Hermione apri leggermente gli occhi, un mal di testa la colpi subito, si tirò a sedere sul letto stropicciandosi gli occhi prima di guardarsi in giro. Si guardò intorno disorientata, guardò le coperte del letto, di cui erano di colore verde, le tende del letto dello stesso colore, e si massaggiò la tempia, era una stanza familiare che lei aveva già visto, solo che in quel momento non ricordava, si girò verso l'armadio dove intravide una camicia con la cravatta appesa fuori, e solo in quel momento capì. Sgranò gli occhi, prima di saltare giù dal letto, si guardò addosso ed aveva un pigiama di seta verde.
''No no no.'' iniziò ''non può essere.'' si guardò in giro, per cercare il padrone della camera che non vide. Si sede al bordo del letto, cercando di ricordare qualcosa della sera prima. Cosa era successo? Perchè si trovava lì? Un lieve rumore la riportò alla realtà, Malfoy uscì da quel momento dal bagno solo con i pantaloni addosso, senza camicia e i capelli ancora bagnati. Hermione saltò al centro del letto coprendosi con le coperte, e solo in quel momento il ragazzo la guardò.
'''Oh, ti sei svegliata.'' gli disse.
''Che ci faccio qui?'' domandò Hermione ''Cos'è successo? Non avremo mica? Non può essere, non può essere, vero? '' iniziò con una raffica di domande, il biondo si avvicinò alla camicia, la prese e si girò verso di lei.
''Si, è successo.'' disse il biondo tranquillamente, indossando la camicia. Hermione spalancò la bocca guardandolo.
''Stai scherzando vero?'' Il biondo scosse la testa, e la ragazza per poco non sveni, ma rimase incantata a guardarlo mentre si abbottonava la camicia. Da quando lo trovava cosi bello? Anche con il semplice gesto di abbottonarsi la camicia, la incantava. La risata del biondo, la risvegliò e lei riportò il suo sguardo a lui.
''Certo che si.'' e continuò a ridere. Hermione gli tirò un cuscino, prima di scendere dal letto. Si diresse verso la scrivania dove prese la bacchetta di lui, e trasfigurò il suo pigiama nella divisa.
''E mi spieghi cos'è successo?'' domandò incrociando le braccia al petto.
''Ti sei ubriacata e non ti reggevi in piedi.'' prese la cravatta e se la mise a collo, e con un semplice gesto l'annodò per poi tentarla di sistemarla. ''Il mio dormitorio era il più vicino, stavi male e subito ti ho portata qui. Abbiamo passato quasi due ore in bagno mentre vomitavi, e poi ti ho messo a letto dove sei subito crollata.'' si giro verso di lei ancora intento a sistemarsi la cravatta.
''Non abbiamo fatto nulla?'' domandò,e il ragazzo scuotè la testa ''Nulla di nulla?'' continuò.
''Nulla di quello che pensi. Te lo già detto, e prima che lo domandi, ho dormito sul divano.'' Disse indicando con la testa verso sinistra.
Hermione sospirò, poi si avvicinò a lui involontariamente, prese la cravatta tra le sue mani e glie la sistemò, il ragazzo tenne lo sguardo fisso su di lei per tutto il tempo, e una volta finito lei lo guardò. Si guardarono, e in quel momento Hermione ricordò il bacio della sera prima. Si fece di un passo indietro, e lui la guardò interrogativo.
''Che succede?'' gli domandò.
''Tu..'' Hermione balbettava '' tu..io..'' abbassò lo sguardo sul pavimento, ed iniziò ad agitarsi. Il biondo si avvicinò, ma lei si allontanò ancora.
''Ci siamo baciati.'' terminò lei portando lo sguardo su di lui.
''Si.'' rispose lui.
''Com'è successo? C'è non può essere.'' continuava Hermione '' Io e te non possiamo. Non doveva succedere.'' sbraitava continuando ad andare avanti e indietro prima di fermarsi e guardarlo di nuovo. ''Facciamo che non sia mai successo nulla, vabbene?'' Malfoy, senza proferire parola annui, prima che Hermione si diresse alla porta.
''Dove vai?'' gli chiese, la ragazza si girò verso di lui.
''Prima vorrei passare in dormitorio a prendere i libri, e poi a fare colazione.''
''Vengo con te.'' Hermione non rispose, aspettò che il ragazzo la raggiungesse ed insieme si avviarono.
