Jungkook si tolse la giacca lasciandola cadere svogliatamente per terra per poi buttarsi sul letto.
-Sono esausto- disse di fatto posizionandosi su un fianco.
Taehyung scosse la testa guardandolo - Potresti anche sistemare- commentò riferendosi alla giacca per terra.
-La raccoglierò domani- continuò Jungkook mentre l'altro si dirigeva nella cabina armadio per cambiarsi
-Più tosto- parlò il rosso - come mai parlavi con Kam?-.
Jungkook non poté non sorridere soddisfatto a quelle parole, il suo piano o meglio quello di Jihoon aveva avuto i suoi frutti. Certo non ne avevano parlato fino a quel momento ma il minore era sicuro di aver colto alla sprovvista il marito, e a testimonianza vi erano ora quelle parole.
-Te l'ho detto me lo ha presentato Namjoon-hyung- rispose divertito a quel punto - L'ho trovato simpatico-.
-Alla fine non mi è sembrato- uscì dalla cabina armadio Taehyung con solo indosso il pantalone.
-Da quello che ho capito non sta simpatico neanche a te- rispose a tono il castano- A proposito come mai?- chiese dopo.
Taehyung sospirò mentre si dirigeva nel bagno- siamo due stilisti Jungkook è d'obbligo che uno voglia prevalere sull'altro-.
-E chi sta vincendo ora?-
-Secondo te?- fu retorico l'altro facendo scoppiare a ridere il più piccolo.
- sì lo odi proprio-.
-Cosa te lo ha fatto notare?- fu sarcastico il maggiore.
-Il fatto che appena ha iniziato a parlarmi tu ti sia subito avvicinato-.
-Cosa vorresti dire?- si affacciò dal bagno Taehyung confuso.
-Quello che ho detto- sorrise Jungkook - Hai addirittura lasciato tutto da solo un Dail provocante-.
-Tu!- Taehyung constatò a quel punto ciò che il marito aveva fatto. Come aveva fatto a non riconoscere che Jungkook lo stesse provocando? Pensandoci bene e ripercorrendo nella sua mente tutta la scena che aveva visto avrebbe dovuto capirlo subito. Dannato ragazzino!
-Io cosa?- si voltò il castano poiché gli dava le spalle.
-L'hai davvero fatto?-
-Fatto cosa? -domandò con aria fintamente innocente - Stavo solo parlando amabilmente con un interessante ragazzo-.
Sì forse quell'ultima frase poteva risparmiarsela.
Taehyung, non contento di essere stato preso in giro in quel modo, si era fiondato sul marito. Spieghiamo meglio, prendendolo lo aveva fatto di nuovo posizionare lungo un fianco, così da avere quel bel sedere sodo alla sua mercé. Ovviamente tutto questo venne fatto in una frazione di secondo tanto che il povero Jungkook non se ne rese conto fino a quando non sentì il rosso parlare.
-Quindi ti sei divertito a prendermi in giro, eh!- disse infatti l'attimo prima di tirare un sonoro schiaffo sulla natica.
-Ah! Ma che fai?- tentò di girarsi il minore, ma il movimento gli fu impedito dall'altro ragazzo.
-Non si fanno queste cose Jungkook!- lo rimproverò l'altro dopo aver colpito di nuovo quella parte.
Il suo tono di voce non era davvero arrabbiato, in realtà lo divertiva molto quella situazione, infatti non volle perdersi l'occasione di giocare con il marito. Forse era proprio per questa considerazione che Jungkook non era spaventato, aveva intuito che il rosso voleva solo farlo mettere in imbarazzo, e ci stava riuscendo.
STAI LEGGENDO
Ananke: The Fate
FanfictionAnanke, ovvero la necessità, il fato. Jeon Jungkook, ragazzo semplice e insicuro, sarà costretto dal Fato a sposare Kim Taehyung. Kim Taehyung, ragazzo complicato e playboy indiscusso, sarà costretto dal Fato a sposare Jeon Jungkook. Due perfetti...