Deku pov
Mi alzai di scatto col respiro affannato. Mi guardai lentamente e vidi che erano le 4 del mattino. Mi misi le mani sulle tempie: cazzo che mal di testa. Non feci neanche il tempo a rendermi conto che Kacchan era in parte a me e dopo un sensazione di vuoto corsi in bagno sboccando pure l'anima.
"Merda" sussurrai prima di ritornare a guardare il freddo pavimento.
Avevo gli occhi lucidi e una fame tremenda.
Ho sempre avuto problemi a mangiare, quando sono nervoso mi viene il voltastomaco solo a vederlo il cibo.
"Deku" disse una voce che avrei riconosciuto tra milioni mentre si avvicinava al bagno.
Era assonnato e la canottiera gli faceva risaltare il corpo scolpito.
Ma non avevo tempo.
"Via" dissi solamente girando il viso dalla parte opposta per non farmi vedere.
Non può vedere della debolezza in me, non me lo posso permettere.
Ma lui si avvicinò sempre di più a me con una mano in avanti
"Chiamo Aizawa" disse scrutandomi un po' più a fondo
"No, no sto bene" dissi alzandomi ma una fitta alla testa me lo impedì.
Ma che cazzo.
"Deku cazzo, non stai bene" disse correndo verso di me per prendermi
"N-non toccarmi" dissi serio.
"C-cosa?" rispose incerto
"Ho detto di lasciarmi andare" dissi con un filo di voce. Anche se volevo il suo tocco, cazzo se lo volevo.
Questa frase poteva avere anche un altro senso, basta fare finta di preoccuparti.
"Basta Bakogou, lasciami stare" non avrei dovuto dirlo, mi alzai lentamente appoggiando una mano al muro e mi trascinai verso il letto stanco e pensieroso.
Avevo freddo e mi tremavano le mani, ma non importa, non posso prostrarmi debole.
Forse è solo un atto d'orgoglio ma è più forte di me. Lui mi ha rovinato.. giusto ?Kacchan pov
Le guance non erano più del suo solito colore splendente e gli occhi erano un verde spento. Mi preoccupai da morire ma la parte più brutta furono le parole.
Io..io ti amo cazzo.
Non ti merito lo so.
Lo so.
Vorrei dirti di quanto mi sento in colpa. Vorrei dirti di quanto ti volevo bene e ora ti voglio più che mai.
Mi dispiace così tanto Izuko.
Ma le lacrime non mi smettevano di uscire.
Gli sussurrai un "oggi non andare ad allenamento"
Ma quando mi svegliai era gia giù. E io ero solo, a guardare il soffitto mentre la paranoia si faceva sempre più forte e mi contorceva lo stomaco.Deku pov
Mi svegliai prima di lui.
Mi scoppiava la testa, avevo un aspetto orribile. Faceva freddo , ma me ne fregai più di tanto. Io non mollo mai
Forse era un completamento infantile e Kacchan stava ancora dormento.
Quandi dormiva era carino, la piace gli illuminava il volto, era la prima volta che lo vedevo così pacifico...
ma questi pensieri furono interrotti da un giramento di testa... barcollai all'indietro e finì contro il cassettone , ancora,cazzo...
controllai immediatamente se non avessi svegliato il mio compagno di punizione.
Decidi di andare a farmi un doccia concelata per riprendermi e schiarire i pensieri.
Poi scesi le scale e arrivai in cucina dove camera i tutti a fare colazione.
Mi sedetti vicino a Kirishima che sembrava molto mogio e non col suo solito entusiasmo e gli sussurrai a bassa voce:
"Dai.. il mare è pieno di pesci no? Non vorrai mica arrenderti così?.. è troppo poco"
Lui arrossì e mi guardò con gli occhi sgranati.
Una parte di me volevo che Kacchan non accettasse la sia proposta, ma dovevo uccidere quella parte.
Gli feci l'occhiolino che ricambio con un sorriso rassicurante;
parlammo un po' di tutto a tavola e i miei compagni mi stavano sempre più simpatici.
Mi misi un cappello per nascondere l' aspetto da malato terminale.
Volevo mangiare, ma sentivo che se avessi toccato del cibo avrei cominciato a vomitare ancora e ancora.
"Non mangi Iz?" Chiese Uraraka davanti a me.
"Non credo, non sono abituato a fare colazione"
Lui non si presentò, non che mi interessasse.
Dovevo smetterla di mentire a me stesso.I professori ci portarono nel bosco e successivamente a un magazzino enorme pieno di sale da combattimento e sfide.
Ci misero a squadre e a volte da soli, passó anche qualche ora e a volte facevano delle paura.
Io sentivo che stavo per morire per terra, cercavo di respirare a fondo l'aria che sembrava il miglior cibo su questa terra.
Forse dovevo dirlo a qualcuno, sarei stato patetico? Mi manca Hakira.
Dovevo...
Mi girava la testa, mi pulsava e sentivo lo stomaco su e giù.
Le abilità di Kacchan non sono cambiate, è un genio, prende semrpe la strada giusta al momento perfetto e non fa mai scelte inutili.
Io era incondizionatamente attratto da lui, che mi lanciava molto spesso delle occhiate.
Stavo per combattere con llda ma mi sentii un conato e corsi fuori attirando l'attenzione di tutti.
Avevo il fiato corto e la testa sembrava per scoppiarmi.
Stavamo per passare al prossimo esercizio, ma qualcosa mi fermó.
Un conato che mi fece spalancare gli occhi.
Corsi più velocemente possibile fuori dalla palestra, sperando vivamente che nessuno mi abbia seguito.
Vomitai anche la mia anima per poi crollare a terra distrutto mentre respiravo a fondo e gli occhi mi si chiudevano lentamente.
Ma sentii dei passi che fecero tremare il terreno.
2 passi diversi.Kacchan pov
Quando cadde mi sembrò di perderlo un' altra volta. Non so perché questo scena mi fece riflettere così tanto, ma appena lo vidi correre fuori io e Aizawa, che eravamo gli unici ad averlo notato, corremmo fuori, io ero spaventato.
Quando lo vidi buttarsi a terra e chiudere gli occhi mi passarono davanti tanti di quei flashback da uccidermi piano piano.
Ma non avevo tempo.
Lo raggiunsi in pochissimi secondo mentre Aizawa era dietro di me, sembrava preoccupato.
Ma non quando me, io avevo le lacrime agli occhi. Cercano di mettere più aria possibile dentro di me non c'è la facevo, i miei respiro erano più sospiro mozzati.
Gli guardammo il viso, pallido, scavato, occhiaie impressionate.
Lui aprì gli occhi di scatto.
"Deku" urlai io andandogli vicino.
"che nessuno mi tocchi" sussurrò mandandomi via spaventato.
Ero io a spaventarlo ?
Aizawa sembro capire, come non so, ma capì tutto.
"Haha scusi profe, avevo bisogno-"
"Non mentirmi ragazzino" disse severo mentre i suoi capelli si alzavano dalla rabbia o preoccupazione.
Lui era stanchissimo, si vedeva.
Cercó di ritornare sdraiato per terra ma io gli presi la schiena e lo fermai prima.
"ti va se ti portiamo in camera e chiamiamo recovery girl?" Disse il nostro professore poco dopo cambiando completante atteggiamento.
Lui annuì e mi guardò stranito.
"Kacchan" disse.
Il mio cuore perse alcuni battiti a sentire quel nome, così importante e proibito allo stesso tempo.
"A..andiamo" disse prendendolo per le spalle e aiutandolo a camminare mentre i nostri compagni venivano informati che Deku non era stato bene.
Mi sembrava in coma.
Si appoggiò completamente alla mia spalla e il li presi in braccio dandogli il tempo di mettersi come più era comodo e sentii il suo respiro nell'incavo del mio collo.
Sorrisi sereno.
Ero innamorata della persona che mi odiava di più al mondo allora?
Peggio di così non poteva andare.
Ma ora c'è l'avevo vicino a me, la portai in camera nostra e lo posai con una delicatezza che non era in me sul suo letto e poi gli rimboccai le coperte.
Dio se era bello, pallido, ma stupendo.
Ero stato così preoccupato per lui tutta la notte e ora che ero stanco.
Quindi gli presi la mano, dopo aver preso una serie e averla posta impere al suo letto, e mi addormentai col suo profumo addosso.
Cosa mi stai facendo?Angolo autrice
Oddio
Questo capitolo fa schifissimo MA SHHH
mi dispiace un sacco.
Volevo fare qualcosa di figo ma non ci riesco maiiii grrr
COMUNQUE
Vi adoro tutti un sacco
💚🖤💚🖤
STAI LEGGENDO
The sun will shine on us again
Hayran Kurgu~BakuDeku bnha🖤💚 ~BoyXboy👬 se non apprezzi levati grazie ~Fan art incluse Per Katsuki Bakogou il suo orgoglio è sempre stato un' arma a doppio taglio. Gli permetteva di essere il migliore in qualsiasi cosa e di vedere il mondo come voleva lui...