Deku pov.
<ti vogliono> e mise giù.
Mi caddero le ginocchia dal terrore, ma Kacchan era lì pronto ad afferrarmi.
Sentivo il respiro pesante e la testa scoppiare per la preoccupazione, sarebbe finita male lo so.
"È tutta colpa mia" cercai di dire, ma le parole uscirono confuse. Lui mi prese la testa con 2 diti facendo scontrare i nostri visi
"Amore, Hakira non si salverà da sola" disse solamente mentre strappava i biglietti aerei.
Quelle parole mi risvegliarono dalla trans, ci guardammo negli occhi e sorrisi grato per le poche ma importanti parole.
Una cosa che ho sempre, ma sempre amato di lui, è la sua intensità.
Il suo modo di guardarti negli occhi è migliore di qualsiasi droga o fumo esistente.
"Hai ragione" dissi.
Non permetterò che qualcuno la tocchi a costo della vita, mai.
Mi alzai sicuro di me per le sue parole e attivai il mio quirk, apri le braccia per accogliere l'energia in me mentre Kacchan mi guardava.
"Faremo molto più veloce così" dissi prendendolo in braccio e sorridendo tra me e me per la scena comica
"Cosa, no De-"
Non finii la frase che partii frecciando per la città fini alle U.E, e se avessero un piano per uccidermi?
Non voglio lasciarlo, finalmente sono felice, non possono rovinare tutto così. Ma devo proteggere sia lui che Hakira, non posso permettermi di non obbedire se è una trappola come penso, e probabilmente lo pensa anche lui.
Non finii neanche di pensare che ci trovavamo all'entrata della U.E.
Ormai non c'erano più giornalisti o elicotteri e la U.E non è più sbarrata, è stata completamente distrutta.
Sembrava tutto così surreale, presi il mio fidanzato e lo baciai, come se fosse l'ultima volta, perché il mio destino mi sembra così chiaroPoi lo abbracciai mentre sentivo delle lacrime umide scendermi dalla guancia,
Voglio stare con lui per sempre cazzo
"Non pensarci neanche Deku, stai attento ti prego, ti scongiuro, non posso perderti" disse trattenendo le lacrime.
"Ti amo" dissi
"Anche io" rispose
A quel punto ci staccammo, ma entrammo insieme dentro l'edificio stando attenti a non separarci, saliti al 3 piano
"KATSUKI, IZUKO" urlarono più persone dietro di noi mostrandoci tutta la nostra classe più molti eroi che gli coprivano la spalle
"Ragazzi" dissi con Kacchan che mi seguiva per raggiungerli. Molto di loro sono feriti e affaticati
"La situazione è un disastro, abbiamo fatto evacuare tutti gli studenti nel raggio d'azione ma le nostre forze non bastano per fermarli" disse Uraraka seduta su una panchina mentre recovery girl le fasciava una gamba, devono aver avuto un imboscata.
"Se non ci fosse l'ostaggio sarebbe tutto più facile" disse Aizawa pensieroso su cosa fare
"Non possiamo stare così con le mani in mano" disse Kirishima unendo i pugni frustrato
"Hai ragione" dissi, possibile che l'ostaggio non fosse Hakira?
In quel momento il tetto della classe cessó cadendoci addosso, ormai la scuola cade a pezzi.
"Cazzo" imprecai mentre cercavo di afferrare i miei compagni, riuscendo nell'impresa anche sia io che il mio ragazzo abbiamo diverso tagli per i massi e i tubi che crollarono
"Ci serve un piano" disse lui facendo annuire tutti gli eroi dopo essere atterrati al primo piano, o almeno credo, non si riconosce neanche.
Quanto è forte, se vuole riesce ad avere al suo comando anche tutti gli eroi del Giappone, lo amo da morire ma non ho altra scelta, anche se dentro di me sto soffrendo, morendo.
"Mi vogliono?" Dissi attirando l'attenzione di tutti i presenti
"Mi avranno" dissi attivando il mio quirk
"NO" disse Kacchan preoccupato
"Non farai da esca" continuó distogliendo lo sguardo da me anche se vedevo nei suoi occhi che voleva soltanto proteggermi, come l'ultima volta.
"Non abbiamo altra scelta, starò io davanti e-"
Non fini la frase che l'auto parlante che usava Present Mic non si accese rivelando la voce di uno di loro:~CIAO A TUTTI EROI HAHAHA, sono colui che ha organizzato la vostra morte, vi è piaciuta l'esplosione? Spero di sì, mi sono impegnato così tanto HAHAHAHA, ora che ho la vostra attenzione vorrei farvi sentire questo~
Una voce femminile che avrei riconosciuto da kilometri ci ghiacció il sangue
~IZUKO AIUTO, AIUT~
Non finì la frase che qualcuno le tappó la bocca.