***
''Harry?'' domandò Hermione.
''Hermione?'' domandò il ragazzo.
''Che ci fai tu qui?'' esclamarono insieme.
''No, tu che ci fai qui?'' gli urlò Hermione.
''Che ci fai tu qui'' urlò Harry in risposta, che solo in quel momento notò la presenza del biondo dietro l'amica.
''Che cazzo ci fai con lui?'' urlò ancora il ragazzo sopravvissuto. Hermione lo guardò furibonda e solo in quel momento una testa nera si affacciò dalla porta, in cui era uscito Harry.
''Si può sapere perché urli?'' Pansy guardò Harry per poi spostare lo sguardo su Hermione e Draco.
''Oh.'' Pansy guardò sorpresa i due ragazzi insieme.
''Pansy?'' Domandò Hermione ad Harry.
''Che gli hai fatto Malfoy?'' Harry aveva lo sguardo puntato su Malfoy, pronto a scoppiare.
''Non ha fatto nulla, mi ha solo ospitato in camera sua, non riuscivo a tornare nella mia ieri.'' Rispose Hermione con calma. Harry s'incammino verso Malfoy, spintonando la ragazza di lato, prendendo il ragazzo per il colletto della sua camicia bianca.
''Giuro che se gli hai fatto qualcosa, ho l'hai solo toccata con un dito ti uccido.'' Gli urlò Harry contro, mentre il ragazzo aveva un ghingo sulle labbra.
''Se la volessi portare a letto, la vorrei almeno sobria tra le mie lenzuola.'' Rispose il biondo con un sorriso.
''Malfoy.'' Hermione lo riprese per la sua risposta.
''Io ti ammazzo, stronzo.'' Urlò ancora Harry pronto a sferrargli un pugno. Pansy a quel punto uscì dalla sua stanza intenta a tirarsi Harry, mentre Hermione spintono Harry all'indietro e si posizionò davanti al biondo.
''Sfregiato, l'ho solo aiutata.'' Rispose Malfoy guardandolo da dietro Hermione.
''Ma cos'è tutto questo casino?'' un Blaise Zabini completamente in boxer uscì dalla sua camera, ancora assonnato mentre si strofinava, una mano su l'occhio. L'attenzione dei quattro andò diritta a lui.
''Che sta succedendo?'' Ginny si sporse dalla porta del ragazzo, e guardò i quattro ragazzi nel corridoio.
''Ginny?'' domandò Harry.
''Grandioso.'' Fù il commento di Malfoy dietro le spalle della riccia.
''Non dirmi che voi due..'' Pansy stava continuando la frase mentre, Blaise la precedette con un semplice si.
''Andate a letto insieme?'' fù la domanda di Hermione in quel momento.
''Questo è un incubo.'' Disse Harry al fianco di Pansy.
''Ginny sul serio?'' Harry si rivolse alla ragazza, che solo in quel momento uscì dalla camera.
''Cosa sul serio Harry? Non credo che ieri sera ti sei dispiaciuto tra le gambe di Pansy.'' Gli rispose la rossa.
''Heyyyy'' Rispose la diretta interessata.
''Da quando va avanti questa storia?'' riprese Hermione.
''Da qualche mese.'' Rispose Blaise alla spalle di Ginny. Hermione spostò lo sguardo sulla sua amica, totalmente delusa, solo perché non gli aveva detto nulla.
''Porca puttana.'' Sorpreso commentò Malfoy che fino al quel momento era stato in silenzio.
''Potevi dimerlo.'' Riprese la riccia.
''Cosa avrei dovuto dirti precisamente Hermione?'' Ginny si portò le braccia sotto al petto incrociandole.
''Di questa cosa tra voi due.'' Gesticolò con le mani.
''Non sapevo come dirtelo.'' Rispose la rossa, abbassando ora lo sguardo.
''Bene, che ne dite di andare a colazione?'' Pansy cercò di alleviare la situazione senza successo. Hermione lanciò un ultimo sguardo a Ginny, prima di sorpassare tutti, e avviarsi lasciando tutti lì.
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TROUBLE. - DRAMIONE
FanfictionNulla si ottiene senza sacrificio, senza coraggio. Chi è capace di soffrire, e rischiare alla fine vincerà. Nella vita ci sono rischi che non possiamo permetterci di correre, e ci sono rischi che non possiamo permetterci di non correre. E le...