120 - Ricordi, o non vuoi?

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* Austin's pov *

Sono a metà degli esercizi da svolgere e devo dire che Callie mi ha aiutato davvero tanto, non ci avrei giurato.

Kodey è rimasto comunque, anche se tutto il lavoro l'ha fatto lei. Gliene sono grato, almeno Kodey si è riposato.

<Ok, per la prossima metà lo aiuto io.> Dice Kodey interrompendo Callie.

<No continuo io, mi sto divertendo.> Gli sorride.

Kodey sbuffa e dice: <Fa come vuoi io vado a prendere dell'acqua.>

<Si bravo.>

Kodey se ne va e io continuo a procedere con Callie al mio fianco.

<Sai, pur avendo passato un mese qui, di fisico non sei poi cambiato tanto.> Dice girandomi attorno.

<Tu dici?> Le domando continuando a pedalare sulla cyclette.

<Già.> Dice mettendosi davanti a me e appoggiando i gomiti al manubrio. <Manco un po'.> Continua osservandomi attentamente.

<O-ok...> Dico distogliendo lo sguardo.

<Sai, Austin... non pensavo potessi perdere la memoria.> Dice tornando a girarmi intorno.

<Eh?> Domando seguendola con lo sguardo.

<Se non sbaglio, non ricordi cos'è successo quella sera.> Dice fermandosi nuovamente davanti a me. <O ricordi, ma non parli?>

Mi fermo un attimo per riflettere alle sue parole.

Lo ricordo o no? La mia mente ricorda quella sera o l'ha rimossa? Potrei ricordarmene? E se si, come potrei reagire?... cosa scoprirei?

<Non ricordo niente, solo che stavo molto male...> Dico, ma il mal di testa mi ferma dal parlare.

<E quando ne parli ti sale mal di testa, giusto? Questo è perché ti sforzi a ricordare.>

<Ti sbagli.> Dico dolorante massaggiandomi le tempie. <Io non sforzo niente.>

Si mette dietro di me e mette le mani sulle mie spalle, causandomi brividi ovunque.

<Sicuro di non ricordare nemmeno un minimo particolare?> Sussurra al mio orecchio facendo aumentare i brividi.

Scuoto la testa, incapace di emettere qualunque suono.

<Che peccato.> Dice scendendo con le mani sino ad arrivare al petto. <Sono così curiosa di sapere chi ti ha fatto quelle cose orribili.> Continua tracciando delle linee con le dita sul mio petto. <Voglio sapere chi ha rovinato il mio ragazzo.>

Sento la porta aprirsi, ma sono come paralizzato.

Non riesco a muovermi o parlare e non ne capisco il motivo. Perché il mio corpo sembra quasi impaurito dalla presenza e dal tocco di Callie?

<Che succede qui?> Domanda Kodey con tono duro.

<Oh, sei tornato.> Dice Callie staccandosi.

Mi sento come liberato da un peso insopportabile...

<Cosa stavi facendo?> Gli domanda sempre con tono duro.

<Nulla, stavamo parlando.>

Riesco finalmente a muovermi e scendo dalla cyclette, ma perdo l'equilibrio e cado sbattendo la testa al ferro della cyclette al mio fianco.

* Emily's pov *

<Quindi, per i costumi ci siamo, bevande?> Domando appuntando le cose su un foglio.

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