11.

87 4 0
                                    

Era seduta sulla panca della finestra da più di due ore, le gambe al petto le braccia incrociate e la testa appoggiata lì. Guardava fuori dalla finestra il paesaggio, a pensare a come gli era venuto in mente di assecondarlo? Come gli era venuto in mente di rispondergli in quel modo? Come gli è venuto in mente di lasciarsi andare cosi, proprio con lui. Non capiva cosa gli stesse succedendo, non capiva se fidarsi o meno. Eppure a cuor suo sapeva che il ragazzo gli stesse iniziando a piacere, sapeva che ogni volta più voleva evitarlo e più voleva baciarlo. E i suoi baci? Dio, Hermione si morse il labbro inferiore a quel pensiero, sapeva baciare benissimo anzi strabenissimo. Era sicura di iniziare a provare qualcosa per lui, non sapeva cosa ma la spaventava, non si era mai sentita in quel modo insieme a qualcuno, era spaventata dei suoi sentimenti sapendo che il ragazzo non ricambiasse. Troppo presa dai pensieri non si accorse della porta che si apriva e qualcuno entrava.

''Hermione, come mai non eri a cena?'' Ginny si avvicinò a lei, alzò la testa e la guardò senza proferire parola e tornado a guardare fuori dalla finestra.

''Herm, va tutto bene?'' Ginny gli appoggiò una mano sulla spalla, lei la guardò con le lacrime a gli occhi, la rossa si mise seduta davanti a lei guardandola ancora in quel momento, anche Ginny scoppiò in un pianto disperato e cercò di abbracciare Hermione, la ragazza non se lo fece ripetere due volte e si fiondò tra le braccia della sua migliore amica, liberando il suo pianto trattenuto fino a quel momento.

''Mi dispiace, mi dispiace molto non averti detto nulla.'' Hermione la scostò dall'abbraccio guardandola '' Mi dispiace, avrei dovuto dirtelo. Ma avevo paura, paura che non avresti approvato, non avresti accettato.'' la rossa portò la testa tra le sue mani, scuotendo la testa disperata.

''Non ti avrei mai giudicato.'' Disse Hermione, Ginny in quel momento alzò la testa guardandola. ''Non avrei mai potuto giudicarti Ginny, sò che Blaise è un bravo ragazzo, e ne sarei stata felice per te, e per lui.'' continuò prendendogli le mani.

''Mi perdoni?'' sussurrò Ginny, con gli occhi azzurri pieni di lacrime.

''Ti ho già perdonato.'' disse Hermione sorridendogli, la rossa gli saltò addosso abbracciandola. Prima che qualcuno bussasse alla porta.

''Avanti.'' Una bambina con i capelli neri, occhiali da vista entrò con una mazzo di fiori vistoso tra le mani, e si fermò alla porta, le ragazze si scambiarono uno sguardo d'intesa prima che la piccola parlasse.

''Questi sono per la caposcuola Granger.'' Hermione saltò verso di lei, prendendo il mazzo di fiori tra le mani ringraziandola prima di farla uscire, si girò verso Ginny guardando il mazzo di fiori.

''Chi te li manda?'' domandò la rossa, Hermione scosse la testa sussurrando un ''non lo so.'' erano bellissimi, e la cosa che più la meravigliò furono i girasoli, i suoi fiori preferiti. Rose rosse e girasoli.

''Sono bellissimi.'' disse Ginny ''Guarda c'è un biglietto.'' continuò indicando il biglietto tra i fiore. Hermione raggiunse il suo letto appoggiandolo li, prese il biglietto tra le mani e lo lesse.

''Allora?'' domandò Ginny curiosa di sapere, allungando la testa per leggere, Hermione glie lo porse, e lei lesse.

''Non ti ho visto a cena, e mi sono preoccupato.

Questi sono per te, spero ti piacciono, e spero che stai bene.

D.M.''

''Oh mio Dio.'' strillò  Ginny ''Oh mio Dio.'' continuò girandosi verso Hermione puntandogli il dito contro ''Io lo sapevo, io lo sapevo.'' Sbattendo le mani come una bambina.

''Cosa sapevi Ginny?'' la guardò interrogativa l'amica.

''Sapevo che sarebbe successo.'' rispose semplicemente, Hermione andò contro Ginny guardandola interrogativa.

TROUBLE. - DRAMIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora