1- Stazione di partenza - Michele

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DUE SETTIMANE PRIMA

"Ho sognato Joshua". Confesso a Gianluca.

Non avrei voluto dirlo a nessuno, ma non è la prima volta che mi succede e nelle ultime settimane questa situazione mi sta un po' sfuggendo di mano. E la cosa peggiore è che non so come comportarmi.

"Anche io l'altra sera l'ho sognato! Eravamo tutti assieme a questa festa e c'erano queste ballerine che..".

"No Gian", lo fermo prima che mi racconti tutto il sogno, "non hai capito. Nel mio sogno c'eravamo solo io e lui".

Mi guarda alzando le sopracciglia.

"Lo stavo scopando". Butto fuori alla fine, sottovoce e quasi indignato.

Il mio amico mi guarda e poi scoppia a ridere rovesciando parte della coca che aveva in mano e solo quando ritrova un po' di contegno, guardandomi, mi dice: "credimi! Non ti darà mai il suo culo, al massimo si prende il tuo!". E poi torna a ridere, lasciandomi a bocca aperta.

Ma poi, chi cazzo ha mai detto che voglio farci sesso?


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Ciao!

Se avete voglia io inizierei un'altra avventura con chiunque voglia unirsi a me. E dato che è estate ho pensato a qualcosa di più leggero, senza troppi drammi!

Queste poche righe sono solo il punto di partenza per farvi capire da dove partirà il tutto. Il primo capitolo lo pubblicherò in serata.

Siete pronte?

Un abbraccio, Manuela.

Ehi na na naDove le storie prendono vita. Scoprilo ora