelta che seguire gli ordini del padre. Secondo perché aveva paura di come Yoongi potesse comportarsi con lui, non voleva essere abbandonato dai suoi migliori amici o essere una delusione, gli interessava davvero la loro opinione. Il ragazzo si ritrovò ad abbassare la testa perso in quei pensieri.
-Cosa hai? - domandò il corvino vedendolo in quello stato.
-Mi dispiace averti deluso-
Yoongi alzò un sopracciglio perplesso.
-Per non aver detto di no a mio padre riguardo il matrimonio, per non essermi opposto a tutto ciò- specificò il minore.
-Non sono deluso Jungkook, solo preoccupato- chiarì a quel punto Yoongi -mi preoccupo come tu possa vivere da qui in poi, da come ci hai raccontato sarei costretto a vivere sotto Taehyung-.
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Ananke: The Fate
FanfictionAnanke, ovvero la necessità, il fato. Jeon Jungkook, ragazzo semplice e insicuro, sarà costretto dal Fato a sposare Kim Taehyung. Kim Taehyung, ragazzo complicato e playboy indiscusso, sarà costretto dal Fato a sposare Jeon Jungkook. Due perfetti...