“ Signora Cole, non trovo più Tobi. Il mio coniglio”
“ Suvvia Billy, sarà in giro per l’orfanotrofio. Vedrai che tornerà presto”
Tom si svegliò di buon mattino. Era da poco passata l’alba. Si stiracchiò nel letto, si alzò e scese a fare colazione, come se quello che stava accadendo fuori dalla sua camera, non lo riguardasse minimamente.
“ Ciao, Billy” salutò appena lo vide, intento a cercare il suo animale per il corridoio.
Ma Billy non fu affatto felice di trovarsi l’odiato Tom Riddle davanti a sé.
“ TU” urlò e fece per scaraventarsi addosso a lui. “ COSA HAI FATTO AL MIO CONIGLIO?”
Tom scartò di lato e per poco Billy non andò a sbattere contro la porta della camera di Riddle che, nel frattempo, era stata chiusa.
“ Billy, ti ho detto di stare tranquillo. Il tuo Tobi tornerà tra poco” disse rassicurante la signora Cole.
Billy, allora, spostò lo sguardo su di lei.
“ Io sono convinto, signora direttrice, che Riddle c’entri con questa cosa. Ieri abbiamo litigato, come ben sapete, e mi ha minacciato che Tobi avrebbe fatto una brutta fine”
Poi tornò a guardare Tom con odio
“ COSA HAI FATTO A TOBI?” strillò
Riddle si limitò a fissarlo con indifferenza
“ Niente. Non l’ho neanche visto” mentì
“ BUGIARDO!” e provò di nuovo a scaraventarsi su Riddle, ma questa volta venne trattenuto dalla signora Cole.
“ Adesso basta, Billy. Calmati. Ritroveremo Tobi. Adesso vai a fare colazione, e poi lo cercheremo. Vedrai che sta bene e che non gli sarà successo nulla”
Respirando affannosamente, Billy si liberò dalla presa della signora Cole, e gettando un ultimo sguardo colmo di disprezzo verso Riddle, girò sui tacchi e scese alla mensa.
Riddle fissò per un attimo il punto in cui Billy era sparito e poi gettò un’occhiata fugace alla signora Cole. Quest’ultima, fissando il ragazzo, domandò seriamente: “ Sicuro di non aver visto nulla, Tom? Sicuro, sicuro?”
Riddle la fissò e poi sorrise appena.
“ Sicuro, ho la coscienza a posto, signora direttrice. Non lo vedo da ieri pomeriggio, il coniglio”
“ Molto bene, allora” disse la signora Cole, annuendo. “ Puoi andare”
“ Grazie, signora” disse Tom con un piccolo inchino, e anche lui scese di sotto.
Quando raggiunse la mensa, si sorprese che ancora nessuno era lì. Quanto erano pelandroni i ragazzini dell’orfanotrofio. Lui era sveglio, come non mai, sebbene quella notte fosse andato a letto, ben più tardi di loro. Ma d’altronde tutti lì dentro, non erano straordinari quanto lui. Erano comuni mortali. Lui, invece, non si sentiva neanche simile a loro. Soprattutto da quando avvenivano quelle cose strane, che lui sebbene avesse continuato a fare, oltre che avere piacere nel farle, non aveva ancora compreso il reale motivo per cui avvenivano.
Billy stava finendo la sua brioche, insieme alla tazza di succo di mela. Insieme a lui, facevano colazione anche due ragazzini. Uno dei due, tirò fuori dalla tasca un’ armonica dal boccale arrugginito e lo mostrò affascinato all’amico. Disse che gli era uscito dall’uovo pasquale che aveva assaporato la mattina stessa.
Era la mattina di Pasqua.
Vedendolo, Tom si avvicinò a passo deciso. Senza alcun preavviso, mentre il proprietario stava consegnando il regalo, all’amico affinchè lo vedesse e lo toccasse con mano, Tom glielo sfilò.
“ Questo è mio”
Il ragazzo, il cui nome era David, non osò minimamente reagire. La voce di quello di cui era capace, Riddle, qualora avesse perso la pazienza, aveva fatto il giro dell’orfanotrofio Wool. E chiunque ne era ormai al corrente. Tranne gli insegnanti, anche se già allora, stavano cominciando ad avere dei sospetti. Tra tutte, naturalmente, quella che aveva i sospetti maggiori era la signora Western.
Tom, si mise l’armonica in tasca e senza alcun segno di pentimento per l’azione maleducata che aveva appena commesso, andò a sedersi al suo solito posto, per la colazione.