Hakira.
Strinsi i pugni e assottigliai gli occhi incazzato come mai
"RIDATEMELA BASTARDI" urlai anche se sapevo che non sarebbe servito a niente mentre Kacchan mi mise una mano sulla spalle e gli altri iniziavano a capire che conoscevo quella ragazza. Lo psicopatico continuó a parlare~consegnati a me Izuko Midoriya e la tua amichetta ritornerà a casa sana e salva, se non lo farai la torturerò a morte per poi tagliarla in pezzi e bruciarla. Hai 5 minuti HAHHAHAHAA~
Per la prima volta dopo tanto tempo, non volevo morire. Ma se non fossi andato la mia migliore amica sarebbe... non c'è la faccio neanche a pensarci.
Mi girai a guardare i miei amici, gli eroi, i professori e lui, forse per l'ultima volta.
Non stavo piangendo, non ne avevo la forza e neanche lui, sapeva che sarei andato.
E così il nostro amore così forte deve finire così, volevo passare con lui tutta la vita.
Ti prego, Dio se esisti fammi vivere la vita con l'uomo che amo, e se non è questo il mio destino uccidimi e fai vivere lui una vita felice.
È il mio ultimo desiderio.
Pensare che il giorno prima eravamo così felici.
"I-Izuko" disse mentre tutto gli altri, soprattuto i miei compagni, piangevano disperati, anche io mi ci era affezionato a loro in questi mesi, stavo così bene.
Mi fiondai tra le sue braccia scoppiando a piangere e baciandolo ma i 5 minuti stavano passando. Mi staccai a forza e guardia il mio professore.
"Professore, per favore porti i miei compagni alla vetta" dissi
"Ma certo" disse lui mettendomi una mano sulla spalla riservandomi uno dei suoi pochi mezzi- sorrisi.
"Ragazzi, vivete" dissi guardandoli uno a uno per poi soffermarmi sul più importante che non aveva il coraggio di alzare la testa
"Ti amo da morire Katsuki Bakogou, se la mia vita" dissi, non riuscivo neanche a metabolizzare quello che mi stava succedendo. Stavo davvero per abbandonare la felicità.
Mi incamminai verso la porta dell'edificio per andare sul retro della scuola, mi ero accordo fin da subito che era l' unico posto non distrutto quindi l'unico posto accessibile a loro.
Stavo attraversando il cortile lentamente, ricordandomi ogni bacio, abbraccio, parola, respiro, tocco del mio fidanzato.
Colpí il muro arrabbiato lasciando una grossa crepa
"NO CAZZO" urlai disperato
Qualcuno mi prese la mano facendomi girare per riflesso
Era lui
Ha gli occhi lucidi, ma restava sempre stupendo
"Insieme fino alla fine" disse baciandomela mentre delle lacrime silenziose percorrevano il suo bellissimo viso
"Sempre".
***
Kacchan pov
Fu in quel momento che la mia vita finì. Non é giusto, non abbiamo neanche potuto combattere fianco a fianco perché quei cazzo di mostri hanno preso l'unico punto debole di Deku:la sua migliore amica.
Ma mi sento arrabbiato sopratutto perché non posso fare niente, non posso proteggerlo e pregarlo di non andare, non posso offrirmi al suo posto. Posso soltanto vedere l'amore della mia vita che viene portato via.
E io sono inutile. Quei figli di puttana mi stanno togliendo tutto e io non posso fare NIENTE CAZZO.
Non avrei potuto portarlo in vacanza e godermi la sua faccia sorpresa per ogni piccolo gesto.
Non avremmo più potuto renderci l'uno nell'altro in quelle notti.
Non avrei mai più potuto osservarlo mentre dormiva, e sono inutile.
Ci incamminammo insieme verso l'inferno, piano piano che ci avvicinavamo i puntini prendevano una forma umana, c'era pure Toga Himiko, e io non potevo toccarla.
Pochi metri di istanza rimanevano, si vedeva Hakira con una benda sugli occhi e sulla bocca con le lacrime che non smetteva di scendere.
Non posso permetterlo.
Lo amo troppo, senza di lui la mia vita non ha senso
Senza di lui io non sono niente.
Se ne andato, di nuovo.Angolo autrice
Sono una persona orribile vi chiedo umilmente scusa.
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The sun will shine on us again
Fanfiction~BakuDeku bnha🖤💚 ~BoyXboy👬 se non apprezzi levati grazie ~Fan art incluse Per Katsuki Bakogou il suo orgoglio è sempre stato un' arma a doppio taglio. Gli permetteva di essere il migliore in qualsiasi cosa e di vedere il mondo come voleva lui...