Jimin quel martedì gli aveva scritto che non sarebbe riuscito a portare il pranzo a Taehyung, chiedendogli con gentilezza se poteva fargli questo favore dato che lui ed Yoongi dovevano sbrigare una commissione urgente per il progetto.
Jungkook accettò di buon grado, non gli costava nulla aiutare i due ragazzi, anche perché avrebbe dovuto proprio parlare con il marito. Sì perché nonostante la questione di sabato si era pressoché risolta, lui non aveva ancora degnato di una risposta la madre. La donna in questione non lo aveva tartassato di messaggi, anzi dopo i primi aveva dato per scontato che sarebbe andato a lavoro.
Eppure il ragazzo non gli aveva risposto. Sia perché non aveva il coraggio di scrivere che non avrebbe mai fatto quello che stava chiedendo, sia perché doveva ancora parlarne con Taehyung. Il marito era stato chiaro, non voleva che continuasse con il lavoro agli hotel. Il discorso infatti si era concluso nella vasca. Non ne avevano più parlato. Uno pensava che la questione fosse finita lì e l'altro non aveva davvero il coraggio di parlare per primo.
C'era di fatto anche un'altra piccola questione che tormentava Jungkook. Sapeva che se avrebbe detto di no alla figura del padre ne avrebbe pagato le conseguenze. Non voleva farlo arrabbiare, ma lui voleva davvero fare fotografia.
Con più indecisione di quanta ne aveva i giorni precedenti si decise a bussare nel laboratorio che veniva occupato dal marito.
-Avanti- sentì pronunciare da dietro quella porta.
-Ciao- salutò- ti ho portato da mangiare- posò sul tavolo da lavoro i contenitori.
Taehyung annuì semplicemente troppo impegnato nel constatare la consistenza dei due tipi di stoffe che aveva in mano, passava delicatamente le dita tra quelle pieghe come se volesse decidere quale di esse utilizzare. Jungkook era completamente rapito da quella visione. Non sapeva il perché ma adorava rimanere ad osservare il marito quando si trovava in quello stato, riusciva a leggere tra le pieghe del suo volto quanto amasse lavorare con quelle stoffe. Comprendeva, da come arricciava il naso, quale non gli piacesse scegliendo così l'altra.
Non distaccando mai i suoi occhi, Jungkook si lavò le mani, come era regolamento di Taehyung, sedendosi poi su uno sgabello in religioso silenzio. Seguiva ogni movimento dell'altro, come delicatamente infilava uno spillo tra la stoffa quasi avendo paura che un misero movimento potesse squarciarla o come con del gesso tracciava fluidamente i contorni del pezzo di tessuto che gli serviva. Si portò alle labbra tre, no quattro, spilli tenendoli così a portata caso mai gli sarebbero serviti. Prese le forbici tagliando lì dove c'erano quei segni bianchi, i suoi occhi erano attenti a non commettere il minimo errore. Prese il metro per controllare l'esatta misura lasciandolo poi ricadere al suo fianco. Jungkook quasi non fu geloso di quell'oggetto poiché poteva giovare dell'esperta presa di quelle mani. Sfilò dalla sua bocca uno di quelli spilli inserendoli sul punto che aveva appena evidenziato. Quelle labbra erano così belle, di un intenso color rosa, di una forma così elegante e particolare da fargli ricordare un piccolo cuore quasi schiacciato, non erano sottili ma avevano quella sofficità giusta per racchiudere le sue.
Forse Jungkook aveva perso del tutto i successivi movimenti del marito, ma non si era perso ogni impercettibile increspatura di quelle labbra. Come i suoi angoli si tiravano all'insù ogni volta che prendeva uno spillo intrappolato dalle sue labbra. Come qualche volta, forse non rendendosene conto, muovesse questi spilli con l'intento di scaricare la frustrazione che quel compito gli stava dando. Si perse tra le minuscole pellicini date dal freddo che le sue labbra presentavano, ma nonostante ciò le vedeva stranamente soffici. Chissà se potevano essere morbide anche in quel momento?
Si rese conto di star sbavando, metaforicamente, per quelle labbra provando inoltre un insano desiderio di sentirle di nuovo sulle sue. Perché Kim Taehyung gli faceva quell'effetto?
STAI LEGGENDO
Ananke: The Fate
FanfictionAnanke, ovvero la necessità, il fato. Jeon Jungkook, ragazzo semplice e insicuro, sarà costretto dal Fato a sposare Kim Taehyung. Kim Taehyung, ragazzo complicato e playboy indiscusso, sarà costretto dal Fato a sposare Jeon Jungkook. Due perfetti...