Arrivati, mi fece sedere su una poltrona e si mise in ginocchio di fronte a me. Sembrava così preoccupato, perché mi prese le mani.
Cedric:“Tutto ok?”
Tessa:“S-sì... Credo di sì” mentii, mi offesi molto alle parole di Gordons.
Cedric:“Ehy, sei proprio sicura? Non voglio che ti tenga tutto dentro” mi addolcii e, anche se volevo sembrare forte, confessai.Tessa:“No, non va affatto bene... È stato orribile... Se altri dovessero chiedermi il perché del viso?” domandai preoccupata, diventando rossa.
Cedric:“Bé, in tal caso ci saremo io, Will e...” sbuffò “ed Helene”.
Io annuii dolcemente, mentre strinsi le sue mani, come per ringraziarlo.
Tessa:“E... Come sta il tuo braccio?” chiesi intanto che il tasso si alzava.
Tirò su la manica e lo guardò, ritirò su immediatamente la stoffa ed io mi alzai di colpo, allarmata.Tessa:“Fammi vedere...” dissi allungando la mano.
Cedric:“Non è niente” disse in tono molto poco convincente.
Tessa:“Andiamo, non sono una bambina” gli afferrai il braccio, il più delicatamente possibile, e tirai su la manica.Sussultai alla vista della profonda ferita, che sembrava non essere affatto una cosa da nulla.
Tessa:“Ced, io-”
Cedric:“No, non sentirti in colpa, guarirà. Comunque ricorda che sono voluto venire io” ma sembravo ancora preoccupata, così continuò.
Cedric:“Ecco, magari dopo faccio un salto in infermeria e ci faccio dare un’occhiata” considerai una ottima opzione, viste le condizioni in cui era ridotto.Gli lasciai il braccio, nell'istante in cui la campanella suonò ed entrarono alcuni studenti.
Per un attimo pensai di rinchiudermi nel dormitorio, ma Cedric notò questo mio disagio.Cedric:“Non preoccuparti, se dovessero chiederti qualcosa ci sono io” annuii e legai il braccio al suo, per sicurezza.
Molti ragazzi mi osservarono incuriositi ma nessuno fece domande, ne fui immensamente grata, ma probabilmente era perché Cedric li fulminava con gli occhi.Entrò Will e ci cercò subito con lo sguardo.
Will:“Oh! Ced! Tess! Tess?” Chiese sbalordito davanti a noi.
Lui però sapeva del mio segreto ed era tutto più facile.
Will:“Ehmm... Tess, mi dispiace, è tutto ok?”
Tessa:“No che non è tutto ok, Will... ” abbassai lo sguardo.
Will esitò su Cedric come per ricevere una risposta.
Cedric:“Bè, tu lo sai il motivo, no? Tess, posso...?” capii che mi stava chiedendo se avesse potuto raccontargli tutto.
Tessa:“Si, fai pure, ma non qui”
Cedric:“Certo, facciamo che te lo dico stasera, Will”
Will:“Certo, ma oltre a questo state bene?”
Cedric:“Sì, certo” gli scoccai un'occhiata di disapprovazione.
Tessa:“Ced, non mentire. Gli ho procurato una ferita profonda sul braccio” Il moro parve rimanere ancora più preoccupato di prima.
Will:“Cos- Cedric! Devi andare in infermeria subito!”
Cedric:“Lo so! Ma non prima che tutti abbiano smesso di fissarla!” disse riferito a me, guardandosi intorno.
Tessa:“Senti, tu vai pure. Io vado a cercare Hele, me la caverò”Il Tasso mi guardò preoccupato, per poi annuire ed avviarsi verso l'infermeria.
Tessa:“Bene, vado a cercare Helene”
Will:“Ok, credo che abbia un'ora buca, l'ho vista leggere in sala Grande” lo ringraziai ed andai verso la Sala Grande.
Cercai di tenere lo sguardo più basso possibile, avvicinandomi al tavolo dei Corvonero.La vidi: era -per fortuna- al posto più vicino da dove ero io.
Tessa:“Pss! Hele!” sussurrai, chiandomi verso di lei.
Helene:“Ma chi...?! OH! Tess!” si alzò e mi saltò addosso.
Tessa:“Ciao, ma attenta, così mi spezzi la schiena!” rise preoccupata.Ci scuogliemmo dall'abbraccio e lei restò almeno un minuto a metabolizzare la ferita sul mio volto.
Helene:“Tess... Io... Stai bene adesso?! Ti ha fatto altro?! È stato lui? Se è stato Cedric io giuro che...” stava già andando verso l'uscita ma le presi il braccio.
Tessa:“No, Hele, non è stato lui.. cioè, è stato obbligato, l'avrei ucciso” lei respirò profondamente.
Helene:“Ma adesso... È grave? State tutti bene, sì?” domandò agitata.
Tessa:“Sì, tranquilla. C'è lui con me” lei ammiccò un ghigno.
Tessa:“Che c'è? Oh... No, Hele. Scor-da-te-lo” scandii io, arrossendo.
Helene:“Non puoi negare l'evidenza” sorrise lei.
Tessa:“ma andiamo! Senti, come sta andando con Lee?”Lei sorrise, come paralizzata.
Tessa:“Hele?” la risvegliai.
Helene:“Più che bene...” disse con aria sognante.
Risi rumorosamente, tanto che molti studenti mi notarono sbalorditi dal volto segnato.
Helene:“Ok... Adesso devo proprio andare. Riposati” annuii e ci dividemmo.[...]
Entrai nel mio dormitorio, Cedric non si era ancora fatto vedere... Doveva essere una bella ferita.
Lucy ed Alice rimasero sbalordite alla mia vista.
Lucy:“Oh. Mio. Dio. Cosa ti è successo?!”
Tessa:“Ecco...” adesso non c'era Cedric a proteggermi. Né Will o Helene.
Tessa:Io... Be'... Sapete... Le Creature Magiche...”
Alice:“Seria? Ma... Non dovevate fare i Vermicoli, voi del primo anno?” spalancai gli occhi. Che. Stupida.
Tessa:“Oh... No! Certo che no, noi... Abbiamo fatto... I-ippogrifi...!” rimasero a bocca aperta.
Alice:“Oh! E tu... Ok... Preferisci se sto zitta, sì.”Ci stendemmo sul letto, mi sentivo distrutta. Sentivo dolori dappertutto. Mi addormentai subito.
***
Come vi sembra? 831 parole, è il mio record in questa storia (lo so è poco 😂)
Spero vi piaccia💛
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The Bravest Boy ➵Cedric Diggory
FanfictionTessa Jorkins, Tassorosso in tutto e per tutto, intraprende il suo primo anno alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. Nei primi giorni di scuola, la nostra protagonista, conoscerà l'ambiente in cui si ritrova a vivere, ma saranno sconvolti d...