Fu lì che entrò di corsa una delle insegnanti, una certa Martha, colei che di solito accompagnava i ragazzi nelle gite. Era una donna giovane, sempre allegra, ma quel giorno non lo era affatto. Anzi, era spaventata.
“ Billy” chiamò, correndo incontro al ragazzo. Quest’ultimo appena sentì il proprio nome, trasalì.
“ Billy… devo darti una notizia terribile. Abbiamo trovato il coniglio, appeso a una trave, nel sotterraneo. E’… morto”
Per Billy quello fu un colpo pesante da digerire. Impallidì a morte, e per sua fortuna che era già seduto, altrimenti, sicuramente, sarebbe caduto a terra, svenuto. Cominciò a sudare freddo e le sua labbra tremarono visibilmente.
Poi scoppiò in lacrime.
Riddle, sentendo ancora quell’orribile suono, fece che mettergli una mano davanti alla bocca, cercando di farlo smettere. Ma quello, per poco, non gliela morse.
Allora decise di andarsene il più lontano possibile, non prima però di aver sentito l’urlo disperato di Billy rivolto a lui: “ ME LA PAGHERAI!!”
Ci volle tutta la mattina, per calmare Billy. La signora Cole, insieme agli altri insegnanti furono impegnatissimi quella mattina, poiché poco dopo sopraggiunse, questa volta grazie a Tom Riddle, la notizia che Zacharias era scomparso, misteriosamente.
Billy, che fece un’enorme fatica a superare la morte del coniglio – che gli fu vietata di vedere, per paura di un possibile shock- alla notizia della scomparsa del suo migliore amico, tentò inutilmente di scaraventarsi su Tom, che nel frattempo, lo fissava quasi divertito.
“ E’ stato lui, signora Cole. Lo so per certo. E’ stato lui” urlò indicandolo, tremante di rabbia
La signora Cole, fissò per un attimo Riddle, poi domandò a Billy: “ Come fai a saperlo?”
“ Ve l’ho detto. Mi ha minacciato ieri, che avrebbe fatto qualcosa al mio coniglio. Non ti bastava, eh, Riddle? Hai voluto fare le cose in grande, togliendomi anche il mio migliore amico, eh? MALEDETTO!!”
e si coprì il volto, scoppiando in lacrime.
Riddle allora intervenne. Senza adirarsi, calmo, ma con uno sguardo lampeggiante.
“ Secondo te, Stubbs, se fossi stato io a far scomparire il tuo amico, lo avrei fatto sapere a tutti? Sarei uno sciocco, no?” disse, come se fosse naturale pensarla in quel modo.
“ Ah, ora non è neanche più tuo amico? Dici che è solo mio? Che bugiardo, che sei Riddle…”
“ In ogni caso” intervenne la signora Cole, sempre piegata su Billy, cercando di consolarlo e, comunque, trattenerlo dalla sua voglia di scagliarsi su Tom. “ Zacharias non può essersi volatilizzato da solo, è ovvio che qualcuno lo abbia accompagnato fuori, ieri notte. Così come è impossibile che il coniglio di Billy, si sia arrampicato da solo su quelle travi. Qualcuno deve averlo fatto salire” e il suo sguardo si posò sospettoso su Riddle. Ma lui sostenne tranquillamente l’esame indagatore, fino a che la signora Cole, non distolse il suo sguardo da quello di lui.
Billy respirava affannosamente, cercando di calmarsi, lo sguardo di fuoco verso Riddle; la signora Cole, a sua volta, cercava un modo per spiegare l’accaduto e ricostruire i fatti avvenuti; Riddle, dal canto suo, era quello, tra tutti, più tranquillo.
Venne stabilito che il funerale si sarebbe celebrato il pomeriggio stesso, nel giardino. Alla cerimonia funebre, partecipò l’intero orfanotrofio; poi finita la cerimonia sarebbero partite le ricerche a Zacharias.
Anche Riddle fu costretto a partecipare a quella pagliacciata, giusto per non destare ulteriori sospetti.
Il coniglio fu avvolto in una benda bianca, e portato in processione su un materassino, sostenuto da una lastra di legno, poggiata sulle spalle di due insegnanti. Una davanti e una dietro.
La signora Cole avrebbe svolto le funzioni celebrative. Billy, quando vide la sagoma di Tobi avvolta nella benda, scoppiò ancora in lacrime e corse a dargli l’ultimo saluto.
