171 - Ti prego

2.1K 78 42
                                    

Sento un tonfo e poi...

<Graaaaceeee!> Urla Natalie dal bagno.

Mi alzo da terra e vado da lei per vedere cosa è successo.

Apro la porta e la trovo a terra con tutti i flaconi di shampoo sparsi ovunque.

<Ma che...> Poi scoppio a ridere.

<Cosa ridi?!> Sbraita riuscendo a mettersi in piedi, ma scivola dato il sapone a terra e ricade. <Almeno aiutami.> Piagnucola.

<Si, ora ti aiuto.> Dico riprendendomi dalle risate.

La aiuto ad alzarsi e usciamo dal bagno.

<Ma com'è successo?> Le domando mentre si toglie i vestiti bagnati.

<Quella scema di Emily ha messo la scatola con la nostra scorta in bilico sulla mensola e, come sono andata a prenderla, me n'è caduto tutto addosso e a terra.> Spiega.

Scoppio a ridere nuovamente e ritorno in bagno, cercando di non cadere, così da sistemare il casino.

<Adesso mi fa male il culo in una maniera indescrivibile e credo di essermi fatta qualche livido alle gambe dato che alla prima caduta ho sbattuto il ginocchio al water.> Dice affacciandosi alla porta per lanciare i vestiti nella cesta dei panni sporchi.

Sospiro e passo l'asciugamano a terra dopo aver raccolto i vari flaconi.

Ce ne sono alcuni rotti e irrecuperabili, altri invece si sono svuotati un po', altri sono integri. Insomma, un casino.

La porta si apre e: <Brutta stronza! Tu e il tuo maledettissimo disordine dovete andare a farvi fottere!> Urla Natalie contro la persona che è appena entrata. <Ops... scusami Jason, credevo che fosse Emi... perché sei entrato senza bussare non vedi che sono praticamente nuda?!>

Esco dal bagno e dico: <Natalie smettila di urlare...> La guardo mentre da le spalle a Jason. <...e tu, Jason, dovresti imparare a bussare.> Lo guardo mentre lui sta con la mano sugli occhi.

<Scusate, fate come se non fossi mai entrato.> Dice indietreggiando per uscire, ma si scontra con la valigia di Natalie, che era in mezzo ai piedi, e cade a terra.

Ma oggi è la giornata delle cadute? Fortuna che ancora non mi è successo niente e siamo a metà giornata.

<Porca puttana.> Dice rialzandosi.

<La mia valigia.> Si lagna Natalie che intanto si è avvolta la sua coperta addosso.

<Il mio culo!> Fa Jason e io mi rimetto a ridere.

I due mi guardano e, appena mi riprendo, li vedo sorridere.

<Che c'è?> Domando.

<Niente.> Sorridono ancora di più e Jason si alza.

<Comunque, ero venuto per dirvi che sta sera andiamo a cena al ristorante del fratello di Nash. Ci saranno pure Phebe e Camila.> Ci informa Jason.

<Che bello!> Esclamo saltellando e ritorno in bagno per sistemare il casino creato da Emily.

<Ma siamo sicuri? Domani dobbiamo alzarci presto e chissà a che ora ne torneremo.> Dice Natalie. <In più dobbiamo ancora finire di preparare tutto ed Emily non ha nemmeno iniziato. Chissà dove si è cacciata.>

<Non lo sai? È in piscina con Nash e Austin. Sta aiutando Austin con il nuoto.> Risponde Jason.

<Non ci aveva detto niente.> Dico uscendo fuori mentre mi asciugo le mani con l'asciugamano.

My Boy 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora