Svezia x Bielorussia - request

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Proposto da: Queengames15
Ship: Svezia x Bielorussia
Rating: rosso
Gender: boy x girl
Punto di vista: 1^ persona (Svezia)
Idea: Svezia è da anni tormentato dai bulli, che lo hanno portato ad avere delle forme di paranoia. Tuttavia, la sua migliore amica Bielorussia è sempre pronta a sostenerlo

~~~

Stava succedendo di nuovo.
Mi strinsi forte le ginocchia al petto, cercando di trattenere le lacrime. Tutt'intorno a me si alzarono ombre nere che, turbinando, presero la forma di enormi bulli senza naso o bocca, solo con dei fiammeggianti occhi rossi che subito si puntarono su di me. E poi alzarono tutti contemporaneamente un dito e lo puntarono contro di me in modo accusatorio, iniziando a cantilenare - Mostro, mostro, mostro, mostro... - e andavano avanti così all'infinito.
Scossi piano la testa, tremando come una foglia, e balbettai - N-no, smettetela - ma loro continuarono, piegandosi sempre di più su di me (mi stavano intrappolando), mentre dei tentacoli di fumo nero si allungavano verso di me. Stavo per crollare, lo sentivo, ma poi arrivò una luce in mezzo a quell'oscurità e la luce aveva le sembianze della mia migliore amica Bielorussia. La ragazza si precipitò accanto a me e mi scosse delicatamente per le spalle, chiamando il mio nome - Svezia? Svezia! -
In un battito di ciglia i mostri di ombra che mi tormentavano sparirono insieme alle loro voci e agli insulti, facendomi precipitare nuovamente nella realtà.
- Stai bene?! - esclamò preoccupata Bielorussia, stringendomi forte. Io potei solo annuire, avevo la lingua troppo intorpidita per riuscire a parlare.
- Grazie a dio - singhiozzò ancora la ragazza - Mi hai fatto prendere uno spavento terribile quando sei corso qua dentro! -
E in quel preciso momento realizzai una cosa che stavo dando quasi per scontata: Bielo si preoccupava per me, Bielo mi voleva veramente bene. Sentii un enorme calore salirmi nel petto e capii perché lei era stata l'unica a sapere dei miei problemi con i bulli, degli incubi, del panico e di quei momenti in cui venivo assalito dai fantasmi del mio passato. Appoggiai il mento sulla sua spalla e sentii il mio fiato che sbatteva contro il suo soffice collo. Mezzo secondo dopo la stavo baciando un po' goffamente, ero ancora rintronato da prima. Lei all'inizio si irrigidì, ma poi lasciò fuggire qualche gemito. Quel suono, se da un lato mi mandò su di giri, dall'altro mi colpì come uno schiaffo: in che modo avrei potuto guardare in faccia Bielorussia se ogni giorno avevo uno dei miei attacchi paranoici? Le avrei rovinato la vita se fosse diventata la mia ragazza. La staccai da me con un gesto brusco, allontanandomi e sentendomi un po' disgustato da me stesso.
Lei mi osservò confusa, ma le bastò scrutarmi negli occhi per capire cosa mi era preso - Hai paura che i tuoi problemi mi diano fastidio? -
Di nuovo mi limitai semplicemente ad annuire.
Mi mise una mano sulla guancia - Non sono una bambola di vetro. Non pensare che per me aiutarti e sostenerti sia una difficoltà. Sono una ragazza forte, me la posso cavare! E per te... beh, per te farei tutto - e mi rivolse un sorriso dolcissimo che mi mozzò il fiato. Stavolta mi precipitai sulle sue labbra, mordendole e gustandole come se fossero qualcosa di veramente prezioso. Con quelle poche parole aveva infranto i miei dubbi e quindi, per la prima volta in molto tempo, avevo deciso di fidarmi di me stesso.
Bielorussia richiuse con una mano la porta dello sgabuzzino, ricambiando il bacio e lasciandoci nel buio, rischiarato solo dalla minuscola fienstrella in un angolo della stanzetta che lasciava entrare un fascio di luce del sole. Dopo qualche minuto la sensazione di terrore latitante che avevo era sparita del tutto e l'unica cosa che sentivo era la sensazione di elettricità che Bielo mi metteva nel corpo.
All'improvviso divenne fin troppo elettrica e Bielorussia, con un ghigno, disse - Adesso ci penso io a farti passare i brutti pensieri - e mi strinse le gambe intorno ai fianchi, facendo scontrare i nostri bacini. In effetti, alla fine mi ero completamente dimenticato dei bulli.

[E rieccomi con una nuova storia! Come sempre, spero che vi piaccia, alla prossima! <3]

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