Categoria: Missing moment
Ambientazione: Post Tottoland«Sei nervoso?»
Katakuri osservò Brulee, che stava sorridendo leggermente, e disse: «Perché dovrei? Ho la mia sorellina a difendermi se dovesse succedere qualcosa.»
«Dai, fai il serio.»
«Un po'.» ammise. E chi non lo sarebbe stato al suo posto? Stava per incontrare il giovane uomo che lo aveva sconfitto e che lo aveva poi anche liberato. Probabilmente lui nemmeno lo sapeva, si era limitato a battere Big Mom e il resto era venuto da sé.
Rufy dal cappello di paglia, un ragazzino che aveva compiuto un miracolo e che aveva chiesto di vedere proprio lui. Katakuri avrebbe voluto dire di volerlo ancora fare a pezzi, ma avrebbe mentito: quando gli era arrivata la lettera, aveva riso quasi di gioia.
«Credo sia un semplice "invito di piacere". Se avesse voluto farti qualcosa, non ti avrebbe mandato una semplice lettera.» disse Brulee accompagnandolo verso lo specchio che lo avrebbe condotto da Cappello di Paglia.
L'idea di andare da Rufy attraverso uno specchio era stata proprio di Brulee. Solo lei oltre a loro sapeva cos'era successo nel loro duello e, sebbene ancora fosse arrabbiata per come Cappello di Paglia aveva ridotto Katakuri quella volta, voleva comunque che il fratello lo incontrasse, a prescindere dai suoi sentimenti.
L'idea degli specchi era venuta per due motivi: erano comodi per un'eventuale fuga e permettevano a Katakuri di essere lì senza che nessuno lo sapesse. Nessuno a parte sua sorella.
Dopo aver deciso ciò, avevano poi mandato uno specchio a Rufy, così da completare il collegamento.
«Penso anche io, anche se l'idea mi sembra assurda.»
«Ha un'alta considerazione di te. Rufy è un uomo potente ormai, questa è una fortuna.»
Arrivarono davanti allo specchio. Dall'altro lato si vedevano degli alberi e si intravedeva una radura.
«Beh, direi di non farlo aspettare...»
«Non dimentichi nulla?»
Katakuri guardò Brulee interrogativo. Lei sorrise e tirò fuori un cappello nero.
L'uomo si ritrovò a sorridere. Lo prese e se lo mise, poi attraversò lo specchio.
Come sospettava, Rufy lo aspettava nella radura. Appena lo vide gli sorrise.
Katakuri non ricambiò subito. Superò prima gli alberi che separavano lo specchio dalla radura, poi si guardò intorno e si tolse la sciarpa, scoprendo la sua bocca. La lasciò cadere a terra, infine si sedette davanti a lui e disse: «Non mi aspettavo un tuo invito.»
«Ne avevo voglia.» disse facendo spallucce.
«Non temi che ti possa uccidere, soprattutto ora che hai sconfitto mia madre?»
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Storielle su One Piece
AcakDato che mi è tornata la fissa per One Piece, ho deciso di dedicargli una raccolta a parte con missing moments, au, ship e quel che mi passa per la testa. Enjoy :D