Tutto sommato il rientro in università non era stato traumatico, certo come sempre il lunedì per Jungkook era stra-pieno di lezioni, però gli era piaciuto ritornare alla vecchia routine. Vecchia si fa per dire. Namjoon e Taehyung, dovendo preparare la sfilata, non riuscivano a seguire le lezioni e per tanto non avrebbero messe piede in università almeno fino alla settimana prossima. Seokjin ancora si ostinava a tenere il muso al grigio. Si può dire che gli unici che non erano cambiati potevano essere Yoongi, Hoseok e Jimin. Di fatto il primo e l'ultimo avevano ancora da fare per il progetto, mentre Hobi era il solito divertente ragazzo.
Tuttavia quel giorno, martedì, per Jungkook non sarebbe stato tosto, insomma aveva solo da seguire l'ultima lezione nel pomeriggio. Contrario invece era per il marito, Taehyung, che doveva lavorare per tutto il giorno.
Jungkook sbuffò mentre si dirigeva verso la mensa con Seokjin. Quel pranzo, senza nulla togliere al maggiore, sarebbe stato noioso. Sì perché oltre all'assenza del rosso e del cugino, anche Yoongi aveva da fare in agenzia e di fatto non si era presentato. Anche Hoseok doveva finire di preparare una coreografia con il proprio corso. Si accorse, che dopotutto, si era abituato alla presenza dei tre ragazzi a quel tavolo, era divenuto più esuberante e chiassoso. Gli piaceva quella vitalità.
-Oh Jimin!- salutò Seokjin alzando una mano per salutare il ragazzo in lontananza.
Di fatto si poteva dire che, oltre a loro due, quel ragazzo era l'unico dei suoi amici ad essere andato a seguire le lezioni. Più perchéil lavoro per lui iniziava nel pomeriggio per le prove generali della sfilata. Così sul loro gruppo, tripla j, si erano messi d'accordo di pranzare insieme.
-Ciao Hyung, ciao Jungkook- salutò Jimin una volta raggiunti. Stavano entrando in mensa.
-Come è andata a lezione?- chiese il maggiore.
-Bene e a voi?- ricambiò la domanda seguendoli. Per fortuna che per tutti e tre le lezioni finivano abbastanza presto così da permettergli di mangiare senza la solita calca di studenti che caratterizzava quel luogo.
-Benissimo, sembrerà strano ma mi mancava questo posto- rise Jungkook.
-A me per niente- commentò Seokjin.
- Ciao ragazzi- salutò una donna oltre il bancone dove era posizionato il cibo.
-Ciao Gine- salutarono i ragazzi.
-Cosa hai preparato oggi?- propose Seokjin.
-Tante cose buone, a soprattutto oggi ho voluto proporre dei muffin al cioccolato bianco, gli assaggerete vero?-.
-Ovvio Gine!- rispose Jungkook facendo ridere i suoi amici.
-Sei proprio un golosone eh!- continuò mentre riempiva i vassoi dei ragazzi.
-Ecco a voi cari, buon appetito!-.
-Grazie- risposero in coro gli stessi per poi dirigersi verso il loro solito tavolo. Più vuoto del solito.
-Certo che fa strano essere solo noi tre- commentò il minore del gruppo mentre si sedeva.
-Già...- lo seguì Jimin.
-Ma! Per me va bena anche così, senti che pace- disse Jin.
-Mhh...Non ci sono abituato, mi manca il chiasso di questo tavolo- rispose il maknae.
-Bhé dalla prossima settimana sarà così- notò Jimin sorridendo.
-Preferirei di no!- fu l'amaro commento di Seokjin. Tornare alla normalità significava avere di nuovo seduto allo stesso tavolo Namjoon.
Gli altri due ragazzi scossero la testa.
-Ancora non ti decidi a parlargli Hyung?- commento esasperato Jungkook.
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Ananke: The Fate
FanficAnanke, ovvero la necessità, il fato. Jeon Jungkook, ragazzo semplice e insicuro, sarà costretto dal Fato a sposare Kim Taehyung. Kim Taehyung, ragazzo complicato e playboy indiscusso, sarà costretto dal Fato a sposare Jeon Jungkook. Due perfetti...