Uno Sguardo

*Tengo a precisare che questo non è un capitolo ma un piccolo spazio da autrice per la prima volta.*

Uno Sguardo...
Cos'è quello che davvero noi definiamo come "sguardo"?
Sembra una cosa così banale, vero? Eppure, anche se lo prendiamo per scontato, inizia tutto per opera sua.
È grazie ad esso se si capiscono molte cose di una persona anche se lei non ha ancora aperto bocca per parlare.
Molti affermano che gli occhi siano lo specchio dell'anima, come dargli torto, non credete pure voi?
"Da uno sguardo diede inizio tutto", frase che avrete sicuramente letto nella trama o alla fine dell'ultimo capitolo.
Vi starete chiedendo il perché di questo titolo oppure perché mai nominarlo così tante volte in un solo capitolo?
Beh, la risposta è molto semplice.
Sono dell'idea che dallo sguardo, per l'appunto, nasce tutto che sia una cosa positiva o negativa.
Prendiamo come esempio un neonato, un piccolo corpicino uscito dalla ormai, stretta e calda pancia della sua mamma.
Il piccolino giustamente è indifeso, si trova in un ambiente nuovo, sperduto, gelido ma soprattutto si ritrova da solo, senza protezione per la prima volta.
Ma nonostante abbia gli occhi appannati, appena i dottori lo/a poggiano sulla pancia della mamma, intravede i suoi occhi, gli occhi della donna che le ha dato la vita, nonostante non l'abbia mai vista capisce fin da subito che è lei il suo posto e ciò che lo lega a lei è un legame talmente indistruttibile e forte che nessuno è in grado di sfidare. Si sente al sicuro e protetto tra le grandi braccia della sua mamma che lo/a coccolano a lei.
Crescendo poi arriva lo "sguardo dell' avvertimento" come quando fai il/la monello/a davanti a qualcuno e basta quell'occhiata per capire le sue intenzioni e quindi di stare al tuo posto prima che saranno guai.
Oppure in classe con il/la compagno/a di banco quando vi suggerite in un interrogazione alla quale non avete aperto libro e basta solo uno sguardo per poter fare un interrogazione eccellente, anche semplicemente in un compito in classe fatto bene grazie alle occhiate che vi date con i vostri compagni durante tutta l'ora.
O meglio ancora quando siete in compagnia dei vostri amici e in un momento serio, basta uno sguardo per scoppiare in una risata che non smette di cessare.
E poi per ultimo, arriva lo "sguardo dell'amore", del vostro/a amato/a, quello vero, sincero e puro come quello della mamma.
Gli occhi non sono in grado di mentire, non a te stesso/a, basta un semplice sguardo per tutto, solo un semplice e innoquo...

... SGUARDO