Pt. 29 SOLITUDINE

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Deku pov.
Freddo e buio, sono le uniche cose che riuscivo a sentire o vedere.
Kacchan... dove sei? Scusami tanto, scusami tantissimo, perdonami per non aver mantenuto la promessa di starti accanto tutta la vita.
Un improvvisa tristezza si impadronì di me pensando al ricordo del mio amato.
"Bene bene bene" sentii improvvisamente dopo alcuni cigolii di una maniglia di rame, siamo in un posto vecchio, un magazzino abbandonato probabilmente.
"Cosa vuoi da me Shigaraki?" Chiesi sfacciatamente, dovevo mostrarmi insensibile, anche se la verità è che sto morendo di paura
"Mmmm è un po' generico così... anche se mi piacerebbe io non voglio niente da te" rispose avvicinandosi e accarezzandomi il viso, gesto che mi fece rabbrividire e sputargli in faccia.
"Non toccarmi" dissi, ma sapevo che era inutile cercare di fare il duro, sono nelle sue mani.
Cominciò a ridere istericamente
"Come sei divertente Izuko Midoriya, forse quando lui avrà finito potrei usarti come giocattolo sessuale, non credo che al tuo amato Katsuki Bakogou dispiacerà" continuò leccandosi le labbra mentre io deglutivo schifato.
"Non osare toccarlo bastardo" non lo avrei permesso, non so come. Ma nessuno lo può toccare a parte me.
Continuai
"Lui-?"
Non fini la frase che la porta si aprì di nuovo mostrando un uomo in camice bianco.
Cazzo, io lo conosco molto bene.
Nonono
"Ciao mio caro ragazzo, ti ricordi di me?" Chiese alzando la testa.
"Come puoi essere vivo?" Chiesi disgustato e spaventato allo stesso tempo
"Non dovresti parlare così alla persona che ti ha dato il tuo quirk" disse studiandomi, ancora.
Quell'uomo è colui che mi diede il quirk, uno scienziato che studiava i quirkless come me e che cercava di capire il perché.
"Tu mi hai usato come cavia" dissi spalancando gli occhi e studiandolo
"Forse, ma guardati come sei diventato" disse
"Io ho visto quando il tuo laboratorio è esploso-"
"È stato solo un piccolo ostacolo, ma ora sono ritornato, per te mio caro Deku"
Odio quando qualcuno che non è Kacchan mi chiama così, soprattuto se è quel mostro
"Cosa volete farmi?"
"Completerò l'esperimento su di te, ti renderò il mio schiavo personale.. o forse il loro"
No.
No ti prego no.
Kacchan aiutami.
Vidi Shigaraki avvicinarsi e strinsi spalle e occhi d'istino, poi tutto nero.

2 giorni dopo
Kacchan pov
Ancora niente.. 2 giorni di ricerche senza sosta, io anche la notte, ma sembrava si fosse volatizzato.
Io credo di stare impazzendo e mi sento sempre più solo.
Hakira cerca di tirarmi su il morale, e anche se vorrei bestemmiare, spaccare casa intera so che lei soffre come me.
Sono seduto a tavola mentre Hakira andava ad aprire al tipo che ci portava il sushi, l'avevo pregata di non cucinare lei, anche ormai io cibo mi fa schifo solo a guardarlo.
"Sai Katsuki" disse avvicinandosi
"Per un periodo della sua vita anche a Iz faceva schifo il cibo" disse tirando fuori le bacchette di legno per poi porgermele
"Mi immagino Inko" dissi pensando a lei e alzai la testa scioccato

"Aspetta... ma Inko é rimasta a New York?"Cazzo non deve assolutamente sapere che lui é s-spa..." facevo fatica a pronunciarlo, la verità che facevo fatica a vivere senza di lui.
Come ho fatto prima a non morire di solitudine?
"Inko?" Chiese lei spalancando gli occhi non appena sentito il suo nome
"Sai ? La mamma si Deku.."
"L-lui non the l'ha detto ?" Disse spaventata..
cosa mi ha nascosto deku ?
"Cos-"
"Inko é morta Katsuki, é morta 3 anni fa"
E in quel momento, oltre alle lacrime che sentire salire e non riuscivo a controllare sentii che il mondo finì per la seconda volta
"No, non può essere" dissi a malapena mentre mi alzavo vacillando con il respiro mozzato
Cosa aveva passato da solo? Io non c'ero.. comincia a respirare più affannosamente stringendo le palpebre lucide e arrossate
non merito di essere il suo ragazzo..
é tutto colpa mia, sono un mosto..
Deku... nono amore mio, mi dispiace così tanto di averti rovinato la vita.
Singhiozzai disperato mentre mi fiondai a prendere le chiavi delle sua moto e il giubbino di pelle, non sapevo cosa stavi facendo ma volevo andarmene
"Katsuki ? Ehi aspetta TORNA QUI" sentii Hakira gridarmi mentre mi stavo fiondando al garage per prendere la sua moto parcheggiata. Sentivo Hakira che scendeva le scale velocemente ma partii prima che potesse bloccarmi.
Ma io cosa ho fatto di buono al mio fidanzato?
Assolutamente nulla.
Inutile, ecco cosa gli sono stato .
Sono stato un bastardo, uno stronzo credendo di avere una superiorità che non esiste per poi accorgermi del mio errore. Ma se non fossi così, se non fossi io, lui sarebbe sempre stato qui, e Inko pure.
Ma io non gli sono stato mai accanto e mi sono sempre fatto i cazzi miei per poi innamorarmene perdutamente.
E lui ha avuto pure la faccia tosta di perdonare uno come me.
Non sapevo dov'ero, avevo girato in torno alla città per sentire il vento in faccia e fermarmi in un locale, per morire affogato se mi va bene.
E io non so neanche dov'é.. non può andare peggio, forse é il destino che ci vuole separati?
Se é così, posso anche morire, perché senza di te non valgo niente.
Entrai in un locale semivuoto col fiatone per la corsa e le idee ancora confuse, ma soprattutto ero più incazzato che mai. Con tutti, tutto, come me stesso, col mondo.
"Dammi il più forte che hai"
"Arriva subito" disse il barista porgendomi un sottobicchiere.
Appoggiai i gomiti sul bancone stremato, sentivo il telefono squillare ma che senso aveva rispondere.
É così l'amore che ti riduce, perché se é così fa schifo. Lui mi teneva in vita e non lo riesco neanche a trovare.
E starà soffrendo, forse sperando che il suo fidanzato lo trovi senza averne la certezza, e io sono qui a chiedere un cazzo di super alcolico perché sono crollato.
Chiedo un ultimo speranza, un lieto fine, ti prego chiunque mi stai ascoltando.
Dietro di me si stavano muovendo alcune sedie, mi girai per controllare che non volessero che gli spaccassi il culo ma..

Spalancai gli occhi, quello l'ho già visto
"Muovetevi, ormai deve essere pronto il nuovo prototipo" disse sorridendo mentre io mi drizzai sulla sedia improvvisamente.
Come se quella serata del cazzo fosse solamente iniziata vidi un barlume di speranza, calma cazzo, hai una possibilità non si deve sprecare se vuoi trovarlo.
"Vado al laboratorio, state qui" disse infine.
"Questo me lo lasci per dopo" dissi al barista mentre uscivo e accendevo la moto.
Il ragazzo, che ho riconosciuto come Twice quando si é tolto la maschera per colpire il mio ragazzo, entrò in un auto e scheggiò via.
Mi misi il suo casco che profumava di lui e cercai di non perderlo d'occhio nemmeno un secondo nel tragitto. Quando incontrai il suo sguardo, sperando non mi avesse riconosciuto, credo che l'avrei ucciso, per fortuna non avevo ancora toccato un filo d'alcol ma ora solamente al pensiero che forse non é finita mi viene ancora più voglia di spaccare il culo a quei figli di puttana.
Scusami Izuku, scusami per questo momento di debolezza.
Torno a prenderti.
Si fermò davanti a un magazzino abbandonato, nascosto dietro una discarica abbandonata sommerso da metallo per quello introvabile.
Mi nascosi dietro un macchinario che cadeva a pezzi, ma me ne andai subito per avvisare tutti gli eroi, mentre sorridevi nel buio.
Finalmente avevo ritrovato la ragione
Sto arrivando

Angolo autrice
Nel prossimo capitolo comincia l'avventura per riportare Deku a casa.. chissa cosa succederà hehe
Ciaooo❤️

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