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Ero tornato col mio gruppo da circa una settimana. Ci eravamo nascosti in una vecchia fabbrica abbandonata e da li non mi avevano mai lasciato troppo tempo da solo in modo da assicurarsi che le mie ferite guarissero senza infettarsi.
Kurogiri era scomparso danneggiando leggermente la stabilità mentale che Tomura si era creato in quei mesi, aveva perso il suo maestro e il suo più fidato compagno e ora tutto gravava sulle sue spalle. Per quanto provasse a restare serio e rigido come un vero capo nei momenti in cui restavo in uno stato di dormiveglia sotto la sua protezione lo vedevo torturarsi il collo a sangue e mostrare un espressione distrutta, ferita.
In uno stato di completa lucidità lo averi preso per il culo stuzzucandolo, ma ero intontito dalla febbre e anche io stavo soffrendo per All For One...
Mi mancava la sua voce, la sua calma e il senso di sicurezza che mi procurava ogni volta che gli stavo accanto. Ero triste e capivo il dolore che provava Tomura.

Non so ancora come sdebitarmi con tutti loro per le cure che mi avevano prestato anche a causa della mancanza di denaro che si faceva sentire. Il capo era il nostro benefattore e era sempre stato Kurogiri a gestire il denaro, ora a gestirlo non c'era nessuno.

《Tomura...》era il settimo giorno che passavo disteso su un vecchio materasso, la febbre era scesa fortunatamente, ma mangiare o bere mi procurava delle forti nausee e questo particolare mi aveva debilitato più di qualunque altra cosa. Finivo sempre col vomitare o rifiutare qualunque sostanza ingeribile.
Vidi il capo girare di scatto la testa nel trovarmi sveglio, probabilmente stava per avere uno dei suoi crolli.
《Che vuoi moccioso?》era seccato, si vedeva che voleva solo che tornassi a dormire per far si che si sfogasse.
《Se mi dai qualcosa per scrivere posso fare una mappa della scuola e dei dormitori...》mi serviva disegnarla, avevo paura di dimenticare tutto.
《Sei ancora rincoglionito, non voglio informazioni errate》detto ciò lo vidi prendere una pezza bagnata che mi lanciò schifato in faccia 《ora tieni quella sulla fronte mentre aspetti Twice col cibo》mi diede una rapida occhiata gelida mentre aggiustavo la stoffa sulla fronte 《vedi di non rigurgutare tutto al primo cucchiaio, ho dato ľordine di farti ingoiare il tuo stesso vomito se necessario per farti mangiare, non ti abbiamo recuperato per farti morire》sbiancai mentre se ne andava, il suo sguardo mi aveva bruciato vivo, letteralmente.

Twice entrò nella stanza qualche minuto dopo tutto felice allungandomi una ciotola con della zuppa.
《Il capo ha detto che devi mangiare tutto! VOMITALO COSÌ TE LO FACCIO INGOIARE》presi il tutto divertito dal suo modo di parlare.
《Grazie》osservai il liquido finendo in uno stato di transe, non credevo di farcela, ma dovevo.
Avvicinai il cucchiaio alle labbra e mandai giù una piccola parte della zuppa di miso con qualcosa dentro di cui non volevo conoscere la provenienza.
Presi altri piccoli sorsi notando che stavo molto meglio mentre i miei occhi tornavano a brillare.
《È-è buona..!》sorrisi continuando a mangiare con calma.
《Sono felice che ti piaccia! OVVIO CHE È BUONA IDIOTA!!》 Che buffo quell'uomo, anche se adulto sembrava solo un bambino alla fin fine.
Finì il tutto con estrema calma, avevo paura di vomitare ma sembravo stare decisamente meglio, uno o due giorni e avrei potuto iniziare a mangiare cose solide.
《Twice vieni con me》Dabi era entrato senza bussare con la sua solita aria svogliata e annoiata 《uh, il morto e tornato tra i vivi?》fece un sorriso strafottente osservando la mia figura, avevo perso peso e ero pallido, ma ora almeno riuscivo a ragionare e muovermi un minimo.
《Vuoi fare un giro anche te per ľinferno o ci sei già stato?》sorrisi anche io guardandolo con strafottenza.
《Passo》Twice gli andò accanto tutto felice mentre mi salutava con un gesto della mano svanendo oltre la porta.

"Ok, devo muovermi" guardai le mie gambe mentre mi giravo per sedermi.
Rimasi qualche istante immobile, quel mese dentro la scuola non mi era dispiaciuto, anzi inizialmente ero felice di trovarmi li perchè sembravano avermi accettato, ma quando avevo mostrato pochi lati del mio carattere che andava contro i loro ideali tutti erano tornati diffidenti a dimostrazione che stessero solo fingendo.
Estrapolare informazioni era stato difficile ma c'ero riuscito ascoltando le loro conversazioni e studiando i vari movimenti dei professori, sapevo anche quando alcuni insegnanti uscivano dalla struttura e tutte le ore nelle varie classi.
Ero rimasto sorpreso dal cambiamento che aveva subito Kacchan, non era più un bullo senza cervello, ma era diventato più buono anche se il suo carattere di merda era rimasto. Forse era quello a confondermi tanto da quando lo avevamo rapito, il suo drastico cambiamento era forse dato dal fatto che il suo gruppo di amici fosse composto da persone strane che non lo facevano alterare ma anche sentire superiore?
La cosa più ridicola di quel mese era stata la muta speranza di Kacchan e AllMight, le persone che mi avevano rovinato, di farmi tornare come prima, non capivano che oramai per me tornare in dietro era impossibile?
Illusi.

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