Dopo che ebbe scaricato tutta la tristezza, per l’orribile accaduto, fu fatto allontanare.
La signora Cole, quando vide la benda del coniglio, venire poggiata nel prato del giardino cominciò: “ Oggi siamo qui, non per giocare o divertirci, ma per salutare un grazioso amico che ci ha lasciato. Tobi era per tutti noi, un animaletto vivace, allegro…. Ci dava allegria. Ci e vi toglieva, un po’ di quella solitudine che avete, non avendo una famiglia. Tobi era, per tutti noi, un fratellino. Ma oggi, purtroppo, ci ha lasciato. Non sappiamo chi di noi sia stato, ma sappiate una cosa: il colpevole sarà catturato. E verrà messo in punizione. Questo mi sento in grado di garantirvelo. Ora, Billy, se vuoi dire qualcosa, puoi dirla…”
Billy, tra un singhiozzo e l’altro, comunicò a tutti: “ Io so, c-chi è st-stato. Lui!”
Il suo indice venne puntato su Tom Riddle, che sentendosi osservato da tutti, non ebbe neanche la minima reazione. Rimase in perfetto silenzio.
“ Billy” lo richiamò di nuovo la signora Cole. “ Non abbiamo le prove di quello che dici. Non puoi accusare nessuno senza prove”
“ Ma le h-ho, signora Cole. G-giuro” si lamentò lui
La signora Cole, scosse la testa, e dopo aver fissato Tom per un momento, si rivolse di nuovo a Billy.
“ Va bene. C’è qualcos’altro che vorresti dire al suo Tobi?”
“ Si” fece Billy annuendo. Prese un foglio di carta che si era portato con sé, aspettando il momento opportuno, e, dopo essersi accovacciato per terra, scrisse, con una calligrafia appena leggibile:
“ Addio amico mio. Sappi che ti vorrò sempre bene. Il suo assassino pagherà caro tutto quello che ti ha fatto”
Poi si alzò e trovata una roccia che sporgeva dal prato, con l’aiuto di una delle insegnanti, appiccicò il foglio alla roccia. Quella sarebbe stata la lapide del coniglio. Poi, presa una paletta, che utilizzava di solito per costruire i castelli di sabbia, in riva al mare, durante le vacanze, scavò, vicino alla roccia, una piccola buca, nella terra. Prese il corpo del coniglio, imbalsamato, e lo posò con estrema delicatezza nella buca, scavata apposta per contenerlo. Poi, dopo un bacio e un ultimo saluto, tra le lacrime di tutti, Tobi fu ricoperto di terra. E nessuno lo vide più.
Riddle fu l’unico a non commuoversi veramente, tuttavia riuscì a recitare talmente bene la sua parte, che gran parte dei sospetti su di lui, caddero. Ad esclusione, ovviamente, di quelli di Billy, che nei giorni a seguire ovviamente, non mancò mai di rinfacciarglielo.
Oltre al coniglio, le ricerche su Zacharias ebbero effetto negativo e, anche per lui, Billy diede la colpa a Riddle, senza tuttavia riuscire a dimostrarlo a nessuno.
Basava le sue accuse, su sospetti a cui credeva sempre meno gente. Alla fine solo la signora Western e la signora Cole avvallavano la sua tesi. Tutti gli altri, grazie anche alla straordinaria abilità di Riddle di affascinare tutti gli insegnanti, sebbene la signora Western glielo avesse proibito, questi man mano tornarono tutti a considerarlo studente modello, oltre che un grande punto di riferimento per tutti, loro compresi. Gli altri ragazzi, invece decisero di far cessare i loro sospetti, più che altro, per paura che Riddle potesse scaricare la loro rabbia su di loro. Come era successo con Billy, che aveva solo osato chiedergli in prestito Zacharias.
Sebbene loro, sotto sotto, fossero tutti d’accordo con Billy riguardo a ciò che era accaduto a Tobi e al suo migliore amico, questi non ebbero mai il coraggio di dargli ragione apertamente, soprattutto quando in mezzo a loro c’era Tom Riddle. Cosicchè Billy, fu costretto a tenersi tutti i sospetti per sé stesso.(1840 parole~)
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Tom Riddle: la storia
Fanfiction" Sai Tom? Credo di non avere mai conosciuto uno studente più brillante di te" ammise Lumacorno. " Me lo sento dire ogni volta, signore. Ma la mia è solo semplice curiosità" rispose Tom, anche se compiaciuto Ma Lumacorno non sembrò molto d'accordo...