Pt. 33 L'IMPORTANZA DELLA VITA

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Pov Deku.
Mi sentivo bene.
Forse sono morto, vedo Kacchan davanti a me quindi dovrei essere finito in paradiso.
Non ero morto?
Sentivo un dolore accecante al petto, ma non era importante.
Mi guardai le mani fissando qualche secondo l'anello e poi lo guardai.
Tra tutte le cose che c'erano nella stanza è la più luminosa.
Non rispose alla mia domanda
"Sono tornato" dissi ma lui non rispose ancora facendomi stringere le coperte.
Non era felice di vedermi? Non mi voleva più? Deglutii mentre mi si facevano lucidi gli occhi.
Cosa era successo?
Io sono vivo no? E allora perché non viene da me a baciarmi ? Mi.. mi voleva lasciare ?
Nono non è possibile
"K-kacc-"
Non finí la frase che alzò la testa. Le sue iridi erano piccolissime e il rosso era di un colore sanguigno, un po' mi spaventai.
"GUARDA IL SOLE?" Urlò alzandosi di scatto facendomi mancare il respiro.
Gli dissi di guardare il sole, fu la mia ultima frase.
"SENZA DI TE DOVE VUOI CHE LO VEDA IL SOLE" sbraitò mentre io abbassai lo sguardo.
Si avvicinò a me a passi pesanti prendendo una sedia che sbattè contro il muro rompendola.
Mi faceva paura.
"STUPIDO, STUPIDO CAZZO. COME HAI POTUTO DARE COSÍ POCA IMPORTANZA ALLA TUA VITA" disse spalancando occhi e bocca mentre sembrava impazzito.
Non ci avevo pensato, pensavo solo a salvarlo non pensando a lui. Cominciai a piangere come un bambino.
"Come pensi avrei fatto a vivere senza di te?... per me non è un opzione accettabile" disse.
"Scusami, scusami tantissimo Kacchan"
"Tu non sai quanto sono stato male" disse puntandomi il dito contro
"Ho pensato il peggio, mi stavo per arrendere, volevo morire. Tu muori e poi mi dici: TI SONO MANCATO? Secondo te ?"
"S-scusa"
"E sono stato lì, ogni notte nel nostro letto a piangere pensando dove fossi, pensando a quanto fossi stupido. Dio. Ma è così difficile da capire che la mia vita senza di te non ha senso?" Disse asciugandosi le lacrime mentre i suoi occhi si dipingevano del solito rosso.
Che stronzata che avevo commesso.
Chissà cosa ha passato
"Mi devi giurare che d'ora in poi le cose le affronteremo insieme okay?" Disse mentre annuii.
È così bello, così luminoso, una via d'uscita dal mondo.
Eravamo ad un metro dall'altro.
Non mi era nemmeno venuto in mente di quanto l'avessi distrutto.
Allargai le braccia e lui girando lo sguardo si lanciò verso di me.
Fu un abbraccio lungo, passionale, seguito da un bacio. Dio se mi mancavano le sue labbra magnifiche, mi era mancato tutto di lui.
Ci staccammo senza sciogliere l'abbraccio e appoggiai la testa su di lui cercando di trattenere i singhiozzi e le lacrime che minacciano di uscire
"Se devi piangere fallo" disse e io non riuscendo mi mi a trattenere scoppiai in un pianto disperato mentre lui mi accarezzava i capelli.
"Scusami"
"Ho già sentito troppe scuse oggi, è tutto okay Deku, è finita"
Alzai lo sguardo interrogativo
"Ho fatto pace con mia mamma" disse facendomi illuminare gli occhi dalla felicità.
Ma c'era ancora una cosa da fare
"Senti Kacchan... non ti ho detto tutta la verità, Ink- mia mamma... ecco.. lei-" non finì la frase che mi prese e mi tirò a se abbracciandomi.
"Lo so" disse soltanto
"È colpa mia Kacchan" dissi mordendomi il labbro
"Smettila di portarti tutti questi pesi, mi fa incazzare a morte"
Forse ha ragione..
Devo andare avanti eh?
"Credo che avremo un po' di pace Kacchan"
"finalmente eh" disse sbuffando
"Come faccio ad essere vivo?" Chiesi confuso
"Ringrazia quella tua migliore amica"
Hakira.
Quella ragazza.
Scoppiai a ridere senza motivo
"Non fa ridere" disse anche se vedevo un ghigno sul suo viso.
"Cazzo le devo 30 dollari" dissi mentre lui si girò di scatto
"Che?"
"Avevamo scommesso che non avrebbe più usato il suo quirk su di me" dissi come se fosse la cosa più normale del mondo.
Scosse la testa
"La tua vita non é un gioco lo vuoi capire?"
"Scusami" dissi ancora.
"Eri meglio da morto" disse asciugandosi col gomito il viso scherzando.
"Odiami da vivo, non da morto"
"Non ti odierei in nessun caso" rispose prendendo un cuscino e sdraiandosi in parte a me mentre sentivo gli occhi pesanti per i medicinali.
"Si... si lo so" risposi sbadigliando.
"Sei stanco?" Disse mentre annuí distratto e lui cercava un modo per farmi stare comodo.
Mi era mancata queste sue piccole attenzioni che ricevevo solo io.
"Che fine hanno fatto i villan?" Dissi dopo qualche minuto di silenzio.
Non riuscivo a pronunciare quel nome.

"L'ho ucciso" disse mentre spalancai gli occhi prendendogli la mano.
Ha ucciso una persona per me.
"Scusami" dissi, ancora, ancora e ancora.
"Non è colpa tua"
"Hai ucciso una persona per colpa mia"
"Colpa tua ? La vuoi smettere?" Disse prendendomi il viso e baciandomi.
"Basta va bene?.. abbiamo vinto"
"Abbiamo vinto ?"
"Si, siamo vivi"
"Ti amo" dissi
"Ti amo anche io"
É finita... siamo insieme e vivi. Non ci credo. Che bella sensazione, mi sento così amato e protetto nelle sue braccia.
Nascosi il viso nel suo petto respirando il suo buonissimo odore, quanto mi era mancato.
"Dormi"
"Voglio andare a casa"
"Zitto e riposati" disse mentre si alzò leggermente per accarezzarmi i capelli.
Mi sentivo più vivo che mai.
Siamo salvi entrambi, è questa la cosa importante.
Grazie

Angolo autrice Io che all'inizio del libro scrivo che Kacchan è sempre la solita testa di cazzo ma-AMOADOROQuando è un amore con Deku e degli altri se ne sbatte il cazzo

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Angolo autrice
Io che all'inizio del libro scrivo che Kacchan è sempre la solita testa di cazzo ma-
AMO
ADORO
Quando è un amore con Deku e degli altri se ne sbatte il cazzo. Mi sembra la cosa più tenera del mondo.
Fatemi sapere cosa ne pensate❤️✨❤️

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